27 ottobre 2025 10:04 | HELLAS LIVE

Sogliano: “Ci mancano dei punti, ma dobbiamo rimanere fiduciosi. Anch’io oramai mi considero un tifoso di questa maglia”

Quarta stagione di fila da DS del Verona, la settima in totale. Verona è ormai casa sua. “Sì, sicuramente questi ultimi tre anni sono stati emozionanti, ricchi di sofferenza ma anche di gioia e soddisfazioni. Si uniscono ai primi tre che ho trascorso qui una decina di anni fa. I ricordi di quel periodo sono più lontani, ma restano vivi dentro di me, perché anche allora ci sono stati momenti belli e importanti. La mia scelta di tornare a Verona è dovuta al fatto che in questa città, con questa maglia, abbiamo vissuto insieme grandi soddisfazioni, grandi sfide, e anche superato grandi difficoltà”.

Che differenze ci sono tra il Sogliano 2012-2015 e quello di oggi? “Non so se sia un bene o un male, ma penso di essere rimasto lo stesso. Sicuramente il mio modo di vedere la vita e il calcio è lo stesso di dieci anni fa, non è cambiato. Ho sicuramente qualche cicatrice in più che a tutti noi la vita o il mondo del calcio lasciano, però credo di essere lo stesso di dieci anni fa, quando sono arrivato qui la prima volta, con grande entusiasmo e grande voglia di sentire dei brividi. Lo dissi già alla conferenza quando sono arrivato la prima volta, quindi penso di essere lo stesso, ma con qualche cicatrice in più. Le cicatrici, però, servono, perché quando le guardi ti ricordano i momenti che hai superato”.

⁠Tutti i giocatori attualmente in rosa, tranne Montipò, sono arrivati dopo di lei. Ormai le dirigenze sono un elemento più stabile rispetto ai calciatori? “Non è detto. Anche i direttori cambiano, chi rimane per tutta la vita sono i tifosi. Io stesso mi considero ormai anche un tifoso di questa maglia, di questa squadra. È normale, però, che bisogna convivere con delle priorità, anche economiche. Il calcio è cambiato, quindi è difficile oggi che ci siano delle bandiere, ma ripeto, l'importante è che chi indossa questa maglia capisca dove si trova. Penso che il rapporto che ho con la proprietà e con i giocatori sia sempre molto diretto, a volte anche crudo, ma sempre molto leale. Ho avuto ottimi rapporti sia con calciatori che ho già trovato qui, sia con quelli che ho portato io. A me non interessa se un giocatore lo prendo o meno io, mi interessa che sappia come indossare questa maglia, che secondo me è magica, che pesa, ma che bisogna saper portare”.

La sensazione dei tifosi è che la squadra abbia raccolto molto meno di quanto meritasse. Dobbiamo restare fiduciosi? “Le prestazioni di queste prime otto partite di campionato, che non sono poche, ma nemmeno tante, hanno detto questo: è una squadra che ha sempre dato il massimo in campo. Probabilmente, per quanto abbiamo mostrato sul piano delle prestazioni, ci mancano dei punti, ma alla fine ciò che conta sono i risultati, quindi dobbiamo rimanere fiduciosi, perché le prestazioni sono buone, ma dobbiamo anche essere consapevoli che ci aspetta un’altra stagione molto difficile. Ci sono squadre che hanno alzato il loro livello, quindi sarà un anno complicato come lo sono stati gli ultimi, ma dobbiamo esserne consapevoli, farci trovare pronti e continuare a dare il massimo”.

Più emozionante Verona-Empoli del 2013 o Spezia-Verona del 2023? “Sono due grandi emozioni. Il calcio è cambiato in tutto, ma una cosa non cambia mai: le emozioni e i ricordi che ti porti dentro, quelli non te li toglie nessuno. Per me vincere il campionato e tornare in Serie A con il Verona è stata una grande emozione, così come lo è stata vincere uno spareggio dopo un campionato assurdo. Io ero arrivato a metà stagione e penso che nessuno ci desse delle possibilità di salvezza, e invece ci siamo riusciti. Non ti nascondo che ogni anno centrare l'obiettivo della salvezza rappresenti per me una grande emozione, perché dietro ci sono tanto lavoro, tanta sofferenza, ma anche tanta gioia nell’ottenere per un altro anno un obiettivo difficile come la permanenza in questa categoria”.

Non esiste un altro DS in Italia che agli allenamenti viene applaudito più dei giocatori, lo sa? “Sì, e non posso negare che mi faccia davvero molto piacere. Dopo tanto tempo penso che ci sia un grande legame con la tifoseria e con l'ambiente, forse ancora più dei primi tre anni, quando magari ero un po' più chiuso. In queste ultime stagioni abbiamo aperto completamente il nostro rapporto, perché per ottenere questi obiettivi bisogna dare tutto anche emotivamente. Penso che la gente l’abbia capito, e per questo si è creato un legame molto stretto che, a prescindere da quello che succederà da qua in poi, non cambierà mai. Questa è una cosa bella”.

Più di duemila tifosi all’allenamento a porte aperte di fine agosto, potremo vederne degli altri allo stesso modo? “Penso proprio di sì, è una cosa che abbiamo voluto fare e quindi è giusto continuare a cercare delle occasioni per ripeterlo, perché più la squadra è vicina ai tifosi, più ne traggono beneficio tutti. È una cosa bella e anche giusta da fare, quindi sicuramente lo rifaremo”.

Oltre il lavoro. In questi anni ha avuto modo di conoscere la città? Tre aggettivi per descrivere la città e tre per la tifoseria.“Verona è una città a misura d’uomo, si vive davvero bene. Il mio lavoro, però, è talmente legato all’andamento della squadra che a volte finisco per viverla meno di quanto dovrei. Questo purtroppo è un mio difetto, perché sono molto legato ai risultati, e questo mi porta a non godermi come vorrei una città che merita davvero, perché è bellissima. Tre aggettivi per la tifoseria? Sicuramente matti, ovviamente detto in maniera positiva, resilienti, ed emozionanti. Te ne aggiungo un quarto…astemi! (ride, ndr)” ha dichiarato al magazine Lo Scaligero Gialloblù il direttore sportivo dell’Hellas Verona, Sean Sogliano.

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Commenti

.g.

.g.

al nostro DS solo grazie

27/10/2025 11:54

RinoHellas

RinoHellas

Tre consigli: Allenamenti a porte aperte, per saldare il rapporto con i tifosi. Con questo via vai continuo di calciatori che li vedi 6 mesi o un anno e poi partono, è difficile appassionarsi, soprattutto per i giovani tifosi. Almeno avere un contatto qualche volta! Montipo' ha fatto il suo tempo, non è male, ma ha anche la sfiga che i suoi omologhi delle squadre avversarie fanno miracoli. Sono 4 anni che dico che una squadra che deve salvarsi può fare sacrifici di ogni tipo ma DEVE AVERE un SUPER PORTIERE, che ti porti quei 5-7 punti in più all'anno che alla fine del campionato fanno la grande differenza. E che dia sicurezza anche agli altri. Questo non è Montipò. Zanetti dovrebbe seguire Montipo', speravo di no, ma ieri ne abbiamo avuto la certezza. Certe partite non le puoi perdere, non così, non contro un Cagliari che non aveva fatto un tiro in porta fino al 75°.

27/10/2025 11:57

Stefano66

Stefano66

è stato esonerato Tudor...Sean gheto el numero?

27/10/2025 12:12

DaniHV

DaniHV

Perfettamente d’accordo con Rino, su tutti i fronti. in particolare, fino a quest’ultima partita, davo fiducia a Zanetti ma pareggiare così è solo un problema mentale e lo stimolo lo può dare solo un allenatore (i tifosi già lo stanno facendo). andiamo a prenderci i Vanoli finche è libero

27/10/2025 12:25

falegname

falegname

stesse parole a Padova

27/10/2025 12:39

siamo in crescita

siamo in crescita

Sean fa na roba manda via el somaro se te vol far punti volevo restar in serie a

27/10/2025 13:11

roby1973

roby1973

Zanetti purtroppo non trasmette quella cattiveria alla squadra. Lampante al mondo ormai insistere è folle il fattore c finisce prima o poi...e ora siamo al dunque vanoli con sforzo economico tanto avete già le plus x giugno con cisse belghali ecc...

27/10/2025 13:23

falegname

falegname

chi ha portato Zanetti?? daiii fate serie sean fa parte del sistema setti… CI MANDA IN B

27/10/2025 14:02

gianpiero81

gianpiero81

finché ci sarà sogliano, zanetti sarà l’allenatore del Verona, a meno che a giugno non si è in Serie B e li forse cambierà qualcosa. cambiare a gennaio è ampiamente troppo tardi, o gli americani hanno già l’allenatore pronto e aspetteranno altri risultati negativi prima di cambiare, altrimenti si continua con il fenomenale Paolo.

27/10/2025 14:26

davided

davided

@rino: abbiamo pareggiato non perso ieri. Per il resto concordo

27/10/2025 15:54

Theo

Theo

3 sconfitte su 8 partite non mi sembra da crocefissione poi vero che non si vince ma chi vuole bene all'Hellas è positivamente speranzoso arriveranno anche le vittorie ne sono sicuro

27/10/2025 16:08

1903

1903

Non lasciarci MAI, Sean.

27/10/2025 16:12

RinoHellas

RinoHellas

Si Davided, è stato un errore freudiano, l'ho vissuta come una sconfitta, come tanti del resto. In ogni caso, no se pol mia fare melina vicino alla bandierina (fossimo almeno capaci, ma sbagliamo passaggi a 2 metri) quando mancano 20 minuti e vedi che potresti invece fare altri gol perchè l'avversario è in bambola; non si può mettere dentro Fallou in un momento così delicato, caxxo gli avversari hanno visto subito, dopo 1 minuto che era l'anello estremamente debole, e lì' hanno portato tutto il loro gioco, fottendoci allegramente e Zanetti che ci lavora da 3 mesi non lo vede che questo ragazzo non è pronto?

27/10/2025 17:26

BeppHellas

BeppHellas

A parte con la Lazio, la squadra ha sempre fatto il suo. Senza la sfiga e portieri avversari fenomeni, avremmo 4/5 punti in più.... e non saremmo qui a parlare. Zanetti comunque ieri ha fatto degli errori che non si devono fare mai in serie A.

27/10/2025 17:32

Cri

Cri

Se ti senti dsvvero tifoso dell HV rifletti sul mister.E' inutile fare la squadra discreta e darla in mano a uno che non ha nessun tipo di idea e continua a sbagliare

27/10/2025 17:55

Stica

Stica

Disamina ottima di Rino ...su tutti gli argomenti. Non colpa di Falu ma del mister..preso il primo gol doveva inserire giocatori diversi.. così per caratteristiche e inesperienza El sa messo a 90 ..metti dentro l'osso de Niasse a fare casin in mezzo e Ebosse che di esperienza per gestire la fine El ghe na

27/10/2025 19:34

GOLDRAKE

GOLDRAKE

Mi fido di Sean e concordo con RINO! aggiungo che, a mio parere, siamo ad un bivio: o ci sarà una reazione, sperando che Sogliano sappia toccare le corde giuste e che Zanetti non faccia più errori stupidi, oppure si sprofonda ed in tal caso serve per forza un cambiamento. Aggiungo inoltre, che non esento la società dalle colpe: sono tirchi come Setti. Ma veramente sono così con le pezze al cul0?

27/10/2025 20:10

falegname

falegname

DS MENO PAGATO DI SERIE A LAVORA GRATIS PERCHÉ E TIFOSO SOLO 800 mila euro di stipendio e legame con suo agente preferito LUCI CHE ANNO SCORSO LI HANNO PAGATO 14 milioni di commissioni scusa sono in tre .. Maurizio Setti altro bandito.. hahaha e voi cojoni credete le favole

28/10/2025 11:31

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