Nel ricordo del Conte Arvedi
Fatale fu l’incidente sull’Autobrennero del 21 dicembre 2008, di ritorno dalla trasferta al Manuzzi di Cesena. Non sono ancora le otto di sera quando la Lancia Thema del polacco Jerzy Cholewski centra la Mercedes del Conte, macchina rimasta senza gasolio ed in attesa dei soccorsi sulla corsia d’emergenza dell’autostrada. Arvedi (foto gazzetta.it) che in quella occasione non aveva la sua solita Alfa 155. L’impatto non dà scampo al Conte e dopo mesi di agonia, il 20 marzo 2009, alle due e mezza di notte all’ospedale di Borgo Trento a Verona, i monitor non danno più segnali. Piero Arvedi è morto. Tutta Verona lo ha poi ricordato il giorno del funerale nella sua Cavalcaselle. Ciao Piero R.I.P.
Hellas Verona, allenamento questa mattina
La squadra di Zanetti prosegue la preparazione, a porte chiuse, al centro sportivo lacustre.
L’Hellas Verona tornerà protagonista nella Serie A Enilive 2025/26 domenica prossima, contro il Milan alle ore 12:30, allo stadio Meazza.
Buon compleanno
Tanti auguri a… Sauro Fattori. L’ex attaccante dell’Hellas Verona compie 64 anni. Festeggia anche l’ex gialloblù Riccardo Saponara.
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Hellas Verona, allenamento questo pomeriggio
La squadra di Zanetti, all’indomani del ko di Como, inizierà subito la preparazione a porte chiuse al centro sportivo lacustre, in vista della sfida in programma domenica contro l’Inter, all’ora di pranzo, allo stadio Bentegodi.
Pagelle gialloblù. Como-Hellas Verona 3-1
Montipó 5.5, Nelsson 5, Bella-Kotchap 6, Valentini 4.5 (Bradaric 5); Belghali 6, Serdar 6.5 (Niasse 5), Gagliardini 6 (Sarr 5.5), Bernede 5.5, Frese 6 (Mosquera sv); Giovane 5.5, Orban 5. All: Zanetti 5.5.
Zanetti: “La differenza l’ha fatta la qualità. Due gol erano evitabili. Pecchiamo di concretezza e questo preoccupa”
“È evidente che le occasioni importanti le abbiamo avute anche stasera, contro una grande squadra come il Como. La differenza l’ha fatta però la qualità: loro l’hanno avuta e noi invece no. Due gol erano evitabili peraltro dove siamo stati leggeri nelle marcature. Le occasioni le abbiamo create, ma non le abbiamo sfruttate. Non siamo concreti anche se arriviamo sempre vicini alla porta avversaria.
Guai a perdere fiducia, non l’abbiamo mai fatto e non lo faremo certo oggi. Abbiamo avuto in queste prime giornate delle occasioni per stravincere e questo ci ha messo un po’ di preoccupazione a livello di classifica. La squadra però dà sempre tutto in settimana e crea contro chiunque. Per vincere però dobbiamo fare gol.
Sulla prima rete subita, Valentini è scivolato. Il cross era morbido, non si può prendere quel gol. Nunez è vero che è mancato, ma Bella-Kotchap ha fatto bene. Loro, a differenza nostra, sono stati concreti al 100%. È evidente però che meritiamo una classifica diversa, ma restiamo padroni del nostro destino.
Serdar aveva un problema all’adduttore e sia pur a mezzo servizio, ha dato il suo contributo. Suat per noi è un giocatore fondamentale. In mezzo abbiamo un po’ sofferto, ma pecchiamo di concretezza e questo preoccupa.
Akpa-Akpro ha preso durante il riscaldamento una botta molto forte alla rotula, con taglio. Lo valuteremo domani. Nunez proveremo invece a recuperarlo per Lecce. Domenica contro l’Inter, metteremo in campo la squadra che sta meglio” ha dichiarato l’allenatore dell’Hellas Verona, Paolo Zanetti, dopo il ko di Como.
Como, Fabregas: “Vittoria del gruppo e di identità, contro un Verona molto pericoloso”
“Questa è una vittoria del gruppo, di coraggio. Questi giocatori mi rendono molto felice. Abbiamo iniziato la partita ad un livello altissimo, poi ci siamo un po’ adattati ma questa è una vittoria di identità. Sono molto contento. Non è mai facile avere il 72% di possesso palla in Serie A. Questi tre punti mi danno fiducia, una partita importante contro una squadra molto pericolosa” ha dichiarato l’allenatore del Como, Cesc Fabregas, dopo il successo contro i gialloblù.
Serdar: “Contento per il gol ma non per il risultato finale. Quest’anno giochiamo meglio e ci risolleveremo”
“Questa sera non dovevo partire titolare perché avevo accusato un problema dopo la partita col Cagliari, ma Akpa-Akpro ha avuto un problema durante il riscaldamento ed il mister mi ha chiesto la disponibilità di iniziare.
Sono contento per il gol, ma non per il risultato finale. La stagione è ancora lunga e dobbiamo imparare a rimanere più concentrati, sino alla fine. Quest’anno giochiamo meglio e sono convinto che ci risolleveremo.
Gagliardini ci sta dando una grande mano, ha un’esperienza davvero importante e grazie a lui posso giocare più avanzato.
Dobbiamo continuare così perché chiunque ci affronta, fa fatica” ha dichiarato il capitano Suat Serdar dopo Como-Hellas Verona 3-1.
Finale, Como-Hellas Verona 3-1
Quarta sconfitta in nove giornate, la terza nelle ultime cinque per i gialloblù. Nel primo turno infrasettimanale dei due in calendario nella Serie A 2025/26, la squadra di Zanetti affonda a due passi dal lago di Como.
Sotto una pioggia battente, prima di sette trasferte senza tifosi scaligeri a seguito.
Durante il riscaldamento, problema muscolare per Akpa-Akpro, al suo posto Serdar.
Contro la squadra di Fabregas, confermato il 3-5-2 con Montipó, Nelsson, Bella-Kotchap, Valentini; Belghali, Serdar, Gagliardini, Bernede, Frese; Giovane, Orban.
CRONACA
PRIMO TEMPO
4’ palo di Nico Paz direttamente su calcio di punizione, alla sinistra di Montipò
8’ Giovane prova lo scavino ma Butez è attento a blocca il pallone senza problemi
9’ 1-0 cross da sinistra e colpo vincente di testa di Douvikas che approfitta dello scivolone di Valentini e dell’immobilismo in marcatura dei gialloblù.
16’ Giovane spizzica per Orban che allarga sulla destra per Belghali, pallone in mezzo dell’algerino che attraversa tutta l’area lariana
24’ calcio d’angolo di Frese e colpo di testa di poco alto sopra la traversa di Nelsson
25’ RETEEE!!! 1-1 il capitano gialloblù dopo un passaggio errato di Butez trova la parità. Secondo gol in campionato per Serdar.
26’ ammonito Gagliardini
32’ Nico Paz a tu per tu con Montipó non riesce a superare l’estremo difensore gialloblù, sulla ribattuta pallone in curva
35’ calcio d’angolo di Frese, sul secondo palo di testa Serdar, ma l’ultimo tocco è di un giocatore del Como. Secondo corner consecutivo per i gialloblù
45’ sono tre i minuti di recupero
48’ termina 1-1 allo stadio Sinigaglia la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO
48’ contropiede di Giovane, palla a Orban ma la difesa di casa chiude
57’ Belghali al posto di calciare in porta cerca ma non trova Orban in area avversaria
59’ Orban da posizione defilata prova a sorprendere Butez ma il portiere di casa blocca il pallone
60’ destro di Douvikas da fuori area, blocca Montipò
61’ ammonito Nelsson
62’ 2-1 punizione da sinistra e colpo di testa di Posch a battere Montipò. Il Como torna nuovamente in vantaggio trovando il gol ancora di testa.
68’ primo e secondo cambio per i gialloblù, Bradaric e Niasse per Valentini e Serdar
72’ destro da fuori area direttamente in curva di Caqueret
75’ terzo cambio per i gialloblù, Sarr per Gagliardini
86’ Sarr si gira in area ma il suo sinistro viene bloccato da Butez
87’ quarto cambio per i gialloblù, Mosquera al posto di Frese
88’ sinistro di Bradaric in diagonale in area comosca, la squadra di Fabregas mura
90’ sono cinque i minuti di recupero
92’ 3-1 i padroni di casa calano il tris grazie al destro sul primo palo di Vojvoda che batte ancora una volta Montipò.
94’ ammonito Orban
95’ termina 3-1 allo stadio Sinigaglia.
Como-Hellas Verona 3-1, al 91’ arriva il tris per i padroni di casa
Al primo minuto dei cinque di recupero, la squadra di Fabregas trova la terza rete grazie al destro sul primo palo di Vojvoda.
Como-Hellas Verona 2-1, Posch riporta in vantaggio la squadra di Fabregas
Al 62’ punizione da sinistra e colpo di testa di Posch a battere Montipò.
Como-Hellas Verona, al Sinigaglia presente Silvano Fontolan
Il campione d’Italia 1984/85 in tribuna per assistere alla sfida tra i lariani ed i gialloblù.
Fine primo tempo, Como-Hellas Verona 1-1
Primo turno infrasettimanale, dei due in calendario, per la Serie A 2025/26. Allo stadio Sinigaglia, sotto una pioggia battente, prima di sette trasferte senza tifosi gialloblù a seguito.
Durante il riscaldamento, problema muscolare per Akpa-Akpro, al suo posto Serdar.
Contro la squadra di Fabregas, Zanetti si presenta col 3-5-2 composto da Montipó, Nelsson, Bella-Kotchap, Valentini; Belghali, Serdar, Gagliardini, Bernede, Frese; Giovane, Orban.
CRONACA
PRIMO TEMPO
4’ palo di Nico Paz direttamente su calcio di punizione, alla sinistra di Montipò
8’ Giovane prova lo scavino ma Butez è attento a blocca il pallone senza problemi
9’ 1-0 cross da sinistra e colpo vincente di testa di Douvikas che approfitta dello scivolone di Valentini e dell’immobilismo in marcatura dei gialloblù
16’ Giovane spizzica per Orban che allarga sulla destra per Belghali, pallone in mezzo dell’algerino che attraversa tutta l’area lariana
24’ calcio d’angolo di Frese e colpo di testa di poco alto sopra la traversa di Nelsson
25’ RETEEE!!! 1-1 il capitano gialloblù dopo un rimpallo riesce, in area comasca, a trovare il pallone ed a battere Butez. Secondo gol in campionato per Serdar.
26’ ammonito Gagliardini
32’ Nico Paz a tu per tu con Montipó non riesce a superare l’estremo difensore gialloblù, sulla ribattuta pallone in curva
35’ calcio d’angolo di Frese, sul secondo palo di testa Serdar, ma l’ultimo tocco è di un giocatore del Como. Secondo corner consecutivo per i gialloblù
45’ sono tre i minuti di recupero
48’ termina 1-1 allo stadio Sinigaglia la prima frazione di gioco.