Hellas Verona, rifinitura per i gialloblù
Vigilia di campionato per la squadra di Zanetti. Nel primo pomeriggio, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, allenamento per Montipò e compagni in vista della sfida in programma domani sera contro l’Atalanta, allo stadio Bentegodi, incontro valido per la 14ª giornata della Serie A Enilive 2025/26.
5 dicembre 2021, l'impresa dell'Hellas Verona di Tudor allo stadio Penzo di Venezia
Quattro anni fa una delle emozioni più grandi nella storia del club scaligero. Una partita epica. Vittoria in rimonta: dal 3-0 di fine primo tempo, al 3-4 finale. Una girandola di emozioni rigorosamente a tinte gialloblù.
Di seguito la cronaca di quella epica partita raccontata da <strong>Hellas Live</strong>.
Un primo tempo da dimenticare ed una ripresa da incorniciare. Prima vittoria stagionale in trasferta per i gialloblù, la sesta in campionato. Un successo impensabile dopo i primi 45’. Vittoria che permette agli scaligeri di salire in classifica a quota 23 punti, dopo sedici giornate.
Torna il derby in Serie A dopo 19 anni. Allo stadio Penzo di Venezia, l'Hellas Verona si presenta senza gli infortunati Barak, Cancellieri, Frabotta, Gunter, Hongla e Kalinic, gialloblù che scendono in campo col 3-4-2-1 con Montipó, Casale, Dawidowicz, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Ilic, Caprari; Simeone.
Spinti da 751 tifosi scaligeri, prima occasione al 3' con Caprari, attaccante che al posto di calciare, allarga sulla destra per Lazovic, ma la conclusione è debole e non reca pensieri a Romero. Ancora l'esterno serbo protagonista subito dopo quando mette sul primo palo ma il portiere lagunare fa suo il pallone in uscita. Caprari al 9' calcia alto, dalla distanza, ma alla prima occasione gli arancioneroverdi passano con Ceccaroni, al 12', azione che nasce a destra col cross di Aramu, sponda di testa sulla corsia opposta di Henry e tap-in vincente di Ceccaroni che anticipa Dawidowicz. L'Hellas Verona accusa il colpo ed al 19' il Venezia raddoppia: contropiede di Johnsen che spiana la strada a Crnigoj che da due passi gonfia la rete alla spalle di Montipó. Troppo timida la squadra di Tudor che ci prova col cross di Tameze, al 24', bloccato senza problemi da Romero. Henry di testa supera ancora una volta Dawidowicz ma non trova la porta, al 27', n.14 che si rifà poco dopo. Ha dell'incredibile il terzo gol subito dai gialloblù, con l'indecisione al limite dell'area tra Dawidowicz e Montipó che permette a Henry di infilarsi tra i due e di calare il tris. Primo cambio per i gialloblù al 30', con Magnani al posto di Casale, col neoentrato che si posiziona al centro della difesa, con Dawidowicz a destra e Ceccherini a sinistra. Al 36' Venezia vicino al poker col destro a giro di Henry che termina di poco a lato, alla destra di Montipó, dopo l'errore di impostazione di Ceccherini. Ottima la punizione indirizzata sotto il sette di Veloso al 37, per il fallo dal limite subito da Dawidowicz, ma altrettanto ottima è la risposta di Romero. Primo tempo da dimenticare, che si chiude 3-0 a favore della squadra di Zanetti dopo 1' di recupero.
La ripresa si apre con la conclusione centrale dalla distanza di Crnigoj al 4, bloccata da Montipó. N.33 ancora pericoloso subito dopo col traversone che attraversa tutta l'area gialloblù. Ci prova al 6' Caprari, ma il suo destro a giro viene deviato in angolo da Romero. Un minuto dopo, i gialloblù accorciano le distanze sugli sviluppi di un calcio d'angolo, col colpo di testa di Faraoni deviato da Henry alle spalle di Romero. Secondo cambio per Tudor al 12', con Lasagna per Veloso, con Ilic che si abbassa in cabina di regia. Due minuti dopo, il sinistro dell'ex Udinese scoccato dentro l'area, si perde a lato alla destra di Romero. È un'altra squadra quella in campo nel secondo tempo, Hellas Verona che riapre con convinzione la sfida al Penzo grazie al rigore trasformato da Caprari (quarta rete in campionato, ndr) dopo l'espulsione di Ceccaroni, procurata da Faraoni. La squadra di Tudor non si accontenta e trova il pareggio al 22' grazie al decimo gol in campionato di Simeone, imbeccato da Faraoni, pallonetto delizioso che scavalca Romero in uscita. Al 26' tirocross di Faraoni di poco alto, con Tudor che al 34' effettua il terzo cambio, con Bessa al posto di llic. Dawidowicz poco dopo chiede il cambio per un “problema” al ginocchio destro (rottura crociato, ndr), ma i gialloblù hanno già utilizzato i tre slot a disposizione. Il polacco, con una vistosa fasciatura, stringe i denti. Ma non è ancora finita perché al 40' arriva la doppietta dell'attaccante argentino che trova una grandissima rete, con un destro scoccato da fuori area che si infila sotto la traversa della porta difesa da Romero. Si gioca sino al 94' e al fischio finale, è festa grande per l'Hellas Verona insieme ai Butei accorsi in laguna.
Buon compleanno
Tanti auguri a… Ondrej Duda. L’ex centrocampista dell’Hellas Verona compie 31 anni. Festeggiano anche gli ex gialloblù Caetano de Souza Santos Samir, Francesco Di Gennaro e Jacopo Sala.
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Italia Under 15, convocato il portiere gialloblù Carletto
Dopo i raduni del Nord, Sud e Centro-Nord – andati in scena rispettivamente il 16 ottobre a Novarello, il 23 ottobre a Catanzaro e il 30 ottobre a Coverciano –, la Nazionale Under 15 tornerà in campo domani, giovedì 6 novembre (ore 14.45), al Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa ‘Giulio Onesti’ di Roma, per la selezione territoriale dell’area Centro.
Il tecnico Enrico Battisti ha convocato 44 calciatori, tutti nati nel 2011, tra i quali spicca Francesco Racaniello, difensore passato in estate dai dilettanti pugliesi della Wonderful Bari S. Spirito al Pescara, che ha partecipato all’ultima edizione del Torneo Nazionale Under 14 ‘Il calciatore dell’Evolution Programme’, uno dei progetti di punta del Settore Giovanile e Scolastico, andato in scena dal 9 all’11 maggio al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia. A completare lo staff tecnico dell’Under 15 ci sarà Antonio Candreva, ex centrocampista di Juventus, Inter e Lazio – 677 presenze e 99 gol in carriera –, che ha indossato per 54 volte, realizzando 7 reti, la maglia della Nazionale, con cui ha conquistato il terzo posto nella Confederations Cup del 2013 in Brasile. Nato a Roma il 28 febbraio 1987, Candreva ha recentemente conseguito la certificazione UEFA B e ricoprirà il ruolo di assistente tecnico di Enrico Battisti, affiancando Bruno Redolfi.
Il percorso degli Azzurrini proseguirà con il Torneo di Natale, in programma dal 21 al 23 novembre a Novarello, mentre il Torneo di Sviluppo UEFA, che rappresenta la prima uscita ufficiale dell’Italia, è previsto dal 14 al 20 dicembre in Inghilterra.
L’ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: Matteo Bedori (Lazio), Thomas Carletto (Hellas Verona), Mattia Fontanarosa (Roma), Enea Puccioni (Empoli);
Difensori: Alessandro Boveri (Lazio), Federico Casali (Lazio), Niccolò Chieffallo (Roma), Davide De Vivo (Roma), Alessandro Di Palma (Napoli), Edoardo Ghisu (Cagliari), Alessandro Guidotti (Cesena), Andrea Iacomino (Lazio), Domenico Lanata (Stoccarda), Simone Manzi (Roma), Daniele Mastrogiovanni (Frosinone), Mattia Mirabella (Roma), Elia Pistone (Fiorentina), Benito Pivotto (Bologna), Francesco Racaniello (Pescara), Marco Rivieri (Empoli);
Centrocampisti: Antonio Amico (Bologna), Francesco Buondonno (Napoli), Nathan Cola (Cesena), Francesco Fanucchi (Empoli), Daniele Geraci (Stoccarda), Mattia Ianniello (Pescara), Emiliano Interlandi (Lazio), Luca Lazzeri (Fiorentina), Mattia Pica (Roma), Cristian Pinna (Cagliari), Samuel Prendi (Atalanta), Diego Succi (Cesena);
Attaccanti: Pietro Bacchi (Lazio), Gian Maria Boga (Cesena), Samuel Valence Caputo (Lazio), Giovanni Cretara (Frosinone), Francesco Fattoruso (Napoli), Mattia Murru (Cagliari), Gabriel Andrea Masullo (Bologna), Luca Muzzi Moraes (Benfica), Nicolas Pellegrino (Lazio), Daniel Pomposo (Pescara), Mattia Salvarani (Roma), Alessandro Vicchi (Cesena). Fonte: figc.it, foto Instagram
Hellas Verona presente a Fieracavalli
Dal 6 al 9 novembre va in scena la 127ª edizione di <strong>Fieracavalli</strong>, la manifestazione leader mondiale del panorama equestre. Anche quest’anno il club gialloblù sarà presente con il proprio Store ufficiale, ma la vera novità dell’edizione 2025 è lo sconto dedicato ai tifosi.
Tutti i possessori della tessera del tifoso 'Non vi lasceremo mai' potranno acquistare il biglietto d’ingresso a 24€ (invece di 29€), semplicemente mostrandola alle casse di Veronafiere. Una promozione che celebra il legame tra la città, la sua squadra e uno degli eventi simbolo del territorio.
Fieracavalli si presenta infatti in una veste completamente rinnovata, con nuovi spazi e percorsi più fluidi e intuitivi che accompagneranno i visitatori tra 12 padiglioni, 6 aree esterne e oltre 200 appuntamenti: gare, spettacoli, esibizioni e mostre dedicate alla biodiversità equestre, con 2.200 cavalli provenienti da tutto il mondo.
All’interno della fiera, lo Store ufficiale dell’Hellas Verona accoglierà tifosi e visitatori con una selezione di abbigliamento, gadget e accessori: dalle maglie gara ufficiali alle borracce, zaini e portachiavi, fino alle ultime novità firmate Hellas. Ci troverete allo Stand 25 della Galleria 6/7. Fonte: hellasverona.it
Lecce, Sticchi Damiani: “Il Verona quest’anno ha una buona squadra. Contro l’Inter meritava di vincere”
"L'obiettivo, dopo la vittoria con la Fiorentina, è trovare continuità. Ci siamo concessi un paio d'ore di svago sul volo di ritorno, ma appena atterrati la testa era già sulla partita con il Verona, che quest'anno ha una buona squadra. I cinque punti in classifica non rendono giustizia ad una formazione che contro l'Inter ad esempio meritava non di pareggiare, ma addirittura di vincere. Il livello complessivo del campionato è molto alto, è la classifica che lo dimostra. Non dobbiamo abbandonarci alla soddisfazione di una vittoria, come spesso accade alle piccole squadre, ma noi dobbiamo mettere un punto e ripartire, come fossimo reduci dalla più brutta delle sconfitte" ha dichiarato a Antenna Sud il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani.
Buon compleanno
Tanti auguri a… Massimo FiccadentI. L’ex centrocampista ed allenatore dell’Hellas Verona compie 58 anni.
Comune di Verona, riqualificazione stadio Bentegodi: al vaglio anche la nuova proposta dell’Hellas Verona FC
L’Amministrazione Comunale ha ricevuto nella giornata di ieri martedì 4 novembre una proposta per la riqualificazione dello Stadio Bentegodi da parte della società sportiva Hellas Verona FC.
L’interesse da parte della nuova proprietà per lo sviluppo di una nuova infrastruttura, nella stessa sede che oggi ospita lo Stadio Marcantonio Bentegodi, costituisce un’importante e positiva novità.
Il Comune di Verona, come noto, intende realizzare una struttura moderna e multifunzionale, superando il concetto di stadio dedicato esclusivamente al calcio per consentire altresì lo svolgimento di ulteriori manifestazioni, sia di carattere sportivo, che di intrattenimento.
La proposta depositata, che in questa fase non preclude la possibilità per altri operatori di presentare analoghe proposte alternative, necessita ora di approfondimenti sia per dare formale avvio all’eventuale procedura prevista dalla normativa, sia per verificare la coerenza della proposta con le linee strategiche individuate dall’Amministrazione nei propri documenti programmatici.
L’interesse da parte di più soggetti al progetto di riqualificazione dello Stadio Bentegodi conferma la validità dell’obiettivo che si è proposta l’Amministrazione.
L’auspicio, quindi, è quello di poter a breve interloquire col nuovo commissario straordinario per gli stadi, chiamato a supportare e facilitare gli iter realizzativi delle nuove infrastrutture sportive, in primis quelle destinate ad ospitare Euro2032. Fonte: Comune di Verona
Verona-Inter 1-2, Bastoni consola Zanetti. Un’immagine che fa bene al calcio
Lo scatto pubblicato dalla pagina Facebook Siamo Interisti 1908 ritrae il difensore nerazzurro Alessandro Bastoni intento a consolare l'allenatore gialloblù Paolo Zanetti dopo l’autogol di Frese al 93’ che ha decratato il successo per la squadra di Chivu. Un gesto non da tutti, una foto ricca di significati e di sportività.
Nuovo stadio Verona: l’Hellas giocherà in un impianto provvisorio per circa due anni
In attesa di comunicazione ufficiale da parte del Comune di Verona dopo l’annuncio dell’Hellas Verona di voler costruire un nuovo stadio nell’area dove è situato lo Stadio Marcantonio Bentegodi, da quanto appreso da Hellas Live se l’iter proseguirà senza intoppi (altre due le cordate interessate alla costruzione del nuovo stadio a Verona, ndr) in vista degli Europei del 2032, l’attuale stadio verrà rifatto a moduli, con la squadra gialloblù che sarà “trasferita” per 2/3 anni a pochi metri dal Bentegodi. In un impianto provvisorio che sarà costruito in circa un anno e che dovrebbe sorgere alla Spianà. Per intenderci, dalla parte opposto di Via Sogare.
Il nuovo stadio, a cui bisognerà assegnare anche una nuova denominazione - a suon di euro - sarà quindi polifunzionale e non ospiterà solo eventi sportivi, per una capienza di circa 30.000 spettatori.
Lecce-Hellas Verona, arbitra Abisso
Per Lecce-Hellas Verona, 11ª giornata della Serie A Enilive 2025/26 in programma sabato 8 novembre alle ore 15 allo stadio Via del Mare, è stato designato l’arbitro Rosario Abisso della sezione AIA di Palermo. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Laudato e Biffi, IV uomo Sacchi, VAR Camplone, AVAR Gariglio. Foto AIA FIGC
Hellas Verona, Zanetti come Mandorlini e Cioffi
Dopo 10 giornate, sono appena 5 i punti raccolti dai gialloblù. Penultimo posto in classifica dopo un quarto di campionato giocato.
Nella stagione 2015/16, Mandorlini “conquistò” lo stesso numero di punti dopo dieci giornate. Tardivo e non producente poi l’avvicendamento in panchina con Delneri.
Bottino uguale per Cioffi nel campionato 2022/23, a cui subentrò Bocchetti alla decima, stagione poi chiusa col duo Bocchetti-Zaffaroni in panchina e lo storico spareggio salvezza di Reggio Emilia contro lo Spezia.
E pensare che l’anno scorso, pur giocando decisamente peggio, l’Hellas Verona a questo punto del campionato aveva già conquistato quasi il doppio (9) dei punti.
I numeri non premiano certo la squadra di Zanetti, chiamata ora a ribaltare l’andamento di questo campionato a partire da sabato pomeriggio, in casa del Lecce, il primo di tre scontri salvezza consecutivi in calendario.
Mandorlini: “ Ho tante piazze nel cuore, ma Verona su tutte”
“La mia avventura più bella fu all’Hellas Verona: dai playoff alla Serie A, passo dopo passo, fino al sogno realizzato. Ho allenato campioni come Pazzini, Jorginho e Toni. Con Luca fu speciale: a Verona, vicino al ritiro, tornó capocannoniere in Serie A. Ho tante piazze nel cuore, ma sopra tutte Verona. Subito dopo Roma, che amo profondamente: sono romanista da sempre. Ho vinto tanto, ma ho perso altrettanto. Alcune sconfitte, come la finale si rigori col Padova, lasciano il segno ma insegnano sempre.
Vedo l’Inter favorita, con Napoli e Juventus subito dietro. In coda le neopromosse lotteranno, ma spero che il Verona resti al sicuro” ha dichiarato a ilduodelcalcio, l’ex allenatore dell’Hellas Verona, Andrea Mandorlini.