Coppa d’Africa, esordio per l’Algeria di Belghali
La nazionale algerina dell’esterno dell’Hellas Verona, Rafik Belghali, guidata dal Ct Petkovic, questo pomeriggio (ore 16, diretta Sportitalia) sfiderà il Sudan. Foto Instagram
Hellas Verona, allenamento questa mattina
La squadra di Zanetti prosegue la preparazione, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, in vista della sfida contro il Milan, in programma domenica alle ore 12:30 allo stadio Meazza, incontro valido per la 17ª giornata della Serie A Enilive 2025/26.
Buon compleanno
Tanti auguri a… Luciano Bruni. Il campione d’Italia 1984/85 festeggia 65 anni.
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Italia Under 20, convocato il gialloblù Magro
Prima la trasferta in Polonia, poi la sfida del Viola Park contro la Romania. La Nazionale Under 20 è pronta per tornare in campo per il quinto e il sesto impegno in Elite League: gli Azzurrini di Bernardo Corradi, dopo le prime quattro partite, hanno totalizzato quattro punti, frutto della vittoria sul campo della Cechia all'esordio, del pareggio in casa del Portogallo nel match più recente e di due sconfitte interne, quella contro la Germania a Rieti e quella contro l'Inghilterra a Frosinone. Il doppio impegno in programma venerdì 15 novembre alle 16 a Bialystok e martedì 19 novembre alle 14 (diretta RaiSport) nel centro sportivo della Fiorentina segna l'inizio dell'avventura di Leonardo Bonucci in qualità di assistente tecnico di Corradi. Per le sfide contro polacchi e romeni, sono 22 i convocati che si raduneranno nella serata di domenica 10 in un hotel di Roma e, dal giorno successivo, si alleneranno al CPO 'Giulio Onesti'. Mercoledì 13 è prevista la partenza per Varsavia; sabato, all'indomani del match contro la Polonia, il rientro in Italia con la squadra che si allenerà all'interno del Centro Tecnico Federale di Coverciano.
L'ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: Federico Magro (Hellas Verona), Lorenzo Torriani (Milan);
Difensori: Adam Bakoune (Milan), Davide Bartesaghi (Milan), Fabio Cristian Chiarodia (Borussia Monchengladbach), Riyad Idrissi (Modena), Raphael Kofler (Sudtirol), Filippo Calixte Mane (Borussia Dortmund), Giacomo Stabile (Alcione Milano);
Centrocampisti: Thomas Berenbruch (Inter), Aaron Ciammaglichella (Torino), Matteo Cichella (Frosinone), Luca Di Maggio (Perugia), Jonas Harder (Fiorentina), Luca Lipani (Sassuolo), Alberto Manzoni (Atalanta), Kevin Zeroli (Milan);
Attaccanti: Lorenzo Anghelè (Juventus), Ismael Konaté (Empoli), Simone Pafundi (Losanna), Mario Perlingieri (Benevento), Dominic Vavassori (Atalanta). Fonte e foto: figc.it
Hellas Verona, rifinitura per i gialloblù
Ultimo allenamento per la squadra di Zanetti alla vigilia della sfida di Firenze, in programma domani alle ore 15 allo stadio Franchi.
Nations League. Cipro, convocato il gialloblù Kastanos per le sfide contro Lituania e Romania
Il Ct cipriota ha diramato la lista dei convocati per le sfide di Nations League contro Lituania e Romania. Presente Grigoris Kastanos, trequartista dell’Hellas Verona.
Italia Under 21, convocati i gialloblù Coppola e Ghilardi
Conquistata a ottobre la qualificazione alla fase finale dell'Europeo in Slovacchia, e in attesa (il 3 dicembre) di conoscere le avversarie nel girone, la Nazionale Under 21 inizia la sua marcia di avvicinamento a EURO 2025 con due test amichevoli in Italia: venerdì 15 allo stadio 'Carlo Castellani' di Empoli (ore 16.15, diretta RaiSport) e martedì 19 novembre allo stadio 'Alberto Picco' di La Spezia (ore 18.15, diretta Rai 2), gli Azzurrini affronteranno rispettivamente Francia e Ucraina, avversarie che - come l'Italia - hanno già staccato il biglietto per la fase finale.
Per questo doppio impegno, Carmine Nunziata ha convocato 27 calciatori, che si raduneranno nella mattinata di lunedì 11 presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia e, nel pomeriggio, inizieranno a preparare il doppio impegno.
I PRECEDENTI Quella contro la Francia è una sfida che a livello di Under 21 si giocherà per la ventesima volta. Azzurrini avanti con sette vittorie (l'ultima nella finale per il terzo posto del Tournoi Maurice Revello nel giugno scorso, 1-0 con gol di Cerri), sette pareggi e cinque sconfitte, l'ultima delle quali a Cluj nella fase finale dell'Europeo del 2023. Sei, invece, i precedenti contro gli ucraini, con l'Italia che ha vinto tre volte (l'ultima in amichevole a Reggio Calabria nel marzo del 2023 con gol di Lovato e doppietta di Colombo) e pareggiato una. L'ultimo precedente se lo sono invece aggiudicato gli ucraini, 4-0 nel torneo di Tolone a giugno.
A EMPOLI E LA SPEZIA La Nazionale Under 21 tornerà a Empoli per la quinta volta, a distanza di poco più di tre anni dal 3-0 al Lussemburgo firmato da Pirola e Cancellieri e dall'autorete di Olesen. Lo stadio 'Castellani', nel frattempo, nel giugno scorso ha ospitato anche la Nazionale maggiore nel test contro la Bosnia ed Erzegovina. in preparazione a EURO 2024 (1-0, gol di Frattesi). Under 21 che giocherà invece a La Spezia per la terza volta dopo il 2-1 alla Francia dell'agosto 2007 (gol di Dessena e Rossi) e il 3-0 ad Andorra del settembre 2016 (doppietta di Di Francesco e gol di Pellegrini).
L'ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: Sebastiano Desplanches (Palermo), Jacopo Sassi (Modena), Gioele Zacchi (Latina);
Difensori: Nicolò Bertola (Spezia), Giovanni Bonfanti (Pisa), Diego Coppola (Hellas Verona), Daniele Ghilardi (Hellas Verona), Gabriele Guarino (Carrarese), Michael Olabode Kayode (Fiorentina), Marco Palestra (Atalanta), Lorenzo Pirola (Olympiacos), Matteo Ruggeri (Atalanta), Riccardo Turicchia (Catanzaro), Mattia Zanotti (Lugano);
Centrocampisti: Tommaso Baldanzi (Roma), Alessandro Bianco (Monza), Edoardo Bove (Fiorentina), Cesare Casadei (Chelsea), Giovanni Fabbian (Bologna), Fabio Miretti (Genoa), Cher Ndour (Besiktas), Matteo Prati (Cagliari);
Attaccanti: Giuseppe Ambrosino (Frosinone), Francesco Pio Esposito (Spezia), Wilfried Gnonto (Leeds), Luca Koleosho (Burnley), Cristian Volpato (Sassuolo). Fonte: figc.it
Primavera Hellas Verona, date e orari dalla 13ª alla 17ª giornata e sedicesimi Coppa Italia
La Lega Serie A ha comunicato date e orari dalla 13ª alla 17ª giornata della Primavera 1 2024/25 e dei sedicesimi di finale della Coppa Italia Primavera.
13ª GIORNATA
Hellas Verona-Sampdoria (sabato 30 novembre, ore 15) - Diretta streaming Sportitalia, canale Primavera TV
14ª GIORNATA
Juventus-Hellas Verona (sabato 7 dicembre, ore 15) - Sportitalia, Canale 60 del Digitale Terrestre
15ª GIORNATA
Hellas Verona-Cesena (domenica 15 dicembre, ore 15) - Diretta streaming Sportitalia, canale Primavera TV
16ª GIORNATA
Bologna-Hellas Verona (giovedì 19 dicembre, ore 15) - Sportitalia, Canale 60 del Digitale Terrestre
17ª GIORNATA
Hellas Verona-Genoa (lunedì 23 dicembre, ore 12) - Sportitalia, Canale 60 del Digitale Terrestre
Il match valido per i 16esimi di finale Coppa Italia Primavera 2024/25 Hellas Verona-Cesena si disputerà martedì 3 dicembre 2024alle ore 14.30 all''Olivieri Stadium' di Verona. Fonte: hellasverona.it
Zanetti: “Reazione con la Roma importante, ma non basta. Voglio dare continuità. A Firenze grandissimo esame per tutti noi”
“I numeri ci ricordano che siamo una squadra che ha valori, che se vogliamo, tutti insieme, possiamo ottenere dei risultati. Tanti giocatori sono andati in gol (10) e questo è il frutto del lavoro di squadra. Bisogna però fare meglio in fase difensiva, i numeri sono negativi, ma ho visto passi in avanti.
Spero di continuare a mantenere questi numeri. Occorrono continuità di prestazione ed unità di pensiero. Nell’ultima partita siamo tornati a mostrare le nostre qualità contro una grande squadra. Manteniamo questa linea e andiamo avanti.
Belahyane torna dopo la squalifica e se la gioca, com’è giusto che sia. Per far giocare tutti occorrono cambiamenti tattici ma serve tempo. Ci arriveremo a giocare col centrocampo a tre. Abbiamo provato con Serdar (a Lecce, ndr) più avanti ma non è andato bene. Serve la giusta quadratura, ma c’è spazio per tutti. Devo fare le scelte per l’esigenza della squadra.
L’equilibrio si trova col lavoro di squadra, dove tutte le componenti lavorano per difendere la porta. Tutti devono dare una mano, a partire dagli attaccanti. Serve un atteggiamento umile. Per raggiungere il nostro obiettivo, serve uno spirito di squadra straordinario
Oggi non siamo una squadra che può essere una via di mezzo, non siamo ancora guariti e la guarigione la voglio vedere nel tempo. Siamo una squadra pazza che può perdere contro chiunque o vincere contro Napoli e Roma
Ho dei dubbi per Firenze e la cosa è sicuramente positiva. Ho una squadra tipo in testa che quest’anno ho visto poco in campo per vari motivi. La continuità va data comunque nel sistema di gioco ed il posto i ragazzi devono conquistarselo.
La Fiorentina è una squadra molto forte, costruita benissimo. Ieri in coppa ha lasciato fuori tutti i titolari: ha due squadre se non tre. Sono partiti un po’ sottotono, poi hanno inanellato sette vittorie, tra cappa e campionato. Servirà quindi grande sacrifico e spirito di squadra. Per l’ennesima partita non ci possiamo permettere cali o appannamento. La reazione con la Roma è stata importante, ma non basta. Occorre mantenere un livello alto di prestazione.
È stata la miglior settimana lavorativa da quando sono a Verona, li ho visti convinti e siamo pronti: vogliamo andare a Firenze a dare battaglia. Fisicamente e mentalmente i ragazzi stanno bene.
Tengstedt vuole partecipare molto alla manovra, ma questo lo porta lontano dalla porta. Io lo voglio invece il più vicino possibile alla porta, anche se il non possesso lo deve comunque fare. Tutti devono partecipare. A Casoer chiedo di fare l’attaccante, voglio che faccia quello che sa fare, cioè gol.
La voglia di soffrire deve essere comune. Tutti dobbiamo dimostrare di essere cresciuti, la prestazione al di là del risultato deve esserci.
Livramento, Harroui, Mosquera e altri quando entrano sono molto importanti. Coi cinque cambi ho più armi a disposizione. A Firenze sarà un grandissimo esame per tutti noi.
Contro la Fiorentina confermerò la coppia Magnani-Coppola, anche perché Kean è un attaccante che sa fare un po’ tutto e ho bisogno di struttura.
Sarr ho preferito non rischiarlo contro la Roma, non aveva recuperato appieno dopo il problema muscolare di Bergamo. Anche lui lo considero un arma importante a mia disposizione ed a Firenze sarà a disposizione.
Faraoni mi è piaciuto tantissimo quando è entrato, ci ha dato una grande mano e sta cercando di guadagnarsi il suo posto
Tchatchoua è un giocatore importante, sappiamo bene cosa ci può dare. Anche Daniluc ha fatto bene e si giocano quindi il posto.
Alidou è un grande prospetto, un ragazzo sul quale credo molto” ha dichiarato all’antivigilia di Fiorentina-Hellas Verona.
Gioè: “Setti e Sogliano hanno una visione straordinaria. L’Hellas Sports Center fiore all’occhiello. Non è in programma un riammodernamento e nemmeno la costruzione del nuovo stadio”
È iniziata la prima stagione di “Goal Economy” di Marco Bellinazzo su Radio TV Serie A con RDS. Terza puntata dedicata a Simona Gioè, Direttore Generale Hellas Verona.
PASSIONE CALCIO
"Il mio approccio al calcio nasce casualmente. Subito dopo la maturità entro in uno studio di un commercialista. Poco dopo mi chiama la Reggina Calcio. Contestualmente studio e mi laureo, ma con focus sempre mirato sul lavoro. Mi sono subito trovata a mio agio in questo ambiente".
HELLAS VERONA
"Esco dal calcio per un anno, un anno e mezzo, all`Hellas lavorava un mio ex collega della Reggina, ho spedito il mio curriculum e il presidente Setti mi ha fatto viaggiare fino a qui".
DIRETTORE AMMINISTRATIVO
"Oggi il Direttore Amministrativo ha un ruolo fondamentale. Poniamo l`attenzione sulle norme, il regolamento, le noif. Noi abbiamo controlli periodici da COVISOC e società di revisioni, per questo abbiamo sempre un`attenzione massima agli adempimenti burocratici, anche ai fini della classifica sportiva".
DIRETTORE GENERALE
“Il mio percorso alla Reggina mi ha aiutato tantissimo. Era un`azienda grande per la Calabria, ma anche a conduzione familiare. Ho potuto lavorare anche in biglietteria, mi è capitato di stampare le maglie. Bisogna "sporcarsi un po` le mani" per imparare il lavoro e devi avere la fortuna di incontrare persone che vogliono insegnarti, trasmetterti determinati valori”.
EQUILIBRIO ECONOMICO
"Bisogna lavorare in armonia e in sintonia con la parte tecnica. Il Presidente Setti e il Direttore Sportivo Sogliano hanno una visione straordinaria a 360 gradi che comprende la parte economica. Anche la rivoluzione di gennaio della scorsa stagione non ha inciso grazie al lavoro di tutto lo staff".
STADIO
"Siamo alla finestra. Non è in programma un riammodernamento e nemmeno la costruzione del nuovo stadio. Siamo sempre in contatto con l`Amministrazione Comunale. Vedremo il futuro cosa ci riserverà".
CENTRO SPORTIVO "HELLAS SPORTS CENTER"
"Abbiamo acquistato il Centro lo scorso luglio. Un fiore all`occhiello per noi dove far crescere i nostri giovani".
CITTÀ E TIFOSI
"Quando sono arrivata in Hellas, il Verona aveva già un progetto dedicato alle scuole. E` in vigore da 14 anni. Le iniziative sociali vengono portate avanti dalla Hellas Verona Foundation. Siamo molto orgogliosi della costruzione di uno degli appartamenti che l`Associazione Abeo ha messo a disposizione delle famiglie con bambini oncologici".
CARTA ETICA DELLO SPORT DEL VENETO
"Siamo stati inseriti nella Carta etica dello sport del Veneto. E` composta da 14 articoli che facciamo nostri tutti i giorni. Fair play e lotta alla discrimazione sono i principali obiettivi della Carta".
TURISMO E HELLAS
"Banalmente il nostro termometro sono gli store. Il turista che viene a Verona compra la maglia dell`Hellas. Stiamo cercando di coinvolgere anche quei turisti che potrebbero seguire il Verona, venire allo stadio, anche quando non ci sono le grandi squadre che giocano al "Bentegodi". Le infrastrutture moderne darebbero una grossa mano ai ricavi dei Club". Fonte: legaseriea.it
Primavera Hellas Verona, i gialloblù domani ospitano il Monza
Torna in campo la formazione Primavera dell’Hellas Verona per disputare l’11ª giornata del campionato Primavera 1 2024/25. I gialloblù di mister Paolo Sammarco scendono in campo sabato 9 novembre alle ore 15 per la sfida contro il Monza del tecnico Oscar Brevi che si disputa all'‘Olivieri Stadium’ di Verona.
Il Verona, reduce dalla sconfitta esterna contro il Milan, è chiamato a un immediato riscatto per tornare alla vittoria che in campionato manca dalla 4a giornata (5-3 contro il Torino). I gialloblù sono a 9 punti in classifica, dietro a un quartetto composto da Lecce, Atalanta, Empoli e proprio il Monza a quota 11. Per la seconda volta in questa stagione i gialloblù non sono riusciti a trovare la via del gol (unica partita terminata con 0 reti è stata quella contro l’Empoli) e nel match contro il Monza è importante ritrovare la vena realizzativa soprattutto degli attaccanti, specialmente quella di Ioan Vermesan, che nelle ultime sfide è stato decisivo sotto la voce 'assist' ma che ora è desideroso di tornare a segnare. Sicuro assente della sfida è il capitano Stefano Dalla Riva, espulso nella sfida contro i rossoneri e fermato dal Giudice Sportivo per 3 giornate. Il Monza è una formazione che per il secondo anno consecutivo milita nella massima serie della categoria. È una formazione giovane ma con diversi giocatori già presenti in rosa dalla scorsa stagione, che quindi si conosce bene e che in questo inizio di campionato ha dimostrato importanti qualità tecniche. I ragazzi allenati da Oscar Brevi hanno 11 punti in classifica, conquistati grazie alle vittorie contro Lecce e Roma e ai pareggi contro Sampdoria, Lazio, Sassuolo, Atalanta e Cesena. La fase offensiva brianzola ha finora fruttato 19 gol realizzati in 10 partite e il reparto avanzato è quello a cui prestare maggiore attenzione. L’attaccante biancorosso Emanuele Zanaboni è il 'top scorer' della squadra con 6 gol realizzati.
Queste le parole di mister Paolo Sammarco alla vigilia della partita: "Sabato torniamo a giocare in casa per sfidare il Monza, squadra sicuramente temibile che ha delle ottime individualità, soprattutto in attacco. I ragazzi hanno voglia di rivalsa, perché è un periodo nel quale non riusciamo a mettere in campo, a volte, quello che vogliamo, anche se il giusto atteggiamento e la voglia non sono mai mancati e questo per me è molto importante. Sono convinto che i ragazzi hanno capito il momento e hanno voglia di fare una grande partita per portare a casa dei punti tornando alla vittoria, perché ci manca da troppo tempo e ci serve anche per il morale. Dobbiamo fare una partita molto attenta, con grande concentrazione e soprattutto serve, al di là della tecnica e della tattica, tantissima voglia e carattere". Fonte: hellasverona.it
Marocco, non convocato il gialloblù Belahyane
Il Ct Regragui ha diramato l’elenco dei convocati per le sfide contro Gabon e Lesotho, incontri validi per le qualificazioni alla Coppa d’Africa. Niente chiamata per il centrocampista dell’Hellas Verona, Reda Belahyane. Presente invece l’ex gialloblù Sofyan Amrabat.
Italia, 80 anni fa nasceva la leggenda Gigi Riva
Oggi Gigi Riva (scomparso lo scorso 22 gennaio, ndr) avrebbe compiuto 80 anni. Il 7 novembre del 1944 nasceva infatti a Leggiuno, in provincia di Varese, l’attaccante italiano più prolifico di sempre in maglia azzurra (35 reti in 'appena' 42 presenze); ‘Rombo di tuono’, come era stato soprannominato da Gianni Brera, che in tre parole era stato capace di sintetizzare il dominio fisico di questo straordinario calciatore, che ha legato tutta la sua carriera all’azzurro della Nazionale e al rossoblù del Cagliari. Se con la maglia della squadra sarda conquisterà uno storico Scudetto nel 1970, è nel 1968 che Riva si laurea campione d’Europa con l’Italia. Un trionfo vissuto in maniera ‘particolare’ dal leggendario attaccante, che riproponiamo in questo racconto narrato dal ‘Dottor’ Fino Fini, fondatore del Museo del Calcio e all’epoca medico della Nazionale azzurra.
“A quell’epoca l’Italia non alzava un trofeo internazionale da trent’anni, da quel secondo trionfo mondiale nel ’38 targato Pozzo. Gli Azzurri venivano inoltre dalla disastrosa spedizione in Inghilterra per il Mondiale del ’66. La semifinale europea del ’68 aveva però ridato entusiasmo: contro l’Unione Sovietica eravamo favoriti e soprattutto giocavamo in casa. La preparazione alla fase finale – a quattro squadre, all’epoca - non iniziò nel migliore dei modi: durante le visite mediche di rito, Riva accusa un dolore ai muscoli adduttori della coscia. La diagnosi purtroppo è immediata: si tratta di pubalgia. Gigi era un patrimonio per la nostra Nazionale e non potevamo rimandarlo a casa. In accordo con il medico del suo club di appartenenza, il Cagliari, e con l’assenso del Ct della Nazionale, Valcareggi, decidiamo di rischiare e tenere Gigi in squadra. Al tempo non esistevano terapie ufficiali riconosciute per curare la pubalgia in tempi rapidi e non era ancora prevista l’operazione. Era fondamentale però tenere Gigi in allenamento senza andare ad aggravare il problema muscolare. Insieme allo staff medico della Nazionale decidiamo di provare una terapia particolare, non ancora sperimentata. L’idea era quella di creare una diversa coordinazione motoria al fine di sollecitare solo alcuni muscoli, tenendo a risposo quelli interessati dall’infiammazione. Predisponiamo così una tipologia di allenamento specifica: mezz’ora di corsa blanda, correndo però con le punte dei piedi rivolte verso l’interno, e poi mezz’ora di corsa con la palla, colpendo però la sfera solo con l’esterno del piede. La terapia sembra funzionare ed il dolore alla muscolatura infiammata inizia a diminuire. L’Italia nel frattempo ringrazia il lancio della monetina al termine della semifinale contro l’Unione Sovietica, per decidere il vincitore. In finale siamo contro la Jugoslavia, ma Riva non è ancora pronto per scendere in campo. Pareggiamo nuovamente: questa volta niente destino da decidersi con una monetina e niente calci di rigore, non previsti all’epoca. Si rigioca dopo 48 ore.
Alla vigilia della ripetizione della finale, il Ct Valcareggi mi chiede un consulto e vuole sapere se Riva è in grado di giocare la sfida decisiva: non ho dubbi e rispondo che il ragazzo è pronto. Il resto della storia già la conosciamo: Riva gioca una partita formidabile, realizza la prima delle due reti del 2-0 finale e alziamo la coppa”.
Al Museo del Calcio di Coverciano è conservata la maglia numero 11 con cui Gigi Riva disputò una gara di qualificazione proprio per quegli Europei. Fonte: figc.it