Milan-Hellas Verona, superata quota 73.000
Tra abbonati e biglietti venduti, attesi domani allo stadio Meazza più di 73.000 spettatori per la sfida che vedrà di fronte i rossoneri di Allegri ed i gialloblù di Zanetti, incontro valido per la 17ª giornata della Serie A Enilive 2025/26.
Nella foto, la formazione iniziale dei gialloblù dell’anno scorso.
Hellas Verona, rifinitura per i gialloblù. Dopo pranzo la partenza per Milano
Ultimo allenamento questa mattina, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, per la squadra di Zanetti alla vigilia della sfida contro il Milan.
I gialloblù raggiungeranno dopo pranzo, in pullman, il capoluogo lombardo.
Buon compleanno
Tanti auguri a… Klaus Bachlechner. L’ex difensore dell’Hellas Verona compie 73 anni. Festeggjano anche gli ex gialloblù Didier Angan e Giancarlo Filippini.
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Sarr è a Verona
Dopo l’annuncio di questa mattina dell’esterno d’attacco Faride Alidou, il club gialloblù nelle prossime ore definirà anche l’acquisto dell’attaccante Amin Saar, svedese dell’Olympique Lione. Il classe 2001, da quanto appreso da Hellas Live, è già a Verona e si trasferirà in gialloblù con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro. Foto Instagram
Hellas Army, tifosi gialloblù presenti allo stadio Ferraris di Genova
In occasione di Sampdoria-Reggiana 0-1, una rappresentanza scaligera ha fatto visita agli amici doriani.
UFFICIALE. Alidou all’Hellas Verona
Hellas Verona FC rende noto di aver acquisito - in prestito con diritto di opzione - da Eintracht Francoforte le prestazioni sportive dell'attaccante tedesco Faride Alidou.
Nato ad Amburgo, in Germania, il 18 luglio 2001, l’esterno tedesco nasce calcisticamente nelle giovanili della squadra della sua città natale, dove svolge tutta la trafila fino all’Under 19. L’esordio in Prima squadra arriva nella stagione 2021/22, il 16 ottobre 2021, nel match contro il Fortuna Düsseldorf. Al termine della sua prima stagione in Bundesliga, colleziona 23 presenze e realizza 2 gol.
Nella stagione 2022/23, Alidou si trasferisce a titolo definitivo all’Eintracht Francoforte e scende in campo in 15 occasioni in campionato e in 5 partite della Uefa Champions League, nella quale la formazione tedesca è inserita nel girone D insieme a Sporting Lisbona, Marsiglia e Tottenham, e proprio contro gli inglesi, nella partita di ritorno, realizza una rete. In questa edizione della competizione europea, l’Eintracht raggiunge anche gli ottavi di finale.
Nella stagione 2023/24 passa in prestito al Colonia, sempre in Bundesliga: gioca 26 partite e segna 4 gol. In Nazionale Faride ha vestito la maglia dell'Under 20 e Under 21 della Germania. Hellas Verona FC rivolge un caloroso saluto a Faride, augurandogli un futuro in maglia gialloblù ricco di soddisfazioni, personali e di squadra. Fonte: hellasverona.it
Italia Under 16. Hellas Verona, convocato il gialloblù Tanzilli
Dopo l'Under 19, che ha affrontato in amichevole la Slovenia (due vittorie: una per 2-0 e l'altra per 2-1), e l'Under 17, che ha trionfato nella 43ª edizione della Telki Cup in Ungheria, prende il via anche la stagione della Nazionale Under 16, che affronterà in un prestigioso doppio test amichevole i pari categoria dell'Inghilterra a Roma, rispettivamente martedì 27 agosto (ore 18.30, diretta Vivo Azzurro TV) allo Stadio delle Tre Fontane e giovedì 29 agosto (ore 10.30) sul campo 3 del Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa 'Giulio Onesti', intitolato alla memoria di Gianluca Vialli. Sono 22 i calciatori convocati dal tecnico Marco Scarpa, all'esordio sulla panchina dell'Under 16dopo aver raccolto l'eredità lasciata da Daniele Zoratto, promosso a tempo pieno nel ruolo di vice coordinatore delle Nazionali Giovanili azzurre.
L'elenco dei convocati
Portieri: Pietro Faccioli (Milan), Mattia Sonzogni (Atalanta);
Difensori: Giampaolo Bonifazi (Roma), Cristian Cioffi (Roma), Jacopo Del Fabro (Udinese), Djibril Diallo (Parma), Edoardo Evangelista (Inter), Gabriele Mandirola (Genoa), Edoardo Rocchetti (Juventus), Riccardo Tanzilli (Hellas Verona);
Centrocampisti: Mattia Angelicchio (Milan), Edoardo Biondini (Empoli), Cossio Mattia Brizzolari (Genoa), Gioele Giammattei (Roma), Thomas Martini (Milan), Samuele Pisati (Milan);
Attaccanti: Nicolò Amalfitano (Atalanta), Giovanni Bruno (Juventus), Thomas Corigliano (Juventus), Marcello Fugazzola (Atalanta), Kevin Fustini (Bologna), Jacopo Landi (Empoli). Fonte: figc.it
Juventus, dopo Thuram e Weah, Danilo verso il forfait: pronto Savona. Indisponibile anche Milik
Dopo il debutto in Serie A contro il Como, Nicolò Savona è pronto a partire titolare contro il Verona al posto di Danilo: il brasiliano ha subito un trauma contusivo al tallone sinistro e difficilmente potrà scendere in campo dall'inizio contro la squadra di Zanetti. Thiago Motta dovrà rinunciare anche a Milik. Foto Instagram
Hellas Verona, aspettando l’ufficialità di Alidou
Il rebus pubblicato su Instagram dalla società veronese in vista dell’annuncio di Faride Alidou, esterno d’attacco francese classe 2001 che si trasferisce in gialloblù con la formula del prestito con diritto di riscatto dall’Eintracht Francoforte.
Hellas Verona, rifinitura per i gialloblù
Vigilia di campionato per la squadra di Paolo Zanetti. Domani sera allo stadio Bentegodi sfida contro la Juventus, incontro che chiuderà la seconda giornata della Serie A Enilive 2024/25.
Buon compleanno
Tanti auguri a… Angelo Domenghini. L’ex ala dell’Hellas Verona compie 83 anni.
Hellas Verona, Zanetti: “Avanti con la giusta condizione mentale e fisica”
Mister, dopo la vittoria contro il Napoli è stata una settimana al centro dell'attenzione per il Verona, teme qualche distrazione? "Non dobbiamo avere timore, ma dobbiamo stare attenti, ed è un aspetto su cui abbiamo lavorato in settimana. Abbiamo dimostrato di avere degli alti e bassi e non dobbiamo rischiare di riaverne. Nelle ultime due partite abbiamo fatto esperienza, sia in negativo che positivo. L'esperienza ci fa capire come dobbiamo andare in campo, come preparare una partita importante con le giuste motivazioni. La settimana è stata ottima, non poteva che essere così. Il morale è alto come è giusto che sia, ma bisogna continuare a essere umili, se non ancora di più. Ci aspetta una prova molto difficile, lunedì giocheremo contro una squadra che sta bene fisicamente ed è già rodata".
In attacco vedremo ancora il cambio Mosquera per Tengstedt? "La scorsa domenica non ha vinto chi ha fatto gol, ma ha vinto la squadra. C'è stato chi ha corso tantissimo nel primo tempo, e poi la partita si è evoluta nella ripresa. Considero chi entra importante come chi parte dall'inizio. Nel calcio moderno è così. I ragazzi si giocano il posto ogni settimana in allenamento, sgomitano per una maglia da titolare, la conquistano o la perdono. Le scelte vengono fatte in base alla partita e a chi sta meglio, a chi mi ha dato dei segnali, vado a guardare anche i dettagli. Gioca chi sta meglio".
Con il Napoli avete sorpreso per il disegno tattico messo in atto, come giocherete lunedì? "La Juventus è una squadra molto dinamica in fase di costruzione, con pochi punti di riferimento, è difficile ragionare sulle loro posizioni in campo. Giocano sempre a cinque in fase offensiva, ma i giocatori tra loro sono intercambiabili. Hanno un mister dalle idee interessanti, che destabilizza la tattica che l'avversario può immaginare. Per tutti questi motivi noi dobbiamo ragionare sul nostro modo di difendere. Non possiamo concedere spazio, loro hanno giocatori importanti, di gamba, forti nell'uno contro uno, le distanze saranno fondamentali".
Vedremo Belahyane in campo dal primo minuto dopo la prestazione fatta contro il Napoli? "Ho scelto Reda in quel momento non perché Dani non sia pronto, ma perché ha caratteristiche diverse. Serviva un giocatore che entrasse in gara subito e così è stato. È entrato in partita bene, sulla pressione, sulle seconde palle. Per lui vale lo stesso discorso come per gli altri: tutti giocano e si allenano per conquistare il posto, e l'allenatore a volte deve rendere anche qualcosa indietro. Faremo le nostre valutazioni anche in base all'avversario, alle caratteristiche che ci servono lunedì. È entrato bene e si meriterebbe di giocare".
Settimana più difficile dopo la vittoria con il Napoli per mantenere equilibrio? "Alla squadra ho fatto un paragone su quello che eravamo stati sei giorni prima e sei giorni dopo. Come dicevo anche dopo il Cesena, la squadra ha qualità e capacità, si deve consolidare e fare il proprio percorso di crescita. Conosciamo i nostri limiti quando andiamo in campo senza la giusta condizione. È importante dopo un risultato così consolidare le nostre capacità, avere entusiasmo e credere nel nostro lavoro. Se affrontassimo la Juve in maniera presuntuosa prenderemmo una scoppola. L'umiltà deve essere al primo posto, consapevoli che abbiamo le nostre armi per fare male a tutti".
Come si affronta questa Juventus? "Sarà determinante la nostra identità, quello che dovremo fare noi. Non possiamo concedere spazi, essere lunghi o non essere aggressivi. L'idea di gioco che hanno tende a scomporre un po' il tuo modo di difendere, quindi dovremo mettere in campo un blocco squadra importante, che sa quello che si deve fare, con atteggiamento umile. Non prendere gol diventa determinante per noi".
Come sta la squadra? "Siamo messi bene a parte Serdar, tutti disponibili. A livello numerico dovrò fare delle scelte, sono in una difficoltà 'positiva'. In tanti meriterebbero una maglia, i ragazzi hanno fatto un buon lavoro. La partita contro il Napoli - a parte Suat - non ha lasciato strascichi, andiamo avanti con la giusta condizione mentale e fisica".
Sta dando grande fiducia a Coppola, un ragazzo del 2003 ma con 50 presenze in Serie A, cosa le sta dando? "Penso che Diego possa diventare un giocatore importante per il calcio italiano. Può davvero ambire a un qualcosa di grosso. Ha un po' di tutto ed è un ragazzo molto intelligente, sempre con l'atteggiamento giusto sia in settimana che in partita. Sente la mia fiducia e sta rispondendo bene. Deve rimanere umile, concentrato, sul pezzo, lui come tutti gli altri. Penso sia un ragazzo che può ambire a un futuro importante".
Un parere sulla partita di Frese contro il Napoli? "La sua prestazione l'ho analizzata con attenzione. Dal punto di vista difensivo penso non abbia mai fatto una gara così importante. Con la palla ha avuto tre situazioni dove in pochi minuti è andato in confusione, ma può starci. Al di là dei suoi errori, a me sono piaciuti i compagni che ci hanno messo una pezza, cosa che la settimana prima non avevamo fatto. La squadra ha voluto far vedere a tutti che sta lavorando per diventare squadra. Il risultato spesso è dimostrazione di quello che si fa in campo. Ai ragazzi ho mostrato il loro lavoro per ricucire a uno sbaglio, non gli errori di Frese, interventi che dimostravano l'atteggiamento di una squadra che non voleva prendere gol. Significa essere gruppo. Frese in quel momento andava rincuorato, altre volte l'ho bastonato, come con tutti, non ho preferenze per lui. Ora c'è un'altra partita, per me lui è un buon giocatore e continuerà a giocare se se lo merita".
Difficile amalgamare questo gruppo così eterogeneo? "È difficile dal punto di vista comunicativo, ma quello che conta poi è la predisposizione dei giocatori. Ad esempio con Livramento parlo in inglese, ma ciò che dico lo fa, come con altri giocatori. Lui è un ragazzo sveglio, predisposto, affamato e con qualità. Quello che è davvero importante è il rapporto che si crea tra i calciatori, conta la loro comunicazione. Il calcio è un insieme di connessioni, tecniche e comunicative. Stiamo crescendo anche in questo, i ragazzi si stanno conoscendo, fa parte del percorso. La bravura sta nel loro mettersi a disposizione. Il linguaggio comune poi è sempre quello del campo". Fonte: hellasverona.it
UFFICIALE. Hellas Verona, Calabrese in prestito alla Virtus
La Virtus Verona è lieta di comunicare di aver acquisito, a titolo temporaneo dall'Hellas Verona, le prestazioni sportive di Nicolò Calabrese, fino al 30 giugno 2025. Nato a Bussolengo il 16 novembre 2004, Calabrese è un giovane difensore centrale cresciuto nel settore giovanile dell'Hellas Verona, fino alla compagine Primavera. A Nicolò, che vestirà la maglia numero 37, va un caloroso benvenuto al Gavagnin-Nocini con l'augurio di ottenere grandi soddisfazioni, personali e di squadra, con la maglia della Virtus Verona. Fonte e foto Virtus Verona