Primavera Hellas Verona, domani trasferta in casa della Roma
Dopo il turno infrasettimanale tornano subito in campo i gialloblù, pronti a disputare la 17ª giornata del campionato Primavera 1 2025/26.
L’avversario che i ragazzi di mister Paolo Sammarco affronteranno questa settimana è la Roma del tecnico Federico Guidi. La partita si giocherà domani, domenica 21 dicembre, alle ore 11, allo stadio 'Tre Fontane' di Roma.
Il Verona si prepara al quarto big match consecutivo, dopo aver conquistato punti preziosi nei confronti contro Milan (1-1), Juventus (1-1) e Inter (3-3). Nel turno di mercoledì, infatti, i gialloblù sono riusciti a pareggiare contro i nerazzurri, una delle squadre più blasonate del campionato. L’Hellas ha dimostrato grande carattere, portandosi in doppio vantaggio grazie all'ottava rete in campionato di Akale e al primo gol in gialloblù di Szimionas, servito dal connazionale Vermesan, al suo secondo assist consecutivo. L’Inter ha accorciato le distanze al 32' con Mancuso e ha poi pareggiato i conti al 57' con Kukulis, prima di portarsi in vantaggio al 69' ancora con Mancuso. All'83' il Verona ha trovato il gol del definitivo 3-3 con Vermesan, confermando ancora una volta la sua capacità di lottare fino all'ultimo minuto. Sono ora 24 i punti dell'Hellas, che la proiettano a sole due lunghezze dalla zona playoff, chiusa dall'Atalanta a 26 punti.
Dopo un avvio di campionato positivo, la Roma ha recentemente attraversato una fase complicata, con una striscia di cinque partite senza vittorie. Il successo mancava dal 2 novembre ed è tornato solo nell’ultima giornata, quando i giallorossi si sono imposti con un netto 0-5 sul campo del Monza. La Roma rappresenta inoltre la migliore difesa del campionato, con soli 14 gol subiti e 7 clean sheet. I giallorossi sono ora in terza posizione, con 27 punti, appaiati a Parma e Inter. Nell'ultimo confronto al Tre Fontane il Verona aveva conquistato un'ottima vittoria per 2-1, grazie ai gol di Monticelli e Kurti.
Queste le parole a hellasverona.it di mister Paolo Sammarco alla vigilia della sfida: "Domenica affronteremo l’ultima partita di questo 2025, un impegno ancora una volta molto difficile. Andremo a giocare sul campo della Roma, una squadra che, come ogni anno, si conferma forte, tecnica e completa in tutti i reparti. Sarà quindi un banco di prova importante. I ragazzi stanno affrontando queste ultime partite con la testa alta e grande convinzione, perché ce la stiamo giocando alla pari anche contro le squadre migliori del campionato. Vogliamo continuare su questa strada anche a Roma, sapendo che ci sarà da soffrire e da lottare fino all’ultimo. La Roma è sicuramente una squadra di alto livello, come abbiamo visto anche nelle gare precedenti, ma noi stiamo preparando la partita per fare la nostra gara, per mettere in difficoltà l’avversario e provare a portare a casa dei punti".
Hellas Verona: il ritorno, da monitorare, di Serdar
Allo stadio Franchi di Firenze, dopo cinque partite dove il capitano è stato costretto a seguire i compagni dalla tribuna a causa di un infortunio al ginocchio rimediato a Como, dal minuto 75 Suat Serdar ha contributo a raccogliere la seconda vittoria consecutiva della squadra di Zanetti.
In mezzo al campo, ha saputo dettare subito i tempi nonostante il ginocchio destro non sia in perfette condizioni.
Come ha confermato a Hellas Live lo stesso allenatore scaligero in conferenza stampa dopo Fiorentina-Hellas Verona 1-2, il mediano tedesco ha subito la parziale lesione del crociato e grazie alle terapie conservative, sia pur forzando e quindi rischiando, Serdar adesso è tornato a disposizione. Un ritorno, quello del capitano, che dovrà essere però monitorato quotidianamente.
Hellas Verona, allenamento questa mattina
La squadra di Zanetti prosegue la preparazione, a porte chiuse, al centro sportivo lacustre.
L’Hellas Verona tornerà protagonista nella Serie A Enilive 2025/26 domenica prossima, contro il Milan, allo stadio Meazza.
Tutte le news
Hellas Verona, test e visita di controllo a Villa Stuart per Suslov
Questa mattina Tomas Suslov ha effettuato test e visita di controllo a 90 giorni dall'intervento con il Prof. Mariani.
Termina cosi il percorso clinico del centrocampista dell’Hellas Verona e della nazionale slovacca, che ora sarà pienamente nelle mani della squadra veneta. Relations Sport Manager Alessio Croce. Fonte Instagram Villa Stuart
Prevendita Double Header, superata quota 24.000
Per la doppia sfida in programma domenica allo stadio Bentegodi, Hellas Verona-Parma e Hellas Verona Women-Res Donna Roma la prevendita ha superato quota 24.000. Per info biglietti hellasverona.it
Hellas Verona, programma di recupero personalizzato per Serdar
Il capitano Suat Serdar ha svolto un allenamento differenziato in palestra e da domani, giovedì 20 novembre, proseguirà il suo programma di recupero, a seguito del trauma distorsivo al ginocchio subìto nella sfida giocata contro il Como, con lavori ed esercitazioni in campo; le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni in vista della partita Hellas Verona-Parma.
Hellas Verona, Belghali già in gruppo, Nelsson e Kastanos rientrano stasera
L’esterno gialloblù Rafik Belghali si è già aggregato alla squadra di Zanetti, mentre Victor Nelsson e Grigoris Kastanos rientreranno a Verona nel tardo pomeriggio di oggi.
Hellas Verona-Parma, arbitra Pairetto
Per Hellas Verona-Parma, 12ª giornata della Serie A Enilive 2025/26 in programma domenica 23 novembre, ore 12:30, allo stadio Bentegodi, è stato designato l’arbitro Luca Pairetto della sezione AIA di Nichelino. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Mokhtar e Monaco, IV uomo Galipó, VAR Paterna, AVAR Guida. Foto AIA FIGC
Dawidowicz: “La mia famiglia è più importante del calcio e dei soldi. Mi manca la partita”
“Dopo la conclusione del campionato ho deciso di vedere altre cose, di cambiare. Avevo avuto offerte da parte di squadre di Serie A, ma volevo provare qualcosa di differente. In Arabia Saudita sono andato solo per il ritiro, tre settimane. Dopo è arrivata la mia famiglia: ho un bimbo piccolo e mia moglie è incinta. Era davvero troppo difficile stare lì, per diversi motivi. Quasi ogni giorno dovevo andare all'ospedale per delle visite di controllo ed era complicato. Nessuno parla inglese, forse tre persone in tutta la città. Le donne poi non possono uscire senza un uomo. E devono rimanere coperte, solo gli occhi non sono velati. Ho fatto delle richieste, ma mi rimandavano sempre a domani. A un certo punto mi sono stufato e ho deciso che c'erano cose più importanti del calcio, come la mia famiglia - ha dichiarato a tmw l’ex difensore dell’Hellas Verona, Pawel Dawidowicz - Ora sono vicino Danzica. Mi sto allenando con una squadra locale e con un personal trainer, ma mi manca la partita. Sapevo che facendo così sarei rimasto un po' senza giocare, ma avevo bisogno di concentrarmi sulla mia famiglia. Non potevo rimanere là per come stavano mia moglie e mio figlio. Offerte ne ho ricevute, ma non mi soddisfavano. C'erano club in cui potevo ricominciare da subito, perché ho risolto il contratto durante la finestra di mercato. Potevo firmare con chiunque ma dovevo sistemare alcune cose, il momento dal punto di vista personale era molto delicato per quanto era successo là, in tre settimane. Avevo scelto l'Arabia perché volevo andare lontano, guadagnare di più. Ora non mi interessa tanto, mi basta restare in Europa. Va tutto bene, ma mi manca lo sfogo e l'adrenalina della gara per buttare fuori la cattiveria che ho. Di offerte ne ho ricevute parecchie, anche in Serie A. Poi ne aspettavo dalla Spagna, una anche dalla Germania. Però avevo visto che in Arabia spendono molto, pensavo che la vita potesse essere buona. Forse a Riyad è meglio, ma dove stavo io si parlava davvero solo arabo. Non posso essere sempre egoista, a questa età ci sono cose più importanti dei soldi. Venezia e Bari?Non dico quali squadre hanno provato a contattarmi, ma per ora nessuno mi ha convinto con il progetto. A Verona era tutto top. Alla mia famiglia è piaciuta molto, stavo bene e non mi mancava niente. Scelta economica? C'era tanta differenza, volevo provare. Ora voglio stare in Europa, perché ho un figlio piccolo e mia moglie per ora vuole rimanere in Polonia. lo viaggerò da solo in questi mesi, poi in caso abbia due giorni liberi posso prendere un volo e tornare da loro. Andando negli Stati Uniti sarebbe più difficile - continua il polacco - Dove preferite giocare? Direi ovunque, certo è che l'ltalia, grazie alla lingua, può essere più semplice. Sono stato lì tanti anni, l'apprendimento è veloce, sono dentro alle situazioni molto rapidamente. In Germania parlano tutti inglese ma devi imparare il tedesco, ci impiegherei un po'. Ma non vedo problemi, se c'è una buona squadra vado subito. Tudor e Juric? Per me sono tra i migliori allenatori che ho avuto. Da Verona sono arrivati alla Juventus e all'Atalanta, vuol dire molto. Poi nel calcio ci sono momenti in cui va tutto bene, altri meno. Però sono di alto livello”.
VI anniversario Roberto Puliero
La mattina del 19 novembre 2019 ci lasciava la storica voce di Verona e dell'Hellas, Roberto Puliero.
Il ricordo di Hellas Live all'eterna icona gialloblù.
Reteeeee!!!
Ciao Roberto, R.I.P.
Hellas Verona, allenamento questa mattina
La squadra di Zanetti prosegue la preparazione, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, in vista della sfida salvezza in programma domenica contro il Parma, ore 12:30, allo stadio Bentegodi.
Cena Calcio Club Hellas Pescantina
Alla presenza di Fallou, Yellu e Valentini, accompagnati da Mazzola, assieme agli ex gialloblù Savoia, Fattori, Terracciano e Venturini, serata a tinte gialloblù per il Calcio Club Hellas Pescantina presieduto da Quarella. Tra gli ospiti anche Juanito Gomez, accompagnato dal padre.
Buon compleanno
Tanti auguri a… Antonio Bellavista. L’ex centrocampista dell’Hellas Verona compie 48 anni.