Serie A, la classifica dopo la 16ª giornata
La classifica dopo il sedicesimo turno, aspettando i recuperi di mercoledì 14 gennaio Napoli-Parma, Inter-Lecce e giovedì 15 gennaio Hellas Verona-Bologna, Como-Milan.
Hellas Verona, lunedì libero per i gialloblù
La squadra di Zanetti riprenderà la preparazione domani mattina, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, in vista della sfida in programma domenica alle ore 12:30, contro il Milan, allo stadio Meazza.
Serie A, Fiorentina-Udinese 5-1. Prima vittoria in campionato per i viola
La squadra di Vanoli trova al Franchi, contro i friulani, il primo successo nella Serie A Enilive 2025/26 dopo sedici giornate. La Fiorentina resta ultima in classifica ma sale a quota 9 punti, a -2 dal Pisa penultimo ed a -3 dall’Hellas Verona, terzultimo.
Tutte le news
Hellas Verona, subite 44 reti in 20 giornate
Contro il Napoli, la porta di Montipó è stata violata in due occasioni. Sale così a 44 il numero dei gol incassati dopo la prima giornata di ritorno. Una media di 2.2 a gara. Solo in tre occasioni gli scaligeri non sono stati costretti a raccogliere palloni in fondo alla propria rete, nel girone d’andata contro Napoli, Genoa e Udinese.
Hellas Verona, lunedì di riposo per i gialloblù
Giornata libera per la squadra di Paolo Zanetti all’indomani del ko di Napoli. Gli scaligeri riprenderanno gli allenamenti martedì pomeriggio, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, in vista della sfida in programma domenica allo stadio Bentegodi, ore 18, contro la Lazio.
Buon compleanno
Tanti auguri a… Abdou Harroui. Il centrocampista dell’Hellas Verona compie 27 anni. Festeggia anche l’ex gialloblù Isak Hien.
Pagelle
Montipò 6; Magnani 5.5, Coppola 6, Dawidowicz 5.5; Faraoni 6 (Daniliuc sv), Duda 6, Belahyane 5.5 (Mosquera sv), Lazovic 5.5 (Bradaric 5.5); Suslov 5.5; Tengstedt 6 (Kastanos 6), Sarr 5.5 (Livramento 5.5). All: Zanetti 5.5
Dawidowicz: “Dobbiamo tutti lottare: solo così possiamo salvarci. L’importante è sapere cosa significa giocare per l’Hellas. Sulla cessione del club…”
“Conoscevamo il valore del Napoli e loro questa sera hanno tirato in porta tre volte, noi invece due. Ma hanno sempre dettato i tempi della partita, meritando.
Possibili cessioni e novità durante la finestra di mercato? Ogni anno abbiamo dimostrato che pur cambiando tanto, poi siamo anche migliorati. L’importante è sapere cosa significa giocare per l’Hellas. Dobbiamo tutti lottare: solo così possiamo salvarci.
Tanti gol subiti? Ogni anno abbiamo un momento buio. Abbiamo perso tante partite, la difesa un po’ balla ma nelle ultime partite abbiamo dimostrato che siamo migliorati.
La vendita della società? Anche l’anno scorso sembrava fatta. Con grande sincerità, io non so nulla. Ne parleremo quando e se ci sarà. A noi calciatori comunque non cambia nulla” ha dichiarato in conferenza stampa Pawel Dawidowicz.
Zanetti: “Il Napoli ha vinto più per meriti suoi che per demeriti nostri. Non siamo felici, ma la squadra ha dato tutto”
“Si può fare sempre di più. Oggi ha vinto il Napoli più per meriti suoi che per demeriti nostri. Dovevamo cercare di fare un gol per restare aggrappati alla partita. Nel secondo tempo non abbiamo invece avuto la forza, specie quando i nostri avversari hanno alzato il ritmo. In altri tempi tornavamo a casa con le ossa rotte, ma il nostro atteggiamento adesso è cambiato. Non siamo felici, ma la squadra questa sera ha dato tutto. Ora testa già alla prossima partita.
Faraoni l’ho scelto in una partita difficile, contro un avversario importante e ha fatto bene. Se lo merita per quello che ha dato a questa squadra, ha aiutato sia me che il club. Lo ritengo un calciatore ancora di un certo livello e metterà un po’ di pepe a Tchatchoua. Contro il Napoli ha dimostrato il suo valore
Mercato e cessione? C’è la possibilità che questo accada e non devo avere paura di questo. Con grande umiltà, l’unica strada resta sempre il lavoro. Speriamo di non ritoccare il fondo e se ci saranno cessioni, ci saranno anche degli arrivi.
I troppi gol subiti sono figli di un atteggiamento che era sbagliato in passato” ha dichiarato in conferenza stampa l’allenatore Paolo Zanetti dopo il ko di Napoli.
Napoli, Conte: “La squadra questa sera ha dimostrato grande maturità”
“Abbiamo fatto fronte ad alcuni infortuni, ma fa parte del percorso di una stagione. Qualche problemino c’è stato ed è nei momenti di difficoltà che si capisce il lavoro che stiamo facendo. Questo sta dando dei frutti e chi gioca porta a casa la pagnotta. Bisogna dare merito ai calciatori. Il gruppo è coeso, solido, lavora tanto e crede nel miglioramento. Per me è un motivo d’orgoglio. Questa estate è partito un progetto che mi auguro possa proseguire. Dobbiamo tutti sapere che questo è solo l’inizio e che siamo sulla strada giusta. Noi dobbiamo alimentare i sogni dei nostri tifosi, ma occorre pazienza. Sino alla fine dobbiamo cercare di dare fastidio. La squadra questa sera ha dimostrato grande maturità” ha dichiarato in conferenza stampa l’allenatore Antonio Conte dopo Napoli-Hellas Verona 2-0.
Finale, Napoli-Hellas Verona 2-0
Il girone di ritorno dei gialloblù si apre con la tredicesima sconfitta in campionato, l’ottava lontano dal Bentegodi.
Salgono a 44 le reti subite dagli scaligeri dopo 20 giornate. Ottava gara senza trovare invece la via del gol.
Allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, in attesa del closing in programma mercoledì prossimo, salvo colpi di scena, ultima partita da presidente dell’Hellas Verona per Maurizio Setti.
Causa divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Verona, nessun tifoso presente nel Settore Ospiti.
Contro la squadra di Antonio Conte, l’allenatore Paolo Zanetti, senza gli squalificati Serdar e Tchatchoua, a cui si aggiunge l’influenzato Ghilardi, conferma il 3-4-1-2 Montipò; Magnani, Coppola, Dawidowicz; Faraoni, Duda, Belahyane, Lazovic; Suslov; Tengstedt, Sarr.
Prima del calcio d’inizio, 1’ dì raccoglimento in memoria di Fabio Cudicini.
CRONACA
- PRIMO TEMPO -
5’ *1-0* conclusione a giro da fuori area di Di Lorenzo, palo, il pallone colpisce sulla schiena Montipó e finisce alle spalle del portiere gialloblù. Salgono a 43 le reti subite.
6’ tiro alto di Anguissa da comoda posizione
12’ schema su punizione, sinistro dal limite dell’area di Lukaku a lato di poco
13’ acrobazia in area gialloblù di McTominay, calcio d’angolo per i padroni di casa
14’ cross di Faraoni e colpo di testa alto di poco sopra la traversa di Tengstedt
16’ Lazovic in profondità per Tensgstedt, Meret in uscita bassa anticipa lo svedese
Senza ultras non c’è partita, basta divieti! Lo striscione esposto dalla Curva A
30’ Anguissa spara in curva sulla sponda di Lukaku
31’ Neres per Mc Tominay che da due passi calcia alto
37’ diagonale da posizione defilata di Tengstedt, in tackle chiude l’ex Rrahmani
45’ termina 1-0 la prima frazione di gioco, senza recupero.
- SECONDO TEMPO -
46’ ottima giocata di Neres sulla sinistra, chiude bene coi piedi Montipó
49’ botta di Mc Tominay, chiude bene Montipó
50’ salvataggio sulla linea di porta di Faraoni, calcio d’angolo per i partenopei
50’ corner per i padroni di casa, di testa alto di poco l’ex Rrahmani
61’ *2-0* raddoppio dei partenopei grazie al sinistro di Anguissa che si infila alle spalle di Montipó dopo un ottimo scambio al limite dell’area. Sono 44 le reti subite dai gialloblù.
68’ primo e secondo cambio per i gialloblù, Livramento e Bradaric al posto di Sarr e Lazovic
73’ destro di Duda da venti metri, alto sopra la traversa, nessun problema per Meret
76’ terzo e quarto cambio per i gialloblù, Daniliuc e Kastanos per Faraoni e Tengstedt
84’ quinto ed ultimo cambio per i gialloblù, Mosquera al posto di Belahyane
89’ destro da posizione defilata di Livramento preda facile di Meret
90’ sono 3’ di recupero
92’ sinistro di Raspadori in curva
93’ termina 2-0 allo stadio Diego Armando Maradona.
2-0 Anguissa
Al 61’ raddoppio dei partenopei grazie al sinistro di Anguissa che si infila alle spalle di Montipó, dopo un ottimo scambio al limite dell’area.
Fine primo tempo, Napoli-Hellas Verona 1-0
Il girone di ritorno dei gialloblù si apre allo stadio Diego Armando Maradona.
A Napoli, in attesa del closing in programma mercoledì prossimo, salvo colpi di scena, ultima partita da presidente dell’Hellas Verona per Maurizio Setti.
Causa divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Verona, nessun tifoso presente nel Settore Ospiti.
Contro la squadra di Antonio Conte, l’allenatore Paolo Zanetti, senza gli squalificati Serdar e Tchatchoua, a cui si aggiunge l’influenzato Ghilardi, conferma il 3-4-1-2 Montipò; Magnani, Coppola, Dawidowicz; Faraoni, Duda, Belahyane, Lazovic; Suslov; Tengstedt, Sarr.
Prima del calcio d’inizio, 1’ dì raccoglimento in memoria di Fabio Cudicini.
CRONACA
- PRIMO TEMPO -
5’ *1-0* conclusione a giro da fuori area di Di Lorenzo, palo, il pallone colpisce sulla schiena Montipó e finisce alle spalle del portiere gialloblù. Salgono a 43 le reti subite.
6’ tiro alto di Anguissa da comoda posizione
12’ schema su punizione, sinistro dal limite dell’area di Lukaku a lato di poco
13’ acrobazia in area gialloblù di McTominay, calcio d’angolo per i padroni di casa
14’ cross di Faraoni e colpo di testa alto di poco sopra la traversa di Tengstedt
16’ Lazovic in profondità per Tensgstedt, Meret in uscita bassa anticipa lo svedese
Senza ultras non c’è partita, basta divieti! Lo striscione esposto dalla Curva A
30’ Anguissa spara in curva sulla sponda di Lukaku
31’ Neres per Mc Tominay che da due passi calcia alto
37’ diagonale da posizione defilata di Tengstedt, in tackle chiude l’ex Rrahmani
45’ termina 1-0 la prima frazione di gioco, senza recupero.