Fiorentina, silenzio stampa dopo la sconfitta contro l’Hellas Verona
Nessun tesserato della società viola parlerà dopo il ko casalingo contro la squadra di Zanetti.
Finale, Fiorentina-Hellas Verona 1-2
Seconda vittoria consecutiva per i gialloblù di Zanetti. La prima lontano dal Bentegodi. Dopo l’Atalanta, anche la Fiorentina cade davanti all’Hellas Verona.
Era da marzo 2024 che gli scaligeri non vincevano due partite di fila.
Tre punti che permettono ai veronesi di salire al terzultimo posto in classifica, a quota 12 punti dopo 15 giornate.
Dopo Como, Lecce e Genoa, tornano i tifosi gialloblù al seguito della squadra veronese (480 biglietti acquistati su 750 messi a disposizione) grazie alla revoca del divieto di andare in trasferta a seguito dei fatti di Pisa.
Zanetti conferma l’undici che si è imposto contro la squadra di Palladino nel turno precedente, 3-5-2 con Montipó, Nunez, Nelsson, Bella-Kotchap; Belghali, Niasse, Al-Musrati, Bernede, Frese; Mosquera, Giovane.
CRONACA
PRIMO TEMPO
5’ traversa di Bernede a conclusione di una bella azione sviluppata sulla corsia di sinistra.
12’ diagonale dell’ex Kean murato da Nelsson in calcio d’angolo
16’ Bernede allarga sulla destra per Belghali, l’algerino mette sul secondo palo ma non c’è nessuno in maglia gialloblù (oggi grigia, ndr)
18’ sinistro di poco alto di Kean sopra la traversa della porta difesa da Montipò
21’ cross di Al-Musrati, colpo di testa di Mosquera, nessun problema per De Gea
25’ ammonito Niasse
26’ Bella-Kotchap per Frese, il danese serve Mosquera che appoggia per Al-Musrati ma il libico non riesce ad andare alla conclusione
28’ Kean supera Nunez ma Montipò riesce a chiudere molto bene sulla conclusione ravvicinata dell’attaccante viola (oggi con una discutibile maglia arancione, ndr)
32’ Frese ammonito. Il danese era in diffida e non sarà quindi a disposizione di Zanetti in casa del Milan
35’ primo cambio per i gialloblù. Orban al posto di Giovane, infortunato alla caviglia destra
38’ gran sinistro di Mandragora in diagonale e ottima risposta di Montipò
39’ ammonito Al-Musrati
43’ RETEEE!!! 0-1 ottima verticalizzazione di Al-Musrati per Orban, nigeriano che di destro supera sul primo palo De Gea. Terza rete in campionato per Orban.
45’ sono quattro i minuti di recupero
49’ termina 0-1 la prima frazione di di gioco.
SECONDO TEMPO
Secondo cambio per i gialloblù, Gagliardini per Niasse
4’ traversa della Fiorentina col colpo di testa in area gialloblù di Ranieri sugli sviluppi di una punizione
5’ ottima chiusura in tackle di Bella-Kotchap su Kean lanciato in porta
8’ ancora protagonista Bella-Kotchap sul sinistro da fuori area, murato, di Gudmunsson
11’ calcio d’angolo e colpo di testa sopra la traversa di Ranieri
13’ destro da fuori area di Fagioli, Montipò devia in calcio d’angolo
16’ terzo cambio per i gialloblù, Sarr per Mosquera
18’ contropiede dei gialloblù, con Sarr che serve Orban ma il colpo di testa del nigeriano termina alto
22’ Kean anticipa Montipò ma non trova la porta
23’ contropiede dei gialloblù, con Orban che va alla conclusione, con Bernede e Gagliardini che gli chiedono perché non l’abbia passata
24’ 1-1 lancio in verticale di Fagioli per Kean, l’ex attaccante gialloblù supera Nelsson ma solo l’autogol di Nunez regala il pareggio alla squadra di Vanoli.
30’ quarto e quinto cambio per i gialloblù, Valentini e Serdar per Frese e Al-Musrati
33’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, gran destro da fuori area al volo di Gagliardini, respinge De Gea
34’ provvidenziale chiusura di Bella-Kotchap su Gudmunsson lanciato in contropiede
36’ egoista ancora una volta Orban che ci prova inutilmente da posizione defilata
40’ espulso Zanetti ed ammonito Belghali. L’esterno gialloblù é stato ammonito mentre faceva una veronica su Dodo. Rosso all’allenatore scaligero invece per proteste. Arbitraggio a dir poco discutibile
45’ sono cinque i minuti di recupero
48’ RETEEE!!! 1-2 Bernede sul fondo, palla sul primo palo dove c’è Orban che supera De Gea e realizza la doppietta vincente.
49’ ammonito Nunez
50’ termina 1-2 allo stadio Franchi. È festa grande sotto il Settore Ospiti occupato dai tifosi gialloblù.
Fiorentina-Hellas Verona 1-1. Espulso Zanetti all’85’ per proteste
Arbitraggio di Colombo a dir poco discutibile allo stadio Franchi. Il direttore di gara prima ammonisce Belghali (era in diffida, ndr) mentre faceva una veronica su Dodo. Zanetti giustamente si è sbracciato incredulo in panchina e per questo l’arbitro ha deciso di mandarlo anzitempo nello spogliatoio.
Zanetti non siederà quindi in panchina, nel prossimo turno, in casa del Milan.
Tutte le news
Primavera Hellas Verona, Sammarco: “I ragazzi continuano a inseguire questo bellissimo sogno che si stanno meritando”
“Era un match complicato, nonostante loro fossero già retrocessi, potevano metterci in difficoltà. Nel primo tempo è stato difficile giocare a calcio, in un campo anche un po' stretto. Abbiamo comunque avuto delle occasioni ma senza trovare il gol e la squadra si è un po' innservosita anche perché i ragazzi sentono molto il momento e hanno tantissima voglia di fare risultato per continuare a inseguire questo bellissimo sogno che si stanno meritando. Nel secondo tempo ci siamo tranquillizzati e siamo stati bravi a segnare subito e da quel momento potevamo fare anche più reti. I ragazzi sono stati tutti molto bravi, dando ognuno il proprio contributo. Sono contento perché questo era un ostacolo da superare e i ragazzi l'hanno passato con grande determinazione, grande voglia e con lo spirito di gruppo che ci ha contraddistinto per tutto l'anno".
Hellas Verona-Cagliari, i convocati di Nicola
Sono ventitré i calciatori a disposizione di mister Nicola per la trasferta contro l’Hellas Verona, match della 34ª giornata del campionato di Serie A, in programma lunedì 28 aprile. Torna tra i convocati Jakub Jankto, in lista anche il difensore della Primavera Nicola Pintus, maglia numero 36.
Primavera, Udinese-Hellas Verona 1-3. Il sogno playoff continua, forza gialloblù!
Allo stadio 'Della Ricca' è terminata 1-3 Udinese-Hellas Verona, 35ª giornata del campionato Primavera 1. Al 4’ è subito pericoloso il Verona con il colpo di testa di Popovic da calcio d'angolo, disinnescato da Mosca. Al 5’ occasionissima Hellas con Vermesan che scappa via ai difensori, si presenta davanti a Mosca ma, con il destro, non riesce a superarlo. All’11 va vicino al vantaggio il Verona: Agbonifo calcia a botta sicura dal lato destro dell'area di rigore, ma il suo tiro colpisce un compagno e viene respinto dalla difesa friulana. Al 15’ sale d’intensità l’Udinese, che si fa vedere in avanti con Lazzaro, il quale calcia dalla distanza con il destro: il pallone esce di poco alto sopra la traversa. Neanche un minuto più tardi, al 16’, passa in vantaggio l'Udinese con il colpo di testa dal cuore dell'area di rigore di El Bouradi su cross di Lazzaro. Al 20’ è ancora la squadra di casa a rendersi pericolosa, sempre con Lazzaro che mette un pallone velenoso in mezzo e trova la deviazione di Popovic, costringendo Magro a mettere in calcio d'angolo. Al 33’ ci prova di nuovo Vermesan con il destro dall'interno dell'area, ma Mosca respinge in calcio d'angolo. Due minuti più tardi è De Battisti a calciare con il destro di prima intenzione su suggerimento di Agbonifo, ma è ancora Mosca a bloccare. Al 36’ occasione Udinese con Vinciati che si invola verso la porta di Magro, punta Nwachukwu, si sposta il pallone sul destro e calcia forte, ma Magro respinge con i piedi. All’ultimo dei sei minuti di recupero si rende pericoloso l'Hellas con Agbonifo che calcia dalla destra, ma il pallone attraversa tutto lo specchio della porta finendo sul fondo. Il primo tempo si conclude così con il vantaggio per 1 a 0 dei friulani.
Nella ripresa l’Hellas trova subito il gol del pareggio al 48’: Agbonifo raccoglie palla sulla trequarti, punta l'area, supera due avversari e con il destro a incrociare supera Mosca. Due minuti più tardi, al 50’, ci prova De Battistidalla distanza a sorprendere Mosca, ma il suo sinistro colpisce il palo e termina sul fondo. Al 60’ occasione Hellas con il sinistro da fuori area di Mogentale che sfiora il palo e finisce sul fondo. Al 62’ arriva la grande parata di Mosca su Agbonifo, che aveva colpito con il destro a botta sicura su assist di Monticelli. Al 68’ l’Hellas trova la rete del vantaggio: azione spettacolare con il tacco di De Battisti a liberare Monticelli, che a sua volta di tacco serve Agbonifo, il quale supera il diretto marcatore e scaraventa il pallone in rete. Al 72’ Dalla Riva prova a chiudere i conti con il destro, ma Mosca si supera e devia in calcio d’angolo. La rete che chiude i conti per il Verona arriva all’86’ con il colpo di testa vincente di Adi Kurtisu assist di Monticelli. Dopo quattro minuti di recupero si conclude la partita con la vittoria per 3-1 del Verona.
Il prossimo impegno del Verona sarà quello di domenica 4 maggio (ore 15) quando i gialloblù saranno ospiti del Cesena, match valido per la 36ª giornata del campionato di Primavera 1 2024/25.
UDINESE-HELLAS VERONA 1-3
Reti: 16' El Bouradi, 48', 68' Agbonifo, 86' Kurti
UDINESE: Mosca; Palma (dal 59' Del Pino), Lazzaro, Olivo, Cosentino, Conti (dal 74' Cella), Dal Vi (dal 78' Zhavara), Vinciati (dal 78' Busolini), El Bouradi, Marello, Landolfo (dal 78' Owusu). A disposizione: Cassin, Shpuza, Severino. Allenatore: Igor Bubnjic
HELLAS VERONA (3-5-2): Magro, Nwachukwu (dal 90' Albertini), Kurti, Popovic; Agbonifo (dal 78' Stella), Peci, Dalla Riva (dal 90 De Rossi), Mogentale (dal 74' Szimionas), De Battisti; Monticelli, Vermesan (dal 90' Vapore). A disposizione: Castagnini, Molica, Garofalo, Scharner, Pagliei, Barry. Allenatore: Paolo Sammarco. Fonte: hellasverona.it
Serie A, Venezia-Milan 0-2, Fiorentina-Empoli 2-1
Sconfitte per i lagunari ed i toscani. La classifica non cambia, con Venezia ed Empoli bloccati a quota 25 punti e l’Hellas Verona a +7, in attesa della sfida in programma domani sera contro il Cagliari al Bentegodi.
Numeri e curiosità di Hellas Verona-Cagliari
Quella di domani sarà la 38ª partita in Serie A tra Hellas Verona e Cagliari, la numero 19 al Bentegodi. Il bilancio è a favore degli scaligeri, con 15 vittorie e 11 pareggi.
C'è solo un precedente giocato di lunedì nel massimo campionato: Cagliari-Verona del 1 aprile 2024. In quell'occasione, i gialloblù andarono in vantaggio al 30' grazie alla rete di Federico Bonazzoli, a cui rispose al 74' Ibrahim Sulemana con il gol dell'1-1 finale.
L'ultima partita giocata contro i sardi al Bentegodi risale al 23 dicembre 2023, quando il Verona trovò la vittoria grazie ai gol di Ngonge al 53' e di Duric al 90'.
Nell'anno dello Scudetto, il Verona non affrontò il Cagliari, che in quella stagione militava nel campionato di Serie B.
Escludendo le autoreti, i cinque gol segnati dal Verona nel 2025 sono tutti arrivati nell'ultima mezz'ora di gioco e da marcatori diversi: Tchatchoua, Bernede, Mosquera, Duda e Sarr.
Jackson Tchatchoua è il difensore che ha creato più occasioni a seguito di un movimento palla al piede di almeno cinque metri: 18.
Daniel Mosquera ha segnato 5 gol in questo campionato, tutti da subentrato. Solo Giampaolo Pazzini (6, di cui 3 nella stagione 2017/28 e 3 nella stagione 2019/20) ne ha realizzati di più entrando a gara in corso con la maglia del Verona in Serie A nell'era dei tre punti a vittoria.
Il 21 agosto 2016, Darko Lazovic ha fornito il suo primo assist in Serie A, proprio in una gara casalinga contro il Cagliari. Fonte: hellasverona.it
Hellas Verona, Zanetti: “Contro il Cagliari partita importante ma non decisiva. È vietato fare calcoli”
“Tengstedt con molta probabilità rientrerà con l’Inter. Dalla prossima lavorerà a pieno regime con la squadra, mentre Dawidowicz tornerà contro il Lecce.
Occorre fare più punti possibile in questo finale di stagione, senza guardare la nostra posizione di classifica che ci vede in vantaggio rispetto ad alcune dirette concorrenti.
Domani sarà una partita difficile contro una squadra attrezzata. Sarà una sfida importante ma non decisiva.
Sarr? La crescita nostra dipende anche dalla crescita dei nostri attaccanti, stanno lavorando nel modo giusto, anche se sta mancando il gol. A livello di prestazione non gli si può chiedere di più, vorrebbe segnare, questo è normale, come Mosquera e Livramento. I gol arriveranno, ne sono certo, ma al primo posto c’è sempre la prestazione di squadra.
Siamo una squadra che fa fatica a gestire le situazioni. Siamo giovani, spavaldi, ma non dobbiamo fare tanti calcoli. Non possiamo gestire nulla, non voglio che facciano calcoli o che guardino gli altri, perché sono tutte energie perse.
In mezzo al campo abbiamo fatto bene, ho le idee chiare per domani, ho tutto a disposizione, ma non dico chi giocherà. L’unica cosa certa è che adesso ho dei cambi e siamo coperti.
Personalmente penso che non bastino questi punti e la quota salvezza è l’unica cosa che dipende dagli altri. Siamo però convinti che non bastino e questo ci deve dare la spinta per dare sempre il massimo, di gara in gara
Andrà in campo domani la squadra migliore e può essere che entri qualche giovane. La cosa più importante però è la partita contro il Cagliari. È una squadra forte, ben allenata e lo ha dimostrato in questo campionato giocandosela contro tutti. Sarà una partita difficile, col risultato aperto” ha dichiarato l’allenatore Paolo Zanetti alla vigilia di Hellas Verona-Cagliari.
Cagliari, Nicola: “A Verona sfida non semplice ma ambiziosa”
“Ci siamo concentrati sul recupero atletico dopo la sfida di mercoledì, come facciamo sempre in questi casi. Siamo a trenta allenamenti dalla fine, non c’è da più da fare un grosso lavoro da quel punto di vista. La squadra si è allenata bene, siamo pronti: non ci saranno Mina e Piccoli, ma ho a disposizione ragazzi validi e sono sereno. Sono ovviamente felice di dare spazio a Pavoletti, che apprezzo anche al di là dell’aspetto tecnico e tattico, come uomo oltre che come atleta, un elemento fondamentale anche per la crescita del gruppo. Sta bene, mi fido di lui come di Kingstone. Deiola nonostante una botta al ginocchio non si è mai fermato e men che meno si tira indietro, si è sempre allenato questa settimana e so che posso contare su di lui, questo è lo spirito con cui tutti affrontiamo questo rush finale”.
POSSIBILI SCELTE
“Abbiamo provato alcune soluzioni diverse e interpreti diversi oltre a ciò che abbiamo consolidato in questi mesi. Dalla Primavera verrà Pintus (difensore centrale classe 2005impegnato sabato a Sassuolo con la squadra di Pisacane, alla sua seconda convocazione con la prima squadra, ndr), un ragazzo educato e volenteroso, strutturalmente molto dotato, tecnicamente preparato. Sta facendo il suo percorso, un conto è giocare nelle giovanili, un altro è affrontare uno step successivo come il calcio dei grandi. Credo che nel calcio ci siano momenti e momenti, talvolta chi entra incide di più e altre di meno, così vale per chi parte dall’inizio. Piccoli oggi sta avendo continuità di realizzazione e rendimento, nella prima parte magari era meno costante, idem per altri ragazzi, ma tutto ciò è normale nell’arco di un processo di crescita. Sinora abbiamo raccolto meno di quanto seminato, i numeri che ancora mancano si devono andare a ricercare con sempre più elevata attenzione ai dettagli”.
ALLA RICERCA DELLA CONTINUITÀ
“Credo che il Cagliari abbia dimostrato di essere all’altezza, e lo ha fatto in più occasioni quest’anno. Possiamo migliorare e ambiamo costantemente a farlo, siamo in linea con quello che è il nostro valore e quelle che erano le aspettative, anche se poi vai a ricercare e volere qualcosa di più. Vogliamo migliorarci, ma nel girone di ritorno abbiamo avuto continuità di prestazione su certi livelli anche contro le grandi squadre, e forse questo ha dato l’idea agli altri che potessimo fare più punti di quanti ne abbiamo oggi. Lo vedo come un aspetto positivo, significa avere margini di crescita anche a 5 gare dalla fine, mercoledì scorso volevamo vincere contro la Fiorentina così come abbiamo provato a fare contro le altre squadre di rango superiore e del nostro livello. Non ci siamo riusciti, la differenza la fa il dettaglio, la capacità di gestire i momenti, la percezione del pericolo e quindi il riuscire a prendere delle contromisure in poco tempo nel corso della gara”.
L’AVVERSARIO
“Stanno giocando con due punte ormai da tempo, ma possono optare per altre soluzioni. Abbiamo cercato di valutare e capire come scendere in campo. Loro sicuramente vorranno e proveranno a sorprenderci. Dovremo essere pratici, senza rinunciare a giocare e sfruttando gli spazi che ci concederanno. Il Verona è una squadra che ripiega bene, anche i centrocampisti partecipano alla fase difensiva con le punte in fase di smarcamento preventivo. È una squadra verticale, pratica e con grande fisicità. Andiamo in uno stadio ostico, caldo, in casa possono contare su una tifoseria numerosa e presente dall’inizio alla fine, e questa per noi è una sfida non semplice ma ambiziosa e bella da cogliere. Tra quelle che lottano per la salvezza è colei che ha vinto di più, è una squadra molto aggressiva e con interpreti di qualità. Sappiamo che sarà una battaglia, dall’inizio alla fine. Dobbiamo sfruttare ogni partita per fare punti e migliorare le nostre prestazioni. Contro la Fiorentina abbiamo fatto una buona partita, dobbiamo migliorare alcuni dettagli che comportano dispendio di energie fisiche e mentali ma che sono determinanti nella conquista dell’obiettivo”.
NESSUN CALCOLO
“Non faccio questi discorsi, non guardo a chi gioca prima o dopo. Dobbiamo adattarci a quello che accade in campionato e nella singola partita, pensando a noi stessi e lavorando solo su ciò che possiamo controllare e determinare. Uno può guardare gli altri a due partite dalla fine, il resto porta a deresponsabilizzarsi. Con i ragazzi parlo del fatto che andiamo a Verona, una squadra che lotta per il nostro medesimo obiettivo. Il resto che non dipende da me non merita attenzione”.
LOTTA SALVEZZA
“Le squadre coinvolte sono più o meno le stesse dello scorso anno. Nelle ultime cinque partite ci saranno diversi scontri diretti e le cose possono cambiare di giornata in giornata. Non mi interessa degli altri, dobbiamo concentrare le energie sul nostro percorso”.
TABÙ VERONA
“Fare tre punti sarebbe significativo per tante cose. Se dal ’72 non si raggiunge la vittoria, questa è già di per sé una sfida. In ogni allenamento dobbiamo ricercare il miglioramento per ottenere il massimo in ogni partita. Quello che abbiamo fatto sinora è importante, dobbiamo completare l’opera da qui alla fine”. Fonte e foto: cagliaricalcio.com
Serie A Enilive 2024/25, il calendario completo della 34ª giornata
Il quindicesimo turno del girone di ritorno si apre alle ore 12:30 con Como-Genoa e Venezia-Milan. Ore 15 Inter-Roma-Fiorentina-Empoli; ore 18 Juventus-Monza; ore 20:45 Atalanta-Lecce, Napoli-Torino. Domani ore 18:30 Udinese-Bologna; ore 20:45 Hellas Verona-Cagliari, Lazio-Parma.
Tengstedt: ”A Verona non lottiamo per i titoli”
“Spero di segnare ancora gol fino alla fine della stagione. Per me il campionato portoghese è un po' sottovalutato. È un bel campionato, ci sono tante buone squadre. La Serie A invece è quella che mi aspettavo quando sono arrivato, anche le squadre più piccole giocano bene, la differenza qui è che io gioco... come dire... qui a Verona non lottiamo per i titoli" ha dichiarato A Bola l’attaccante danese, Casper Tengstedt, arrivato all’Hellas Verona con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro dal Benfica. Tengstedt ha un contratto sino al 2028 con la società portoghese e difficilmente verrà riscatto dal club scaligero.
Hellas Verona, rifinitura per i gialloblù
Ultimo allenamento per la squadra di Zanetti alla vigilia della sfida contro il Cagliari. L’allenatore gialloblù, alle ore 14:30 in sede, incontrerà gli organi di informazione.