Hellas Verona-Atalanta, i convocati di Palladino
Sono 24 i calciatori convocati da mister Raffaele Palladino per Hellas Verona-Atalanta, gara della 14ª giornata della Serie A Enilive 2025/26 in programma alle ore 20.45 allo stadio Bentegodi di Verona:
- Ahanor Honest (69)
- Bellanova Raoul (16)
- Bernasconi Lorenzo (47)
- Brescianini Marco (44)
- Carnesecchi Marco (29)
- De Ketelaere Charles (17)
- de Roon Marten (15)
- Djimsiti Berat (19)
- Éderson (13)
- Hien Isak (4)
- Kolašinac Sead (23)
- Kossounou Odilon (3)
- Krstović Nikola (90)
- Lookman Ademola (11)
- Maldini Daniel (70)
- Musah Yunus (6)
- Pašalić Mario (8)
- Rossi Francesco (31)
- Samardžić Lazar (10)
- Scalvini Giorgio (42)
- Scamacca Gianluca (9)
- Sportiello Marco (57)
- Zalewski Nicola (59)
- Zappacosta Davide (77)
Hellas Verona-Atalanta, ore 18:45 apertura cancelli stadio Bentegodi
Hellas Verona FC informa che in occasione della gara Hellas Verona-Atalanta, valida per la 14ª giornata di Serie A Enilive 2025/26, e in programma sabato 6 dicembre (ore 20.45), i cancelli dello stadio 'Bentegodi' apriranno alle ore 18.45.
Hellas Verona-Atalanta, la probabile formazione dei gialloblù
(3-5-2) Montipó, Nunez, Nelsson, Valentini; Belghali, Niasse, Al-Musrati, Bernede, Frese; Giovane, Mosquera. All: Zanetti
Tutte le news
Hellas Verona, trattativa con l’Hoffenheim per l’attaccante Orban
Secondo Sky Sport, il club gialloblù sta lavorando per definire il trasferimento in gialloblù dell’attaccante nigeriano classe 2002, Gift Emmanuel Orban, di proprietà dell’Hoffenheim. Foto Instagram
Hellas Verona in vantaggio sul Nantes per il difensore Bella-Kotchap
*Secondo Alfredo Pedullà*, il club gialloblù sta definendo l’arrivo alla corte di Zanetti del difensore tedesco classe 2001, Armel Bella-Kotchap, del Southampton. Il centrale è atteso in Italia per le visite mediche. Foto Instagram
Hellas Verona, contro l’Udinese presenza n.50 in gialloblù per Serdar
Serata da incorniciare per il nuovo capitano dell’Hellas Verona.
Suat Serdar ieri sera al Bluenergy Stadium di Udine ha raccolto la 50ª presenza con la maglia scaligera, prestazione coronata con la rete che è valsa il pareggio alla squadra di Zanetti.
Hellas Verona, 150ª presenza in gialloblù per Montipò
Lunedì sera al Bluenergy Stadium di Udine, l’estremo difensore scaligero ha collezionato la presenza n.150 con la maglia dell’Hellas Verona.
In Serie A se ne contano 146 (spareggio compreso) e 4 in Coppa Italia.
L’esordio con la casacca veronese è datato 27 agosto 2021.
Lorenzo Montipó, da quanto appreso da Hellas Live, nei prossimi giorni ufficializzerà il rinnovo pluriennale del contratto (30 giugno 2028, ndr) con la società gialloblù.
In foto, la grafica pubblicata sui social dal portiere per celebrare l’importante traguardo.
Giovane: “Congratulazioni alla squadra. Punto importante in trasferta”
Felice di debuttare in una competizione come questa e di essere benedetto da Dio con un assist! Congratulazioni alla squadra per la loro dedizione, un punto importante in trasferta per continuare a perseguire il nostro obiettivo! Grazie Dio!
Il messaggio su Instagram dell’attaccante dell’Hellas Verona dopo il pareggio di Udine, all’esordio in campionato.
Zigoni: “Il calcio di oggi mi annoia. La tecnologia ci ha fregato”
“Ormai sono una specie di monumento, vengono qui in gita, ammirano il "murale" che due artisti mi hanno dedicato, parlano, mi chiedono dei vecchi tempi, che io definisco “bei tempi", ci facciamo un bicchierino e poi arrivederci. Essere ancora ricordato a ottant’anni mi fa piacere, non posso nasconderlo. Questione di vanita? Forse, ci devo riflettere. Cosa sono i bei tempi? Intanto ero più giovane, e questo è importante: E poi erano tempi più umani, e anche il calcio era più umano. Adesso i giocatori sono tutti dei robot. La tecnolagia ci ha fregato, questa è la verità. Dov’è finita la fantasia? Dove sono finiti i dribbling? Dov'è finita la voglia di stupire? Io, in questo calcio, non avrei potuto giocare. A volte mi chiedo: si divertono, oggi, i calciatori? Nan lo so, io, invece, sì che mi divertivo. E divertivo la gente”.
“Ero fatto così, e sono ancora fatto così perché il carattere non cambia. In quell’occasione (Verona-Vicenza, ndr) dribblai quattro avversari e sparai un missile nel "sette”. Ditemi voi che cosa avrei potuto fare di più? E allora sono andato a fare la doccia prima degli altri, così ho trovato l’acqua calda”.
IN PANCHINA CON LA PELLICCIA
“Colpa dell'allenatore Ferruccio Valcareggi. La domenica precedente ero squalificato, cosa che mi capitava spesso, e la squadra aveva vinto. Così Valcareggi viene da me e mi fa: Zigo, squadra che vince non si cambia. Oggi stai fuori”. E io: “Come ti permetti di tenere fuori il più forte giocatore del mondo? Vedrai che casa combino...”. Faceva freddo, andai in panchina con la mia pelliccia di lupo e il cappello in testa, e in tasca avevo un pacchetto di sigarette”.
ZIGONI E IL CALCIO DI OGGI
“Le partite sono tutte uguali. E per questo che mi annoiano. lo, che fin da bambino tifo per l’Inter, non ho neanche visto la finale della Coppa dei Campioni contro il Paris Saint Germain. Sapevo che non mi sarei emozionata. Ho letto che una grande trovata dell'allenatore del Psg è stata quella di far buttare il pallone in fallo laterale dopo ti calcio d’inizio per cominciare subito il pressing offensivo. E quella sarebbe una grande idea? Ma stiamo scherzando? No, questo calcio non fa più per me, meglio andare a veder giocare i ragazzini delle giovanili, qui a Oderzo, anche se pure loro sono vittime degli allenatori che pretendono di ingabbiarli in schemi e moduli. Ma lo volete capire che il calcio e bello perché esalta la fantasia?”
ZIGONI TESTA CALDA
“Giravo con una pistola in tasca, una Colt 45. Alla Roma, durante i ritiri a Grottaferrata, mi annoiavo e sparavo ai lampioni. Amavo Che Guevara e lo dichiaravo apertamente: immaginate che cosa pensavano di me i borghesucci. Dei soldi non mi è mai importato nalla. Quelli che ho guadagnato li ho spesi tutti. Insomma. Ero un'anomalia del calcio. Una virgola fuori posto. E tale sono rimasto” ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport, Gianfranco Zigoni.
Hellas Verona, allenamento questa mattina
Gialloblù subito in campo, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, all’indomani del pareggio di Udine.
La squadra di Zanetti domenica prossima sarà protagonista allo stadio Olimpico di Roma contro la Lazio, incontro valido per la 2ª giornata della Serie A Enilive 2025/26.
Basta partite di lunedì!!!
Lo striscione esposto in curva dai tifosi dell'Udinese contro l'Hellas Verona, ieri sera al Bluenergy Stadium in occasione della prima di campionato della Serie A
Enilive 2025/26.
Buon compleanno
Tanti auguri a… Vangelis Moras. L’ex difensore dell’Hellas Verona compie 44 anni. Festeggiano anche gli ex gialloblù Federico Gastón Nieto, Manuel Mancini e Mattia Cassani.
Serdar: “Sono onorato di essere il capitano dell’Hellas Verona”
"Prima partita, primo punto. Non potevo sognare di meglio per il debutto con la fascia, anche se ovviamente i tre punti sarebbero stati fantastici. Farlo per la prima volta e trovare subito il gol è ancora più bello. Abbiamo fatto una buona partita contro un avversario tosto come l'Udinese. Certo, forse avremmo potuto fare qualcosa di più nei momenti decisivi, con un colpo in porta o con un po' di fortuna, ma siamo comunque contenti della prestazione. Sono onorato di essere capitano e vogliamo continuare a lavorare in questa direzione” ha dichiarato a DAZN il capitano dell’Hellas Verona dopo il pareggio di Udine.