Hellas Verona, allenamento questa mattina
La squadra di Zanetti prosegue la preparazione, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, in vista della sfida contro il Milan, in programma domenica alle ore 12:30 allo stadio Meazza, incontro valido per la 17ª giornata della Serie A Enilive 2025/26.
Buon compleanno
Tanti auguri a… Luciano Bruni. Il campione d’Italia 1984/85 festeggia 65 anni.
Hellas Casteo in festa con Donatella Rettore
Il Calcio Club più lontano dalla provincia di Verona, presieduto da Andrea Bacciga, Hellas Casteo, questa sera si è ritrovato per brindare alle festività natalizie in compagnia di Donatella Rettore, storica tifosa dell’Hellas Verona.
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Garaging arriva in zona stadio a Verona!
Dopo il grande successo ottenuto durante Fieracavalli, Garaging amplia i suoi servizi nella città scaligera, portando un sistema di parcheggio innovativo e funzionale anche in zona stadio.
Saranno disponibili 50 posti auto prenotabili tramite l’APP Garaging, per rendere semplice e veloce il parcheggio in occasione delle partite dell’Hellas Verona. Garaging offre soluzioni sicure e rapide, ideali per tifosi, famiglie e appassionati.
L’obiettivo di Garaging è semplificare l’accesso agli eventi, eliminando lo stress della ricerca di un posto auto. Dopo questa importante espansione in zona stadio, Garaging continuerà a crescere, puntando anche al centro città per servire i visitatori dei tradizionali Mercatini di Natale e altre attrazioni locali.
La missione di Garaging è offrire un servizio pratico e accessibile, contribuendo a rendere Verona ancora più vivibile.
Per prenotare il parcheggio per una partita, un concerto o una passeggiata natalizia, scarica l’APP Garaging! Per ulteriori informazioni visita il sito garaging.it e se vuoi cominciare a guadagnare dal tuo parcheggio/spazio scrivi a info@garaging.it
Buon compleanno
Tanti auguri a… Antonio Bellavista. L’ex centrocampista dell’Hellas Verona compie 47 anni.
Sogliano: “Verona ha capito chi sono davvero. Sono molto legato a piazza, città e tifosi”
Prestigioso riconoscimento per il Direttore sportivo dell'Hellas Verona FC Sean Sogliano, che questa sera, lunedì 18 novembre, a Villa Egidio (Latina), è stato premiato al "Gran Galà del Calcio - Italian Football Awards", come miglior dirigente sportivo per la stagione 2023/2024. L'evento, giunto alla 13ª edizione, è concepito con l’intento di omaggiare e premiare il Calcio Italiano e le differenti professionalità che si sono contraddistinte durante l’anno nelle rispettive categorie di appartenenza, attraverso le singole preferenze di una Giuria Tecnica composta da Giornalisti Sportivi. Queste le parole del direttore sportivo Sean Sogliano al momento della premiazione: "Per questo premio vorrei ringraziare tutte le persone che lavorano quotidianamente con me, tutta la mia squadra. La cosa più difficile nel calcio è ripetersi, e l'anno scorso ci siamo riusciti ottenendo ancora la salvezza. Noi lavoriamo ogni giorno per raggiungere l'obiettivo. Il nostro è un lavoro particolare, molto stancante che dà però delle grandi soddisfazioni. Io sono molto legato al Verona: alla piazza, alla città e ai tifosi che hanno capito chi sono davvero. Chi lavora per il Verona sa che lavora per una squadra alla quale ci si affeziona, quindi lo si fa sempre al 100%". Fonte: hellasverona.it
Sogliano: “Per necessità spesso dobbiamo vendere i giocatori migliori. Belahyane resterà a gennaio? Vedremo”
"Siamo in un contesto complicato, legato a un periodo di pausa internazionale. I nostri stop sono un po' più difficili da gestire perché abbiamo tanti giocatori che militano in nazionali diverse, quindi molti di loro sono impegnati altrove per le competizioni internazionali. Questo rende più complicato per noi lavorare come gruppo, non è un momento in cui si può lavorare al 100%, ma è una difficoltà che condividiamo con tutte le squadre. Ora ci prepariamo per affrontare l'Inter, una squadra di grande forza. Sappiamo che per competere contro di loro non basta fare una buona partita: serve dare più del 100% per ottenere un risultato positivo. Faremo del nostro meglio per portare a casa un risultato utile.
Calhanoglu è in dubbio? L'Inter ha una rosa di 25-26 giocatori, di altissimo livello, sarà in grado di mettere in campo una squadra molto forte. Cosa non è andato fino ad ora?Non mi piace soffermarmi troppo sulle difficoltà: sicuramente abbiamo lasciato per strada dei punti, ma dobbiamo guardare avanti. Ogni stagione affrontiamo il campionato con le difficoltà tipiche di una squadra che, per necessità, deve spesso vendere i suoi giocatori migliori. Ogni anno dobbiamo ripartire, costruendo una squadra che possa sopperire alle partenze. Abbiamo alternato buone partite ad altre meno brillanti. I dati non li guardo sempre, ma ogni tanto li analizzo: lo scorso anno, a questo punto della stagione, avevamo 4 punti in meno rispetto ad oggi. È un dato particolare, considerando che quest'anno abbiamo ottenuto 4 vittorie e subito 8 sconfitte. Va analizzato a fondo. La cosa più importante, però, è mantenere la voglia di lottare e di migliorare, soprattutto dopo due salvezze molto importanti. Quest'anno vogliamo ottenere una terza salvezza e lavoreremo con lo stesso spirito per arrivarci.
Belahyane è un ragazzo giovane che ha dimostrato grande valore in questo inizio di campionato. Non è facile convivere con la necessità di mantenere la concentrazione in una squadra che ha come obiettivo principale la salvezza. Come ho già detto, il Verona è un club che spesso vende i suoi giovani più promettenti. È una sfida trovare l'equilibrio tra costruire una squadra competitiva e far fronte alle necessità del mercato. Non è facile, ma dobbiamo essere bravi a gestire queste situazioni. Belahyane resterà a gennaio? Vedremo. Fosse per me li terrei tutti, ma ci sono situazioni che vanno oltre le intenzioni del club. A gennaio discuteremo cosa sia meglio per lui e per la società. Non è un giocatore facile da sostituire, ma queste valutazioni spettano anche al presidente. È un talento molto forte, e se arriveranno offerte le valuteremo con attenzione.
A Baroni abbiamo dato una mano nei suoi primi passi a Verona, soprattutto nei momenti iniziali di difficoltà. Molti non erano soddisfatti dei risultati nei primi mesi e chiedevano un cambio, ma noi abbiamo sempre valutato il lavoro che faceva, non solo per i risultati ma anche per quello che dimostrava in settimana. Con il mercato di gennaio ha trovato una strada vincente, portando la squadra alla salvezza. Ora sta dimostrando il suo valore alla Lazio, un club importante. Sono felice per lui: è un uomo con idee chiare e l'atteggiamento giusto per fare bene anche in una grande squadra. È bello vedere come stia confermando le sue qualità" ha dichiarato al Gran Galà del Calcio Italiano, il direttore sportivo dell’Hellas Verona, Sean Sogliano. Fonte tmw
Marocco-Lesotho 7-0, panchina per Belahyane
Netta vittoria a Oujda per la nazionale marocchina, già qualificata alla Coppa d’Africa 2025, contro i lesothiani. Panchina per il centrocampista dell’Hellas Verona classe 2004, convocato dal Ct Regragui dopo l’infortunio di Richardson.
Slovacchia, il Ct Calzona annuncia: “Stiramento per Duda”
Durante la conferenza stampa pre partita Slovacchia-Estonia, incontro valido per la Nations League, l’allenatore della Slovacchia ha annunciato l’entità dell’infortunio del centrocampista dell’Hellas Verona.
“Duda domani non sarà della partita. Gli esami hanno evidenziato uno stiramento” ha dichiarato Calzona.
Il mediano gialloblù si è infortunato alla coscia destra sabato scorso contro la Svezia, ko che lo ha costretto al cambio al 67’. L’entità dell’infortunio verrà valutato dallo staff medico sanitario scaligero quando Duda rientrerà a Verona.
Dani Silva: “Zanetti è un leader. Devo farmi trovare pronto quando sarò chiamato in causa dall’allenatore”
“Quando ero in Portogallo pensavo che il calcio fosse lo stesso in tutto il mondo, ma in Italia è molto più fisico e più tattico. È normale che un giocatore abbia bisogno di più tempo per ambientarsi, adattarsi al sistema della squadra ed al modo in cui funziona il campionato. Ma è un'esperienza molto bella e sto gareggiando in uno dei migliori campionati del mondo. Dopo un anno, mi sento un giocatore e anche una persona migliore.
L’Italia è molto simile al Portogallo, non ho riscontrato molte difficoltà, la gente qui vive molto bene. Verona è una città molto bella, con molti turisti e il clima è davvero piacevole. Il cibo è uno dei punti di forza della regione, anche se nel nostro Paese si mangia meglio, soprattutto al Nord, a Guimarães (ride).
Nel calcio il lavoro svolto all’Hellas Verona è molto simile a quello del Vitória SC, non ho notato tante differenze. È diverso invece nelle partite, soprattutto in termini di intensità. Anche l'allenamento è più intenso, perché l'intensità che metti nelle partite deve provenire da qualche parte. In Serie A le squadre pressano sempre e spesso si affidano alla marcatura a uomo. Anche noi giochiamo così ed esercitiamo pressione a tutto campo. La squadra al primo posto può vincere facilmente in casa della squadra all'ultimo posto, oppure la squadra all'ultimo posto può spesso battere la capolista in casa. Il campionato è molto imprevedibile e anche molto difensivo. In Portogallo, questa parte fisica non si vede tanto. Queste sono le principali differenze che ho riscontrato.
Il mio arrivo a Verona è stato molto improvviso. Sono arrivato a fine gennaio e ho dovuto adattarmi il più velocemente possibile, a quattro mesi dalla fine della stagione. Penso che, nei limiti delle aspettative, l'adattamento sia stato positivo. Ho potuto aiutare la squadra e abbiamo così raggiunto l'obiettivo principale, che era la salvezza. A livello personale mi definisco una persona che vuole sempre di più, sono ambiziosa e non mi accontento mai. Se gioco 90’, nella partita successiva voglio ripetermi e cercare di segnare anche un gol o un assist. Non sono mai soddisfatto di quello che faccio. Forse sto attraversando un momento in cui vorrei avere molti minuti in più e so che lavoro per quello. Continuerò il processo per far vedere chi è Dani Silva anche qui. Spero che quando il Verona ne avrà bisogno, potrò aiutarlo.
Vinagre è stato molto importante, è diventato un grande amico nel mondo del calcio e continuiamo a sentirci ogni settimana. Mi ha aiutato molto, non solo a me ma anche alla mia ragazza. È stata la mia prima esperienza lontano da casa, mentre lui viaggia da quando aveva 16 anni. Con lui è diventato tutto più semplice. So che anche io ho aiutato molto lui, ma sicuramente lui mi ha aiutato molto di più. È più vecchio ed è stato ad altri livelli. È una persona in cui mi identifico molto, ho molto rispetto per lui.
Tengstedt lo conoscevo già, visto che seguo ancora molto il calcio portoghese grazie al Vitória SC. È un giocatore molto forte tecnicamente ed è una persona con cui è molto facile andare d'accordo. Infatti è il giocatore accanto a me nello spogliatoio, quindi è una delle persone con cui mi trovo meglio nel club: è molto divertente. Ha un legame molto forte con la porta e si distingue nell'uno contro uno con il portiere. È bello averlo con noi, ci sta aiutando molto in questo inizio di stagione.
Il mio giudizio nel complesso è positivo, ma potrebbe essere ancora migliore. Le partite sono molto imprevedibili, c'è sempre tanta qualità nelle squadre. Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, siamo riusciti a dare un'ottima risposta contro il Napoli. Adesso però ci manca un po’ di costanza di partita in partita.
L’allenatore Zanetti è uno dei leader della squadra, allena da pochi anni ma prima era un giocatore, il che è molto positivo. Non lascia mai affondare la barca, nemmeno nei momenti più difficili. Abbiamo avuto tre sconfitte di fila e nonostante ciò lui non ha mai perso la sua identità. Vuole che giochiamo un buon calcio, il che è fantastico per noi per dimostrare il nostro valore come giocatori. È una persona a cui piace davvero lavorare.
Uno dei più forti che ho affrontato è Rafael Leão. È un grandissimo giocatore, la sua capacità di dirigere è qualcosa fuori dal mondo. Quello che sto per dire può sembrare ridicolo, ma sembra che Leão sia in moto mentre noi in bicicletta (ride). È un giocatore eccezionale in questo senso. Anche Yildiz mi piace. L’ho affrontato nella mia prima partita da titolare, qui al Verona. All'epoca non se ne parlava tanto come adesso, ma mi sono reso subito conto che aveva qualità superiori alla media e che avrebbe fatto molta strada. Anche Kvaratskhelia è uno che fa la differenza. Li avevo visti in televisione e ho subito pensato che fossero molto bravi, ma giocarci contro è un'altra cosa... O forse si sono ispirati contro di me, non lo so (ride).
L’obiettivo, a livello personale, è quello di continuare a fare quello che ho fatto finora. Lavorare duro ogni giorno per migliorarmi come giocatore. Poi ci sono cose che non decidiamo noi, ma devo sempre farmi trovare pronto se l'allenatore vorrà mettermi in campo. Naturalmente mi piacerebbe giocare tutte le partite fino alla fine, ma non dipende solo da me. È importante essere pronti ad aiutare la squadra al 100% e, alla fine, ripetere quanto fatto l'anno scorso. L'obiettivo del Verona è semplice: restare in Serie A” ha dichiarato a zerozero.pt il centrocampista dell’Hellas Verona, Dani Silva.
Settore Giovanile Hellas Verona, i risultati del fine settimana
VENERDÌ 15 NOVEMBRE
Under 18 maschile: Hellas Verona-Bologna 1-1
Under 10 femminile: Olimpia-Hellas Verona 4-0
SABATO 16 NOVEMBRE
Under 10 maschile: Hellas Verona-Quaderni 4-0
Under 15 femminile: Villafranca-Hellas Verona 3-4
Under 16 maschile: Hellas Verona-Milan 1-0
Under 15 maschile: Hellas Verona-Milan 2-2
Under 13 maschile: Cittadella-Hellas Verona 3-4
Under 11 maschile: Hellas Verona-San Martino Giovani 4-0
Under 12 maschile: San Zeno-Hellas Verona 1-3
Under 17 femminile: Hellas Verona-Bardolino 9-2
DOMENICA 17 NOVEMBRE
Under 10 maschile: Cadidavid-Hellas Verona 0-4
Under 14 femminile: Palazzolo-Hellas Verona 1-7
Under 14 maschile: Venezia-Hellas Verona 1-0
Prima squadra femminile: Cesena-Hellas Verona 3-2
Under 17 maschile: Hellas Verona-Milan 0-0 (nella foto Hellas Verona FC)
Primavera femminile: Hellas Verona-Milan 2-5. Fonte: hellasverona.it
18 novembre 2001, il primo derby in Serie A. Hellas Verona-Chievo 3-2
Stadio Bentegodi, più di 38mila spettatori assistono alla prima stracittadina nel massimo campionato italiano tra l'Hellas Verona di Alberto
Malesani ed il Chievo di Gigi Delneri.
Verona è la capitale del calcio italiano.
Undicesima giornata del campionato di Serie A. Alla fine la squadra della città ebbe la meglio contro quella del quartiere... ma che fatica!!! Derby combattutissimo con la formazione della diga che passò in vantaggio al 33' con Eriberto (Luciano), per poi raddoppiare con Corini dopo 4' su rigore. Sembrava finita per il Verona, ma la squadra di Malesani tirò fuori tutto il suo orgoglio e la voglia di rivalsa. Oddo accorciò le distanze al 40' su calcio di rigore e fu grazie a quel gol che partì l'assalto nella ripresa. Al 70' il pareggio venne siglato da Lanna su autogol e dopo 3', ci fu il sorpasso firmato Camoranesi.
I tifosi dell'Hellas Verona impazzirono di gioia, insieme a Malesani che al triplice fischio finale festeggiò sotto la Curva Sud. Una delle emozioni più grandi per i fedelissimi gialloblù.
Hellas Verona-Chievo 3-2 (1-2)
Marcatori: 33' Eriberto, 37' rig. Corini, 40' rig. Oddo, 70' aut. Lanna, 72' Camoranesi.
HELLAS VERONA: Ferron, Gonnella (65' Salvetti), Zanchi, P. Cannavaro, Oddo, Italiano, L. Colucci, Seric, Camoranesi (86' Dossena), Frick (77' Gilardino), Mutu. All: Malesani.
CHIEVO: Lupatelli, Lanna, Legrottaglie, D'Anna, Foglio, Manfredini (81’ Beghetto), Corini, Perrotta, Eriberto (66' Mayele), Corradi (73' Cossato F.), Marazzina. All: Delneri.
Nazionali Hellas Verona, oggi in campo due gialloblù
Il Marocco di Reda Belahyane, già qualificato alla Coppa d’Africa 2025, sfiderà a Oujda il Lesotho, mentre la nazionale cipriota di Grigoris Kastanos affronterà a Bucarest la Romania, incontro valido per la Nations League.