Hellas Verona, Al-Musrati: “Combatteremo fino alla fine. Crediamoci”
Lo sprone sui social del centrocampista libico dell’Hellas Verona, Moatasem Al-Musrati, dopo il ko in casa del Milan ed in vista della sfida casalinga contro il Torino.
Hellas Verona, Akpa-Akpro indisponibile anche contro il Torino
Per la quinta partita consecutiva il centrocampista dell’Hellas Verona Jean-Daniel Akpa-Akpro non sarà a disposizione dell’allenatore Zanetti.
L’ex Monza non ha ancora superato il problema alla caviglia rimediato contro il Parma allo stadio Bentegodi lo scorso 23 novembre.
Hellas Verona, allenamento questo pomeriggio
La squadra di Zanetti, dopo il lunedì libero, inizierà a preparare a porte chiuse al centro sportivo lacustre, la sfida contro il Torino in programma domenica allo stadio Bentegodi.
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Sammarco: “Bilancio positivo. Peccato però aver chiuso così il campionato”
“È stata una partita strana dove siamo andati subito sotto, prendendo due reti evitabili. Una gara particolare perché oramai gli obiettivi erano sfumati, mentalmente i ragazzi non l’hanno preparata benissimo, dovevo farlo si vede meglio anch’io, ed è un peccato chiudere così il campionato. Non mi piace subire così tanti gol, ma nulla toglie quanto di buono abbiamo fatto quest’anno. Il bilancio della stagione resta positivo, un’annata dove abbiamo inserito tanti ragazzi nuovi. Oggi in campo c’erano tanti 2006 e l’anno prossimo daranno sicuramente una mano. La squadra è cresciuta, specie nell’ultimo periodo e questo è sotto gli occhi di tutti. Mi auguro che qualcuno sia pronto per la Prima Squadra o per intraprendere un percorso fuori da qua” ha dichiarato l’allenatore della Primavera dell’Hellas Verona, Paolo Sammarco.
Serie A, Sassuolo-Cagliari 0-2. Salvezza per i sardi
Decidono le reti di Prati al 71’ ed il rigore di Lapadula al 91’ la sfida giocata alle ore 12:30 al Mapei Stadium. La squadra di Ballardini rimane al penultimo posto con 29 punti, mentre i sardi di Ranieri superano l’Hellas Verona e portandosi a quota 36 conquistano la salvezza con una giornata d’anticipo.
Primavera, Hellas Verona-Cagliari 3-5
Il campionato dei gialloblù di Sammarco si chiude con la sconfitta, la decima stagionale, al Sinergy Stadium contro i sardi allenati da Pisacane. Calabrese e compagni archiviano l’annata con 46 punti raccolti in 34 giornate.
Parte forte il Cagliari che al 4’ si porta in vantaggio su calcio di rigore. Nwanege strattona la maglietta di Bolazn e l’arbitro assegna il penalty che lo stesso Bolzan calcia e realizza, spiazzando Ravasio. Al 33’ trovano il raddoppio gli ospiti. Idrissi arriva al cross dalla sinistra e trova l’inserimento in area di rigore di Ardau che, in scivolata, riesce a mettere il pallone alle spalle del numero 1 gialloblù. Pochi minuti più tardi, al 36’, trova la terza rete il Cagliari. Conti controlla dai 25 metri, guarda la porta e calcia con il destro, il suo tiro forte e preciso si insacca sotto la traversa.
Nella ripresa incomincia ancora bene il Cagliari che trova la quarta rete al 47’. Idrissi mette ancora in mezzo dalla sinistra e dopo un rimpallo il pallo arriva sui piedi di Vinciguerra che deve solo appoggiare in rete con il destro. Risponde subito l’Hellas che trova la rete al 49’. Vermesan prova il tiro dal limite dell’area, il pallone viene ribattuto dalla difesa ma arriva sui piedi di Agbonifo che anticipa tutti e con la punta del piede destro riesce a battere Auseklis. Accorcia ancora le distanze il Verona su calcio di rigore. De Battisti subisce uno sgambetto in area e sul dischetto si presenta Cisse che con il destro spiazza il portiere avversario. Passano però, solamente due minuti, e il Cagliari trova la quinta rete. Idrissi vince un rimpallo a metà campo e parte da solo in contropiede, si presenta davanti a Ravasio e con il sinistro non sbaglia. Accorcia nuovamente le distanze il Verona al 68’ grazie al bel colpo di testa di Vermesan su calcio d’angolo battuto da Patanè. Nel finale l’Hellas prova ancora ad avvicinarsi nel risultato ma senza trovare fortuna, e dopo 6 minuti di recupero si conclude la partita, con il risultato di 3-5. Fonte: hellasverona.it
HELLAS VERONA-CAGLIARI 3-5
Reti: 4' (rig.) Bolzan, 33' Ardau, 36' Conti, 47' Vinciguerra, 49' Agbonifo, 60' (rig.) Cisse, 62' Idrissi, 68' Vermesan
HELLAS VERONA (3-5-2): Ravasio; Nwanege, Calabrese (dal 69' Popovic), Fagoni (dall'81' Ramage); Agbonifo, Dalla Riva (dal 37' De Battisti), Szimionas (dal 46' Patane), Cisse, Riahi; Vermesan, Cazzadori (dal 46' Pavanati). A disposizione: Marchetti, Castagnini, Dentale, Doucoure, Valenti. Allenatore: Paolo Sammarco
CAGLIARI (3-4-1-2): Auseklis; Pintus, Catena, Marini; Arba, Conti (dal 75' Tronci), Marcolini, Idrissi; Ardau (dal 70' Sulev); Vinciguerra (dal 75' Achour), Bolzan (dal 90' Caddeo). A disposizione: Ilev, Costa, Caddeo, Franke, Saba. Allenatore: Fabio Pisacane
Zaia celebra il Verona campione d’Italia 1984/85
Il 19 maggio 1985 segna una data storica per il Veneto: il Verona è campione d'Italia!
La favola del Verona di Osvaldo Bagnoli, l'ultima provinciale capace di conquistare uno scudetto, compie oggi 39 anni. A vincere il campionato di Serie A 1984/85 - il primo di Maradona in Italia e della Juventus del capocannoniere Michel Platini - fu a sorpresa l'Hellas Verona con 43 punti davanti a Torino (39) e Inter (37).
Sul campo dell'Atalanta, gli scaligeri avevano conquistato, matematicamente, lo scudetto con una giornata di anticipo (il 12 maggio). Al torneo parteciparono 16 squadre. I migliori realizzatori dei veronesi furono l'attaccante Giuseppe Galderisi (11 gol), l'esterno sinistro Hans-Peter Briegel (9) e l'altro attaccante Preben Elkjær Larsen (8). Fonte Facebook Luca Zaia
Rifinitura per i gialloblù
Ultimo allenamento per l’Hellas Verona di Baroni alla vigilia della sfida di Salerno, incontro valido per la 37ª giornata della Serie A TIM 2023/24.
19 maggio 1985, Verona festeggia i campioni d’Italia allo stadio Bentegodi
"Solo negli anni riusciremo a renderci conto di quello che abbiamo fatto". Un'impresa storica, rimasta viva negli occhi di chi c'era e tramandata con orgoglio di padre in figlio.
Stadio Bentegodi, 19 maggio 1985. Una settimana prima a Bergamo, l'Hellas Verona di Osvaldo Bagnoli si laurea Campione d'Italia grazie al pareggio firmato da Elkjaer al 51' dopo il vantaggio di Perico. Al Bentegodi contro la formazione irpina è un tripudio di bandiere. È la festa di Verona! Emozioni uniche, rigorosamente a tinte gialloblù. Vi saremo eternamente grati.
Grazie Campioni!
Salernitana-Hellas Verona, venduti ad ora 319 biglietti del Settore Ospiti
Per la sfida in programma lunedì alle ore 18:30 allo stadio Arechi, sono stati acquistati al momento 319 tagliandi dai tifosi gialloblù. La prevendita termina domani alle ore 19.
Baroni: “Lo scalino più difficile bisogna farlo tutti insieme. Dobbiamo giocare senza rimpianti”
Mister, se a gennaio le avessero detto che oggi si sarebbe trovato in questa situazione di classifica... "Credo che il percorso della squadra sia stato evidente, ma lo scalino più difficile lo dobbiamo fare tutti insieme. Domenica abbiamo avuto la dimostrazione che 77 minuti fatti bene non sono sufficienti. Questo è il campionato, con tutte le sue difficoltà. Ora ci aspettano due gare importantissime, dobbiamo essere pronti, con la voglia e la determinazione che abbiamo avuto sempre".
Che Salernitana si aspetta? "Una squadra che gioca serena, tranquilla, e ha fatto ottime partite. Al di là di questo noi sappiamo che non dobbiamo sbagliare nulla, sotto tutti gli aspetti, dobbiamo andare forte senza timore, senza paura. Questo aspetto fa la differenza in queste partite dove ti giochi tanto, devi avere consapevolezza di quello che devi fare sul campo. Dovremo essere bravi anche nel guardare i risultati delle altre, a noi non cambia niente. Dovremo fare due prestazioni di altissimo livello, non dobbiamo avere rimpianti".
Come siete ripartiti dopo la sconfitta contro il Torino? "Dopo la partita c'è stata grande delusione, non solo per noi ma anche per il pubblico, non abbiamo colto una grande opportunità. Alla squadra ho detto quello che ho detto prima, che sono stati bravi fino al 77esimo ma che non è sufficiente. Quel risultato ci deve far capire che questo ultimo step è il più difficile, va fatto con grande convinzione. Le paure non aiutano e non devono stare dentro al campo. Bisogna avere consapevolezza di quello che abbiamo fatto finora e giocare senza paura".
La Salernitana sta dimostrando di avere grande orgoglio... "Ha dei grandi giocatori, calciatori importanti, e come sempre in questi momenti viene fuori la spensieratezza, l'orgoglio, queste sono condizioni che ti fanno fare bene, basta guardare alle loro ultime partite. Sappiamo che in queste due gare troveremo avversari complicati e difficili, ma dobbiamo stare centrati dentro la nostra prestazione. Non possiamo fare altri pensieri, dobbiamo essere focalizzati solo sulla prestazione, individuale e di squadra".
Come sta la squadra? "Magnani si sta portando dietro un problemino che dovrà gestire a fine campionato. Quando si vive una stagione così estenuante si arriva alla fine con un po' di piccoli fastidi, ma di fronte a delle grandi opportunità vanno in secondo piano. La forza mentale ti fa andare oltre e ti fa fare quel salto che vogliamo tutti fare".
In attacco Swiderski è favorito su Bonazzoli? "Con l'assenza forzata di Henry ho tre attaccanti, e stanno tutti e tre bene. All'interno di una partita si gioca anche anche una seconda gara. Gli ultimi minuti sono i più importanti, dove cambiano spesso i risultati. Occorrerà prontezza da parte di tutti. Posso contare su giocatori meritevoli di giocare dal primo minuto".
Ci si aspetta uno stadio ostico in cui giocare... "Tutti gli stadi in Serie A sono complicati quando si gioca fuori casa, lo sappiamo. Noi contiamo sull'apporto dei tifosi che saranno lì e anche su quelli che saranno qua. Conterà quello che noi diamo, quello che noi vogliamo prenderci da questa partita. Non solo da questa, ma anche da quella dopo. In campo ci siamo noi con l'avversario, la partita è lì dentro".
Nonostante mancherà Henry recupera Folorunsho, la rosa possiamo dire che è tutta a disposizione... "In questo momento la squadra sta bene, ci sono delle scelte iniziali e un piano gara che indica chi potrà andare in campo dopo. Posso contare su un gruppo che desidera giocare queste gare. C'è ancora un allenamento importante domani, lo affronteremo e poi trarremo le nostre conclusioni". Fonte: hellasverona.it
Settore Giovanile Hellas Verona, il programma del fine settimana
Ultima partita di campionato per la Primavera di mister Sammarco che nella mattinata di domenica ospiterà, al 'Sinergy Stadium', il Cagliari di mister Pisacane. Cisse e compagni cercano gli ultimi punti stagionali per concludere al meglio un campionato che li vede, in questo momento, al decimo posto a quota 46 punti. Chiusasi la possibilità di accedere ai playoff, sia per il Verona che per il Cagliari, la partita vedrà scendere in campo due formazioni che hanno, comunque, fatto una stagione da protagonisti, lottando fino alla fine per accedere alle fasi finali.
Penultima partita del campionato anche per l'Under 18 di mister Pagliuca che saranno ospiti della Lazio. Soragni e compagni hanno guadagnato due punti nelle ultime due giornate grazie ai pareggi contro Torino e Genoa. Proprio contro la squadra ligure si è vista tutta la voglia dei ragazzi gialloblù di chiudere al meglio la propria stagione, riuscendo a recuperare due reti di svantaggio nel corso del secondo tempo grazie ai gol di Carlino e Caneva, oltre a quello di Pavanati nel primo tempo. La Lazio è sicuramente uno degli avversari più difficili da affrontare, ed occupa attualmente la quarta posizione proprio davanti al Genoa. Inoltre, la squadra biancoceleste non ha mai perso neanche una partita in casa nel corso di tutto il campionato. La gara di andata si concluse con la vittoria del Verona per 1-0 grazie alla rete di Zaba.
Gara di ritorno del primo turno dei playoff per l'Under 16 di mister Caldana che nella giornata di domenica dovrà cercare di ribaltare la sconfitta dell'andata contro l'Inter. Ai gialloblù non è bastata la rete di Garofalo per superare i neroazzurri che sono riusciti a strappare la vittoria per 3 a 1, grazie ai gol di Moranduzzo e La Torre (doppietta). I ragazzi di mister Caldana devono vincere con uno scarto di tre reti per passare al turno successivo, visto che in caso di parità ad avanzare sarebbe l'Inter, forte della miglior classifica ottenuta durante la stagione regolare.
Discorso simile anche per l'Under 15 di mister Vicenzi, che ha perso la partita d'andata del primo turno di playoff, contro la Fiorentina per 0-2. Una partita che Falzoni e compagni hanno, comunque, giocato bene, mettendo più volte in difficoltà la squadra viola, ma senza riuscire mai a trovare la via del gol. Ora anche per i ragazzi di mister Vicenzi servirà una vittoria esterna con tre reti di scarto perché, anche in questo caso, i viola hanno il vantaggio del miglior posizionamento ottenuto durante il corso della stagione regolare. Gli Highlights della partita d'andata sono disponibili sul profilo social HVGiovanili.
Partita decisiva anche per l'Under 14 di mister Jacopo De Paolini impegnata nella fase Interregionale del Campionato Under 14 Pro. I giovanissimi gialloblù hanno ottenuto un pareggio, per 1-1 contro la Fiorentina nella prima giornata, e una vittoria, per 2-4 contro il Sassuolo nel corso della seconda giornata, portandosi così a quota 4 punti nel girone. A quota 4 punti c'è però anche la Fiorentina, e solamente una squadra, quella che si classificherà prima, avrà accesso alle fase Nazionali. Ora, ad attendere i gialloblù c'è il Parma, che con 3 punti in classifica, in caso di vittoria, ha ancora possibilità di qualificarsi. In caso di arrivo di più squadre a pari punti passerà alla fase finale la squadra con la miglior differenza reti. Fonte: hellasverona.it
Baroni: “A Salerno senza paura. Dobbiamo fare due prestazioni di altissimo livello e non farci condizionare dai risultati delle altre”
“Ora serve fare lo scalino più difficile. Domenica abbiamo capito che fare 70 minuti buoni non basta, adesso serviranno 100’ di voglia, concentrazione e determinazione che abbiamo sempre avuto”.
“Non bisogna farsi portare via dai pensieri, dobbiamo passare da due prestazioni di altissimo livello senza farci condizionare dai risultati delle altre gare”.
“Dopo la partita contro il Torino c’era grande delusione, non abbiamo colto una grande opportunità. Siamo stati bravi per 77’ ma non è stato sufficiente. Adesso c’è da fare l’ultimo passo che è quello più difficile. Dobbiamo avere la consapevolezza di quello che abbiamo costruito e giocare questa gara senza paura”.
“A prescindere dai risultati, la Salernitana ha giocatori importanti, basta vedere le ultime partite che ha fatto. Noi però dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare noi, centrare la prestazione, individuale e di squadra, lì dentro troviamo le nostre risposte”.
“Magnani si sta portando dietro qualche problemino, quando però hai delle grandi opportunità questi vanno in secondo piano”.
“Con l’assenza di Henry ho tre attaccanti, stanno tutti bene ed all’interno di una partita c’è anche una strategia. Poi le statistiche dicono che gli ultimi minuti sono quelli più importanti, servirà dunque l’apporto di tutti, che sarebbero meritevoli di andare in campo dal 1’”.
“Ogni stadio di Serie A può essere difficile, noi contiamo sull’apporto dei nostri tifosi, dobbiamo restare concentrati e centrare la prestazione. La squadra sta bene, posso contare su un gruppo che vuole e desidera queste gare. C’è ancora un allenamento importante, lo affronteremo e poi ti tirerò le conclusioni”. Fonte: TMW
Alla testata giornalistica Hellas LIVE di Alberto Fabbri anche oggi è stato vietato dalla società Scaligera di partecipare alla conferenza stampa dell’allenatore gialloblù.