Serie A Enilive 2025/26, il programma completo della 15ª giornata
Il quindicesimo turno del massimo campionato italiano si apre alle ore 20:45 con Lecce-Pisa. Sabato ore 15 Torino-Cremonese; ore 18 Parma-Lazio; ore 20:45 Atalanta-Cagliari. Domenica ore 12:30 Milan-Sassuolo; ore 15 Udinese-Napoli, Fiorentina-Hellas Verona; ore 18 Genoa-Inter; ore 20:45 Bologna-Juventus. Lunedì ore 20:45 Roma-Como.
Bruni: “Al Franchi può vincere la paura. Fiorentina-Verona, scontro diretto che nessuno si sarebbe mai aspettato ad inizio stagione”
“Domenica sarà la partita della paura. Si affronteranno due squadre inguaiate a livello di classifica. La vittoria dell’Hellas contro l’Atalanta ha rialzato il morale della squadra scaligera, discorso diverso invece per la Fiorentina. La pressione ce l’avranno più loro, una situazione davvero difficile quella che sta attraversando la squadra di Vanoli. Mi aspetto una battaglia, dove ci sarà da entrambe le parti il timore e la paura di perdere.
La Fiorentina, a differenza del Verona, ha un unico risultato a disposizione. Giocando però a Firenze, i gialloblù potrebbero anche approfittare delle debolezze che ha evidenziato la Viola. Il fattore campo incide, ma in certi momenti. Bisognerà vedere se ai primi errori, partiranno i fischi da parte dei tifosi di casa. Mi auguro che il pubblico della Fiorentina sia intelligente e non inizi subito a rumoreggiare. Questa potrebbe diventare un’arma a favore del Verona.
L’Hellas è un pochino più sereno, è sicuramente più in salute rispetto alla Fiorentina dopo l’ottimo risultato conquistato contro la squadra di Palladino. Vista la classifica, sarà uno scontro diretto che nessuno si sarebbe mai aspettato ad inizio stagione. È una novità vedere la Fiorentina ultima. Negli ultimi 2/3 anni si sono sempre contraddistinti andando in finale di diverse competizioni grazie all’ottimo lavoro dei due allenatori precedenti. A Firenze si erano forse illusi di aprire un ciclo, ora invece la depressione rischia di investirli.
Ritengo giusta la conferma di Zanetti, nonostante la prima vittoria sia arrivata solo alla quattordicesima giornata. La società è stata intelligente, anche perché prima di Lecce, la squadra aveva sempre fatto bene. Mancavano i punti, questo è vero, ma avevano sempre espresso un buon calcio, tenendo testa anche ad una squadra contro l’Inter, nerazzurri che sono riusciti a vincere solo grazie ad una sfortunata autorete nel finale di partita.
Non è una delle ultime spiagge, ma alla Fiorentina serve il risultato pieno contro il Verona” ha dichiarato a Hellas Live il doppio ex di Fiorentina-Hellas Verona, Luciano Bruni.
Hellas Verona, allenamento questa mattina
La squadra di Zanetti prosegue la preparazione, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, in vista della sfida in programma domenica pomeriggio allo stadio Franchi di Firenze.
Tutte le news
Giudice Sportivo, 4.000 euro di multa all’Hellas Verona per lancio di tre petardi nel recinto di giuoco
Ammenda di 4.000 euro al club gialloblù “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato tre petardi nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”.
UFFICIALE. Empoli-Hellas Verona domenica 25 Maggio alle ore 20:45
La Lega Serie A ha comunicato la data e l'orario della 38ª giornata della Serie A Enilive 2024/25.
38ª GIORNATA
Empoli-Hellas Verona (domenica 25 maggio, ore 20.45) - Sky Sport/DAZN
Hellas Verona, 200ª presenza con la maglia gialloblù per Darko Lazovic
Domenica sera allo stadio Bentegodi contro il Como, l’esterno serbo ha tagliato il prestigioso traguardo delle duecento presenze con la casacca veronese.
La duecentesima presenza, tra Coppa Italia e Serie A, è stata coronata con la rete del pareggio.
Per Darko Lazovic si contano 200 presenze con la maglia dell’Hellas Verona, arricchite da 33 assist e 17 reti.
In scadenza di contratto il prossimo 30 giugno, Lazovic ha manifestato la volontà di continuare a giocare.
“Mi piacerebbe chiudere a Verona la carriera, ma solo se sarò ritenuto utile alla causa, altrimenti andrò in un altro club” ha dichiarato Darko Lazovic in conferenza stampa dopo Hellas Verona-Como 1-1.
Hellas Verona, il commovente saluto di Pawel Dawidowicz al Bentegodi
L’ovazione al momento del cambio, poi il tributo sotto la Curva Sud. Tutto meritato. Tanti gli applausi ed i cori che i tifosi gialloblù hanno dedicato al polacco. L’esempio di quello che chiede il pubblico veronese. Se l’impegno non manca mai e sudi la maglia nonostante evidenti limiti tecnici, la stima e la riconoscenza non verrà mai meno.
Contro il Como, è stata l’ultima partita davanti al pubblico amico per Pawel Dawidowicz.
Arrivato in riva all’Adige nell’estate del 2018, in questi anni ha saputo ricoprire più ruoli, diventando un jolly dai piedi non proprio educati ma che ha saputo compensare mettendo in campo, sempre, un grande cuore.
Con la maglia dell’Hellas Verona, per Pawel Dawidowicz si contano 179 presenze arricchite da 4 reti, delle quali 138 in Serie A.
A Empoli ci sarà il commiato, con la speranza che l’ultima in gialloblù sia una grande festa per tutta Verona.
Pubblico che a volte lo ha criticato, ma che gli ha voluto davvero bene. E gli sarà sempre grato per l’impegno dimostrato in questi anni, a difesa dei colori gialloblù.
Grazie Pawel. Prima di salutare però, hai il compito di chiudere nel migliore dei modi la tua esperienza con la gloriosa maglia dell’Hellas Verona.
Il tributo del Bentegodi a Juanito Gomez
Prima del calcio d’inizio di Hellas Verona-Como, l’ex attaccante argentino gialloblù è stato premiato con una targa dal Presidente Esecutivo Italo Zanzi dopo la decisione di appendere le scarpe al chiodo.
La prima in gialloblù di Juanito è datata 2008. In totale con la maglia dell’Hellas Verona, si contano 219 presenze e 42 reti.
Premio Sante Begali 2024/25 a Darko Lazovic
È il capitano Darko Lazovic il vincitore del Premio ‘Sante Begali’ 24/25.
Il centrocampista gialloblù è stato votato dai tifosi come il giocatore che più si è distinto per correttezza in campo in rapporto ai minuti giocati. Fonte X Hellas Verona FC
Hellas Verona, lunedì di riposo
La squadra di Zanetti riprenderà la preparazione domani mattina, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, in vista della sfida di Empoli, ultima giornata della Serie A Enilive 2024/25.
Ostuni, grande festa per la vittoria del campionato della squadra di Luciano Bruni
Vincere non è mai facile. Anche in Prima Categoria. A distanza di quarant’anni dallo storico scudetto con l’Hellas Verona, Luciano Bruni ha portato l’Ostuni in Promozione con due giornate di anticipo. Il campione d’Italia 1984/85 ha voluto celebrare il traguardo raggiunto immortalando il momento con la storica sciarpa delle Brigate Gialloblù.
Zanetti: “Punto importante contro il Como. A Empoli sarà una finale. Dobbiamo fare l’impossibile per salvare l’Hellas”
“È un punto importante considerata la caratura dell’avversario. In campo abbiamo messo energia e abbiamo avuto anche le occasioni per vincere la partita. Il rammarico c’è per non essere riusciti a finalizzare le occasioni create, ma lo spirito è stato quello giusto.
Una finale non si può giocare pensando di pareggiare. Non dobbiamo fare conti, perché quando li abbiamo fatti ci è sempre venuto il braccino.
Dobbiamo avere fiducia in noi stessi e dobbiamo crederci. Ci meritiamo di andarci a prendere questa salvezza.
Da pelle d’oca sono stati i nostri tifosi per come ci hanno accolto prima della partita e sono sicuro che invaderanno Empoli e tutti insieme raggiungeremo l’obiettivo.
Le parole di Sogliano? Il direttore ha esperienza ed intelligenza per esprimere certi concetti. Questo è il miglior ambiente in cui ho lavorato, i tifosi sono sempre al nostro fianco e noi vogliamo ripagare, sul campo, la loro fiducia.
Non mi interessa il mio passato, vivo l’Hellas 24 ore su 24 e per me non esiste il passato. Ho questa missione e voglio portarla a termine.
Dawidowicz ha dato tanto e ha avuto il giusto tributo giusto. Ce ne saranno altri di addii, ma lo zoccolo quest’anno ci ha dato una mano, come Darko che oggi ha messo il suo mattoncino. Dobbiamo ragionare di squadra per il bene di un club che spero, rimanendo in Serie A, possa crescere” ha dichiarato in conferenza stampa l’allenatore Paolo Zanetti dopo Hellas Verona-Como 1-1.
Lazovic: “C’è ancora da soffrire. A Empoli dobbiamo fare almeno un punto”
“È stata una bella serata per il gol, ma purtroppo non siamo ancora salvi. C’è ancora da soffrire, ma adesso vogliamo andare a Empoli per fare almeno un punto. È stata un’annata particolare e speriamo di chiuderla con una grande partita.
Il mio futuro? Non ho parlato con nessuno, di sicuro giocherò ancora perché ho voglia e sto bene, ma non so ancora se qui o da un’altra parte. La mia intenzione era quella di finire qui ma non voglio restare così tanto per.
Dobbiamo essere consapevoli di cosa ci giochiamo contro l’Empoli. Non dobbiamo avere paura di niente e di nessuno. È una partita da dentro o fuori
Dentro quel mio gol c’è tanto, anche rabbia, ma è giusto ricordare che giocavamo contro una grande squadra. La mia è stata anche una liberazione.
La partita di Empoli la vedo più simile a quella dell’anno scorso a Salerno, anche perché i toscani si giocano come noi la salvezza, ma loro dovranno per forza vincere. Dobbiamo dare tutto dal primo all’ultimo minuto” ha dichiarato in conferenza stampa Darko Lazovic.