Hellas Verona-Atalanta, venduti ad ora 470 biglietti del Settore Ospiti
Per la sfida in programma domani sera allo stadio Bentegodi, sono stati acquistati al momento 470 tagliandi dai tifosi bergamaschi.
Hellas Verona, rifinitura per i gialloblù
Vigilia di campionato per la squadra di Zanetti. Nel primo pomeriggio, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, allenamento per Montipò e compagni in vista della sfida in programma domani sera contro l’Atalanta, allo stadio Bentegodi, incontro valido per la 14ª giornata della Serie A Enilive 2025/26.
5 dicembre 2021, l'impresa dell'Hellas Verona di Tudor allo stadio Penzo di Venezia
Quattro anni fa una delle emozioni più grandi nella storia del club scaligero. Una partita epica. Vittoria in rimonta: dal 3-0 di fine primo tempo, al 3-4 finale. Una girandola di emozioni rigorosamente a tinte gialloblù.
Di seguito la cronaca di quella epica partita raccontata da <strong>Hellas Live</strong>.
Un primo tempo da dimenticare ed una ripresa da incorniciare. Prima vittoria stagionale in trasferta per i gialloblù, la sesta in campionato. Un successo impensabile dopo i primi 45’. Vittoria che permette agli scaligeri di salire in classifica a quota 23 punti, dopo sedici giornate.
Torna il derby in Serie A dopo 19 anni. Allo stadio Penzo di Venezia, l'Hellas Verona si presenta senza gli infortunati Barak, Cancellieri, Frabotta, Gunter, Hongla e Kalinic, gialloblù che scendono in campo col 3-4-2-1 con Montipó, Casale, Dawidowicz, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Ilic, Caprari; Simeone.
Spinti da 751 tifosi scaligeri, prima occasione al 3' con Caprari, attaccante che al posto di calciare, allarga sulla destra per Lazovic, ma la conclusione è debole e non reca pensieri a Romero. Ancora l'esterno serbo protagonista subito dopo quando mette sul primo palo ma il portiere lagunare fa suo il pallone in uscita. Caprari al 9' calcia alto, dalla distanza, ma alla prima occasione gli arancioneroverdi passano con Ceccaroni, al 12', azione che nasce a destra col cross di Aramu, sponda di testa sulla corsia opposta di Henry e tap-in vincente di Ceccaroni che anticipa Dawidowicz. L'Hellas Verona accusa il colpo ed al 19' il Venezia raddoppia: contropiede di Johnsen che spiana la strada a Crnigoj che da due passi gonfia la rete alla spalle di Montipó. Troppo timida la squadra di Tudor che ci prova col cross di Tameze, al 24', bloccato senza problemi da Romero. Henry di testa supera ancora una volta Dawidowicz ma non trova la porta, al 27', n.14 che si rifà poco dopo. Ha dell'incredibile il terzo gol subito dai gialloblù, con l'indecisione al limite dell'area tra Dawidowicz e Montipó che permette a Henry di infilarsi tra i due e di calare il tris. Primo cambio per i gialloblù al 30', con Magnani al posto di Casale, col neoentrato che si posiziona al centro della difesa, con Dawidowicz a destra e Ceccherini a sinistra. Al 36' Venezia vicino al poker col destro a giro di Henry che termina di poco a lato, alla destra di Montipó, dopo l'errore di impostazione di Ceccherini. Ottima la punizione indirizzata sotto il sette di Veloso al 37, per il fallo dal limite subito da Dawidowicz, ma altrettanto ottima è la risposta di Romero. Primo tempo da dimenticare, che si chiude 3-0 a favore della squadra di Zanetti dopo 1' di recupero.
La ripresa si apre con la conclusione centrale dalla distanza di Crnigoj al 4, bloccata da Montipó. N.33 ancora pericoloso subito dopo col traversone che attraversa tutta l'area gialloblù. Ci prova al 6' Caprari, ma il suo destro a giro viene deviato in angolo da Romero. Un minuto dopo, i gialloblù accorciano le distanze sugli sviluppi di un calcio d'angolo, col colpo di testa di Faraoni deviato da Henry alle spalle di Romero. Secondo cambio per Tudor al 12', con Lasagna per Veloso, con Ilic che si abbassa in cabina di regia. Due minuti dopo, il sinistro dell'ex Udinese scoccato dentro l'area, si perde a lato alla destra di Romero. È un'altra squadra quella in campo nel secondo tempo, Hellas Verona che riapre con convinzione la sfida al Penzo grazie al rigore trasformato da Caprari (quarta rete in campionato, ndr) dopo l'espulsione di Ceccaroni, procurata da Faraoni. La squadra di Tudor non si accontenta e trova il pareggio al 22' grazie al decimo gol in campionato di Simeone, imbeccato da Faraoni, pallonetto delizioso che scavalca Romero in uscita. Al 26' tirocross di Faraoni di poco alto, con Tudor che al 34' effettua il terzo cambio, con Bessa al posto di llic. Dawidowicz poco dopo chiede il cambio per un “problema” al ginocchio destro (rottura crociato, ndr), ma i gialloblù hanno già utilizzato i tre slot a disposizione. Il polacco, con una vistosa fasciatura, stringe i denti. Ma non è ancora finita perché al 40' arriva la doppietta dell'attaccante argentino che trova una grandissima rete, con un destro scoccato da fuori area che si infila sotto la traversa della porta difesa da Romero. Si gioca sino al 94' e al fischio finale, è festa grande per l'Hellas Verona insieme ai Butei accorsi in laguna.
Tutte le news
Hellas Verona, 5 reti subite negli ultimi 180’
Sono 14 le reti incassate dai gialloblù nelle prime nove giornate, cinque delle quali nelle ultime due partite.
Olimpico a parte contro la Lazio, la squadra aveva trovato il suo equilibrio con Nunez, Nelsson e Frese, ma da Pisa con l’inserimento di Valentini e l’avanzamento del danese, in alternanza con Bradaric, gli scaligeri pare abbiano perso misure e sicurezza nel reparto arretrato.
Gialloblù in prestito. Quinto gol in dieci giornate per Cisse
Tra i calciatori dell’Hellas Verona in prestito, su tutti spicca il centrocampista offensivo classe 2006, Alphadjo Cisse. L’ex Primavera, col Catanzaro di Aquilani al primo anno in cadetteria, si sta ritagliando una parte da protagonista a suon di prestazioni e reti. Anche ieri sera in casa del Mantova, Cisse ha trovato la via del gol per la seconda giornata consecutiva. Sono ben 5 i gol realizzati nelle prime dieci giornate.
Spetterà ora al club veronese, proprietario del cartellino (scadenza 30 giugno 2029, ndr) decidere se puntare in futuro su Cisse oppure se fare cassa.
Hellas Verona per la prima volta in gol per due giornate di fila
Dopo aver interrotto il digiuno di 380’ (contro Roma, Sassuolo e Pisa, ndr) senza trovare la via del gol, la squadra di Zanetti sia contro Cagliari che Como, è riuscita a trovare la via del gol.
Se contro i sardi le reti di Gagliardini e Orban avevano portato almeno un punto, il secondo gol nella Serie A Enilive 2025/26 di Serdar realizzato allo stadio Sinigaglia, non ha permesso ai gialloblù di muovere la classifica per la terza giornata consecutiva.
In totale, sono 5 le reti (tre negli ultimi due turni, ndr) realizzate dagli scaligeri nelle prime nove giornate.
Hellas Verona, allenamento questo pomeriggio
La squadra di Zanetti, all’indomani del ko di Como, inizierà subito la preparazione a porte chiuse al centro sportivo lacustre, in vista della sfida in programma domenica contro l’Inter, all’ora di pranzo, allo stadio Bentegodi.
Pagelle gialloblù. Como-Hellas Verona 3-1
Montipó 5.5, Nelsson 5, Bella-Kotchap 6, Valentini 4.5 (Bradaric 5); Belghali 6, Serdar 6.5 (Niasse 5), Gagliardini 6 (Sarr 5.5), Bernede 5.5, Frese 6 (Mosquera sv); Giovane 5.5, Orban 5. All: Zanetti 5.5.
Zanetti: “La differenza l’ha fatta la qualità. Due gol erano evitabili. Pecchiamo di concretezza e questo preoccupa”
“È evidente che le occasioni importanti le abbiamo avute anche stasera, contro una grande squadra come il Como. La differenza l’ha fatta però la qualità: loro l’hanno avuta e noi invece no. Due gol erano evitabili peraltro dove siamo stati leggeri nelle marcature. Le occasioni le abbiamo create, ma non le abbiamo sfruttate. Non siamo concreti anche se arriviamo sempre vicini alla porta avversaria.
Guai a perdere fiducia, non l’abbiamo mai fatto e non lo faremo certo oggi. Abbiamo avuto in queste prime giornate delle occasioni per stravincere e questo ci ha messo un po’ di preoccupazione a livello di classifica. La squadra però dà sempre tutto in settimana e crea contro chiunque. Per vincere però dobbiamo fare gol.
Sulla prima rete subita, Valentini è scivolato. Il cross era morbido, non si può prendere quel gol. Nunez è vero che è mancato, ma Bella-Kotchap ha fatto bene. Loro, a differenza nostra, sono stati concreti al 100%. È evidente però che meritiamo una classifica diversa, ma restiamo padroni del nostro destino.
Serdar aveva un problema all’adduttore e sia pur a mezzo servizio, ha dato il suo contributo. Suat per noi è un giocatore fondamentale. In mezzo abbiamo un po’ sofferto, ma pecchiamo di concretezza e questo preoccupa.
Akpa-Akpro ha preso durante il riscaldamento una botta molto forte alla rotula, con taglio. Lo valuteremo domani. Nunez proveremo invece a recuperarlo per Lecce. Domenica contro l’Inter, metteremo in campo la squadra che sta meglio” ha dichiarato l’allenatore dell’Hellas Verona, Paolo Zanetti, dopo il ko di Como.
Como, Fabregas: “Vittoria del gruppo e di identità, contro un Verona molto pericoloso”
“Questa è una vittoria del gruppo, di coraggio. Questi giocatori mi rendono molto felice. Abbiamo iniziato la partita ad un livello altissimo, poi ci siamo un po’ adattati ma questa è una vittoria di identità. Sono molto contento. Non è mai facile avere il 72% di possesso palla in Serie A. Questi tre punti mi danno fiducia, una partita importante contro una squadra molto pericolosa” ha dichiarato l’allenatore del Como, Cesc Fabregas, dopo il successo contro i gialloblù.
Serdar: “Contento per il gol ma non per il risultato finale. Quest’anno giochiamo meglio e ci risolleveremo”
“Questa sera non dovevo partire titolare perché avevo accusato un problema dopo la partita col Cagliari, ma Akpa-Akpro ha avuto un problema durante il riscaldamento ed il mister mi ha chiesto la disponibilità di iniziare.
Sono contento per il gol, ma non per il risultato finale. La stagione è ancora lunga e dobbiamo imparare a rimanere più concentrati, sino alla fine. Quest’anno giochiamo meglio e sono convinto che ci risolleveremo.
Gagliardini ci sta dando una grande mano, ha un’esperienza davvero importante e grazie a lui posso giocare più avanzato.
Dobbiamo continuare così perché chiunque ci affronta, fa fatica” ha dichiarato il capitano Suat Serdar dopo Como-Hellas Verona 3-1.
Finale, Como-Hellas Verona 3-1
Quarta sconfitta in nove giornate, la terza nelle ultime cinque per i gialloblù. Nel primo turno infrasettimanale dei due in calendario nella Serie A 2025/26, la squadra di Zanetti affonda a due passi dal lago di Como.
Sotto una pioggia battente, prima di sette trasferte senza tifosi scaligeri a seguito.
Durante il riscaldamento, problema muscolare per Akpa-Akpro, al suo posto Serdar.
Contro la squadra di Fabregas, confermato il 3-5-2 con Montipó, Nelsson, Bella-Kotchap, Valentini; Belghali, Serdar, Gagliardini, Bernede, Frese; Giovane, Orban.
CRONACA
PRIMO TEMPO
4’ palo di Nico Paz direttamente su calcio di punizione, alla sinistra di Montipò
8’ Giovane prova lo scavino ma Butez è attento a blocca il pallone senza problemi
9’ 1-0 cross da sinistra e colpo vincente di testa di Douvikas che approfitta dello scivolone di Valentini e dell’immobilismo in marcatura dei gialloblù.
16’ Giovane spizzica per Orban che allarga sulla destra per Belghali, pallone in mezzo dell’algerino che attraversa tutta l’area lariana
24’ calcio d’angolo di Frese e colpo di testa di poco alto sopra la traversa di Nelsson
25’ RETEEE!!! 1-1 il capitano gialloblù dopo un passaggio errato di Butez trova la parità. Secondo gol in campionato per Serdar.
26’ ammonito Gagliardini
32’ Nico Paz a tu per tu con Montipó non riesce a superare l’estremo difensore gialloblù, sulla ribattuta pallone in curva
35’ calcio d’angolo di Frese, sul secondo palo di testa Serdar, ma l’ultimo tocco è di un giocatore del Como. Secondo corner consecutivo per i gialloblù
45’ sono tre i minuti di recupero
48’ termina 1-1 allo stadio Sinigaglia la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO
48’ contropiede di Giovane, palla a Orban ma la difesa di casa chiude
57’ Belghali al posto di calciare in porta cerca ma non trova Orban in area avversaria
59’ Orban da posizione defilata prova a sorprendere Butez ma il portiere di casa blocca il pallone
60’ destro di Douvikas da fuori area, blocca Montipò
61’ ammonito Nelsson
62’ 2-1 punizione da sinistra e colpo di testa di Posch a battere Montipò. Il Como torna nuovamente in vantaggio trovando il gol ancora di testa.
68’ primo e secondo cambio per i gialloblù, Bradaric e Niasse per Valentini e Serdar
72’ destro da fuori area direttamente in curva di Caqueret
75’ terzo cambio per i gialloblù, Sarr per Gagliardini
86’ Sarr si gira in area ma il suo sinistro viene bloccato da Butez
87’ quarto cambio per i gialloblù, Mosquera al posto di Frese
88’ sinistro di Bradaric in diagonale in area comosca, la squadra di Fabregas mura
90’ sono cinque i minuti di recupero
92’ 3-1 i padroni di casa calano il tris grazie al destro sul primo palo di Vojvoda che batte ancora una volta Montipò.
94’ ammonito Orban
95’ termina 3-1 allo stadio Sinigaglia.
Como-Hellas Verona 3-1, al 91’ arriva il tris per i padroni di casa
Al primo minuto dei cinque di recupero, la squadra di Fabregas trova la terza rete grazie al destro sul primo palo di Vojvoda.