Coppa d’Africa, oggi in campo l’Algeria di Belghali
La nazionale del Ct Petkovic, già qualificata agli ottavi (affronterà martedì 6 gennaio la Repubblica Democratica del Congo, ndr) alle ore 17 sfida la Guinea Equatoriale, ultima partita del gruppo E. Diretta Sportitalia.
Hellas Verona, allenamento questo pomeriggio
Per la squadra di Zanetti ultima seduta del 2025, a porte chiuse, al centro sportivo lacustre. Domenica gli scaligeri ospiteranno al Bentegodi il Torino.
Cuore Gialloblù, Bernede il più votato contro il Milan
È Antoine Bernede il vincitore della 17ª tappa di Cuore Gialloblù, il sondaggio che da nove anni permette ai tifosi di eleggere, tramite i voti nelle Instagram Stories del Verona, il calciatore dell'Hellas che più si è distinto in ogni singola gara di campionato. Seconda vittoria di tappa consecutiva per Antoine Bernede, dopo quella vinta nella partita contro la Fiorentina. In questo caso il risultato non è stato favorevole ai gialloblù, ma il centrocampista francese si è comunque distinto in una gara in cui ha messo a referto quattro duelli ingaggiati, tre recuperi offensivi e tre tackle effettuati. Con questi 3 punti guadagnati Bernede sale a quota 7, raggiungendo Orban e Nelsson. Secondo gradino del podio per Armel Bella-Kotchap. Il difensore tedesco viene premiato dai tifosi come il migliore della fase difensiva del Verona, con una prestazione precisa e attenta. Per lui nel corso dei novanta minuti si registrano sette duelli ingaggiati a terra, e il 100% di contrasti aerei vinti oltre il recupero di un pallone in zona offensiva. Secondo podio consecutivo dunque per il numero 37 gialloblù, che si porta così a 5 punti in classifica. Ultimo gradino del podio per Lorenzo Montipò. Il numero 1 e capitano dell'Hellas in questa gara, è stato determinante in alcune occasioni, come sul tiro ravvicinato di Loftus-Cheek, ma poco ha potuto sulle altre reti dei rossoneri. Per lui si aggiunge un punto in classifica, che lo porta a quota 4.
CUORE GIALLOBLÙ - LA CLASSIFICA 2025/26
Giovane 22
Belghali 14
Serdar 10
Mosquera 8
Bernede 7
Nelsson 7
Orban 7
Bella-Kotchap 5
Montipò 4
Nunez 3
Bradaric 2
Frese 2
Gagliardini 2
Fallou 1
Niasse 1
1° classificato: 3 punti; 2° classificato: 2 punti; 3° classificato: 1 punto.
VINCITORI DI GIORNATA
1a Udinese-Hellas Verona: Giovane
2a Lazio-Hellas Verona: Giovane
3a Hellas Verona-Cremonese: Giovane
4a Hellas Verona-Juventus: Gift Orban
5a Roma-Hellas Verona: Rafik Belghali
6a Hellas Verona-Sassuolo: Victor Nelsson
7a Pisa-Hellas Verona: Unai Nunez
8a Hellas Verona-Cagliari: Giovane
9a Como-Hellas Verona: Suat Serdar
10a Hellas Verona-Inter: Giovane
11a Lecce-Hellas Verona: Lorenzo Montipò
12a Hellas Verona-Parma: Daniel Mosquera
13a Genoa-Hellas Verona: Daniel Mosquera
14a Hellas Verona-Atalanta: Giovane
15a Fiorentina-Hellas Verona: Antoine Bernede
17a Milan-Hellas Verona: Antoine Bernede. Fonte: hellasverona.it
Tutte le news
Cabal: “Più vicino all’obiettivo”
Daii forza!!!! Ogni volta più vicino all’obiettivo. Il messaggio sui social del difensore colombiano gialloblù dopo il successo al Bentegodi contro l’Udinese.
Gibellini: “L’Hellas è una lunga storia di amore, sangue, lotta, esaltazione, rabbia, sconforto, insulti ed osanna, di inferno e paradiso. Ma che vale la pena vivere!”
TU CHIAMALE SE VUOI, EMOZIONI.....
La normalità non può essere di casa al Bentegodi! Per chiunque sia passato dall'Hellas Verona, a me è capitato in qualità di calciatore, di responsabile del settore giovanile e di direttore sportivo, i forti contrasti della tifoseria, ora osannanti, ora fortemente critici, ora protettivi e riconoscenti con chi dimostra con i fatti di volere il bene della loro squadra, sono impressi per forza di cose nel cuore, nella mente, nell'anima.
Quanto successo con l'Udinese rientra a pieno titolo nella casistica delle partite che rappresentano pietre militari nella più che centenaria storia dell'Hellas.
L'esplosione di entusiasmo dopo il gol di Coppola, un ragazzo cresciuto nelle giovanili, la totale unione tra tifosi e squadra nei festeggiamenti finali, rievocano nella mia mente altri ricordi indelebili vissuti. Non dimentico la pelle d'oca, nei momenti topici delle partite vissuti in prima persona: un giocatore dotato di sangue nelle vene, non può non volare in campo, non può non andare oltre i propri limiti. Vivere quelle emozioni dà un senso compiuto a quello che tu fai con passione ed amore, in questo del tutto simili checché se ne dica, a quella di chi ama e segue la propria squadra del cuore.
Ho sempre sostenuto che vale di più la pena di essere mandato aff...... dai tifosi Hellas che giocare per squadre dove il disinteresse la fa da sovrano. Almeno sai che giochi per chi ama la propria squadra. Almeno sai che puoi trovare, al ritorno in aereo da Salerno dove la squadra era stata promossa in serie B, alle tre di notte duemila tifosi sulle piste di atterraggio che impediscono la partenza di altri aerei, per festeggiare i suoi eroi. Almeno sai che passeggiando per la città con tua moglie, può uscire da un negozio il proprietario, a te sconosciuto, che ti tende la mano per quanto hai fatto per il suo Hellas la bellezza di quarant'anni fa. Almeno sai che mentre fai la tua camminata mattutina, puoi vedere una macchina fermarsi in mezzo alla strada dalla quale esce un pezzo d'uomo con fare minaccioso che si avvicina, ti abbraccia stritolandoti, gridando: "Grande Gibo!”. Almeno sai che pur retrocedendo, in casa tua con lo Spezia, vieni richiamato dalle Brigate sotto la Curva Sud a prenderti dieci minuti di applausi perché ti riconoscono di avere lottato come un leone. Almeno puoi vivere momenti di esaltazione perché ti sei salvato all'ultimo minuto utile della partita che decretava la tua retrocessione in serie C2. Almeno puoi passare dallo sconforto, al trionfo in una partita che pareva stregata contro la Lazio, nella quale stavi perdendo 2-1 una partita decisiva per la promozione in serie A, ribaltandola in pochi minuti nel lontano 1981/82.
Che fu l'inizio della lunga cavalcata che portò al tionfo dei trionfi, la vittoria storica dello scudetto!
E mille altri episodi.
Questa è l'Hellas! Una lunga storia di amore, sangue, lotta, esaltazione, rabbia, sconforto, insulti ed osanna, di inferno e paradiso.
Ma che vale la pena vivere!
Sempre e comunque Forza Heeeeellaaaaas!
Il post pubblicato su Facebook dall’ex attaccante e direttore sportivo dell’Hellas Verona, Mauro Gibellini.
22 aprile 1990, Hellas Verona-Milan 2-1
Una delle partite entrate di diritto nella storia del calcio italiano. Stadio Bentegodi, penultima giornata di campionato, i rossoneri di Arrigo Sacchi si giocano lo scudetto col Napoli di Diego Armando Maradona. Rossoneri in vantaggio al 39’, grazie alla punizione di Simone che inganna Peruzzi, ma nel secondo tempo prima Sotomayor e poi Davide Pellegrini ribaltano il risultato. Un ko quello dei rossoneri che consegna lo scudetto ai partenopei. La fatal Verona colpisce ancora!
VERONA: Peruzzi, Sotomayor, Pusceddu, Gaudenzi (80′ Magrin), Favero, Gutierrez, Pellegrini, Prytz, Gritti, Giacomarro, Fanna (72′ Bertozzi). All.: Bagnoli
MILAN: Pazzagli, Tassotti, P. Maldini, Massaro, Coatacurta, Baresi, Donadoni, Rijkaard, Van Basten, Evani (67′ Colombo), Simone (59′ Gullit). All.: Sacchi
Arbitro: Lo Bello
Reti: 33′ Simone, 63′ Sotomayor, 89′ Pellegrini.
Lunedì libero per i gialloblù
L’Hellas Verona di Marco Baroni riprenderà domani pomeriggio gli allenamenti, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, in vista della trasferta in programma sabato sera a Roma in casa della Lazio.
Buon compleanno
Tanti auguri a… Filip Helander. L’ex di gender dell’Hellas Verona compie 31 anni.
Dani Silva: “Grazie per il vostro incredibile sostegno!”
Una vittoria fondamentale nel nostro percorso. Ma il lavoro non è terminato, continueremo a lottare! Grazie per il vostro incredibile sostegno! Il messaggio sui social di Dani Silva dopo Hellas Verona-Udinese 1-0.
Primavera, Empoli-Hellas Verona 2-2
Al Centro Sportivo Petroio di Vinci (FI) è terminata 2-2 Empoli-Hellas Verona, 30ª giornata della Primavera 1 TIM 2023/24. È del Verona la prima occasione del match. All’11’ D’Agostino calcia una punizione in area di rigore, Corradi colpisce di testa ma il pallone termina sul fondo. Al 25’ arriva il vantaggio gialloblù: Cisse entra in area di rigore, Matteazzi lo trattiene per la maglia e il direttore di gara concede il calcio di rigore. È proprio il centrocampista gialloblù a calciarlo, spiazzando Seghetti e portando in vantaggio i suoi. Continua il forcing gialloblù: Dalla Riva ci prova con un potente destro di fuori area al 30’ ma il pallone sorvola la traversa e termina sul fondo. Al 32’ l’Empoli va vicino al pareggio con un cross dalla sinistra di Nabian per Matteazzi che, di testa, colpisce a botta sicura ma il pallone sfila alla destra di Toniolo spegnendosi sul fondo. I gialloblù sono ancora pericolosi al 37’. Punizione a favore del Verona da buona posizione, D’Agostino invece di calciare in porta prova lo schema servendo alla sua sinistra Cisse che, dal limite dell’area di rigore, calcia di prima intenzione con il piede destro ma il pallone si stampa sulla traversa. Poco prima del termine della prima frazione di gioco, il Verona raddoppia. Al 44’ i gialloblù partono in contropiede con Cisse che serve in profondità Cazzadori. L’attaccante gialloblù, con un preciso diagonale, batte ancora Seghetti. Dopo 1’ di recupero, le due squadre vanno negli spogliatoi sul parziale di 0-2 a favore dei ragazzi di mister Sammarco.
La ripresa inizia con un tentativo della formazione di casa. Al 51’ lancio dalla difesa empolese, Corona vince il duello fisico con Popovic e, una volta dentro l’area di rigore, prova il pallonetto. Toniolo in uscita copre bene lo specchio della porta e blocca il pallone. Al 61’ accorcia le distanze l’Empoli. Discesa sulla destra di Sodero che mette un cross in mezzo per Nabian che dall’altezza del dischetto dell’area di rigore batte con il destro Toniolo. Ancora azzurri in avanti e vicini al gol. Sodero prova il tiro da fuori area al 76’, la conclusione potente esce di poco alta sopra la traversa. All’81’ l’Empoli pareggia. Szimionas colpisce in modo involontario il pallone con la mano dentro la propria area e l’arbitro concede il rigore che Sodero poi segna spiazzando Toniolo e il parziale si porta sul 2-2. L’ultima parte del match resta in equilibrio e dopo 6’ di recupero la sfida termina in parità.
Il prossimo impegno del Verona sarà quello di sabato 27 aprile (ore 15) quando i gialloblù torneranno al ‘Sinergy Stadium’ per la sfida contro il Genoa, match valido per la 31ª giornata del campionato di Primavera 1 TIM 2023/24.
EMPOLI-HELLAS VERONA 2-2
Reti: 26' Cisse rig., 44' Cazzadori, 61' Nabian, 81' Sodero rig.
EMPOLI: Seghetti, Bacci, Corona (54' Sodero), Matteazzi (55' Cesari), Indragoli, Tosto (64' Stassin), Bonassi, Vallarelli, Nabian, El Biache, Dragoner (41' Pauliuc). A disposizione: Vertua, Gaj, Majdandzic, Stoyanov, Ansah, Bacciardi, Forciniti. Allenatore: Alessandro Birindelli
HELLAS VERONA: Toniolo, Nwanege, Popovic, Corradi, Agbonifo (64' Patanè), Riahi, D'Agostino, Dalla Riva (89' Dentale), Cisse, Cazzadori, Ajayi (79' Szimionas). A disposizione: Ravasio, Troselj, Calabrese, Ramage, Caneva, Fagoni, De Rossi, Vermesan. Allenatore: Paolo Sammarco. Fonte: hellasverona.it
Serie A, Torino-Frosinone 0-0. Ciociari terzultimi a -3 dai gialloblù
Pareggio a reti inviolate allo stadio Grande Torino. La squadra di Di Francesco resta al terzultimo posto in classifica con 28 punti.
Magnani: “La gioia attraverso la sofferenza. Per Verona”
Il commento sui social del difensore gialloblù dopo il successo di ieri sera al Bentegodi contro l’Udinese.
Serie A, Sassuolo-Lecce 0-3. Neroverdi a -5 dai gialloblù
Netto successo al Mapei Stadium della squadra di Gotti. Una vittoria che permette ai pugliesi di balzare in classifica al tredicesimo posto, a quota 35 punti. La squadra di Ballardini rimane invece a 26, in piena zona retrocessione.