25 ottobre 2023 12:56 | Alberto Fabbri
Sindaco Tommasi: “Il Bentegodi non è adeguato ad ospitare partite di livello europeo, vanno fatti lavori. I veronesi si riconoscono nell’Hellas”
"Verona possibile candidata ad ospitare Euro 2032? È stata un'emozione essere in candidatura e poter pensare in grande per la nostra città. Le infrastrutture più importanti in città sono state fatte per Italia 90, sappiamo quanto i grandi eventi possano incidere nelle scelte amministrative e politiche di pianificazione della società. Non solo Verona, tante altre città italiane hanno l'occasione grazie ai grandi eventi di cambiare il volto di interi quartieri e dare soluzioni di riabilitazione. Stadio Bentegodi? Ad oggi non è adeguato ad ospitare partite di livello europeo, vanno fatti lavori: la nostra intenzione è di presentarsi con un progetto innovativo e che possa essere al di là del calcio, che possa dare alla città un'infrastruttura innovativa. Il tema stadi in Italia è delicato, vive da una parte del tema pubblico, perché la stragrande maggioranza degli impianti sono pubblici, a differenza degli altri paesi dove si è già passati alla proprietà privata. E poi, ci sono altri temi: difficoltà di progettazione, tempistiche e tante voci che si accavallano quando si aprono discussioni sulle grandi infrastrutture.
L'Hellas Verona campione d'Italia è un sogno che si può fare solo una volta nella vita? Il calcio d'oggi ha apparentemente altre dinamiche, rende quasi impossibile alcuni sogni. Il Leicester di Ranieri qualche anno fa ha stravolto questa aspettativa, in un calcio, come quello inglese, tarato su un certo tipo di aspettative di risultato. Vincere così fa riflettere. Lo sport si gioca in un rettangolo verde, un campo di gara dove i soldi contano, le strategie di marketing idem, ma poi bisogna buttarla dentro".
Da sindaco, come si gestisce la convivenza tra la città e la squadra di Serie A? I veronesi si riconoscono nella squadra. Il fatto di aver vinto ormai 40 anni fa è anche una semina che è stata fatta, c'è un mondo adulto ancora legato alla città. Basta andare indietro con gli anni e ricordare quando l'Hellas era in Serie C per capire il legame che c'è fra tifosi e squadra. Il Chievo? È una triste pagina di Verona. La città non ha sfruttato a dovere la presenza in Serie A di due squadre. Non è da poco per una provincia avere un derby in Serie A, erano sicuramente due anime: una più passionale, una più familiare” ha dichiarato a Radio Serie A, il primo cittadino scaligero, Damiano Tommasi.