09 ottobre 2025 08:43 | Alberto Fabbri
Gagliardini: “Bisogna mantenere alta la fiducia”
“Era iniziato nel modo giusto, e poi quell'infortunio, il dolore e certi pensieri. Arrivavo da mesi difficili, in cui non avevo trovato squadra, da momenti che da un lato ti fortificano ma dall'altro ti segnano. Poi succede quel che è successo... Per fortuna ho recuperato in fretta.
È stato duro, per quanto sapessi da gennaio che ci sarebbe potuta essere questa situazione. Mi ero già organizzato, allestendo una palestra in casa. Un posto che è stato un toccasana. Perché dopo ti prendono le preoccupazioni, pensi alla famiglia, alla scuola per i figli piccoli, a dove andrai a giocare.
La mia famiglia è stata fondamentale. La vicinanza di mia moglie, Nicole, che ha sempre compreso i miei stati d'animo, le mie giornate no: è stata il mio pilastro. 1 bambini, Tommaso, che ha 6 anni, e Benedetta Aurora, che ne ha 3. Non avevo voglia di vedere tanta gente, soltanto di stare con loro e gli amici più stretti.
Grazie al Papu Gomez ho avuto la possibilità di prepararmi con il Renate, dove era stato l'anno scorso, pure da svincolato. Ha messo una buona parola per me, e ringrazio anche il direttore sportivo, Magoni, il tecnico Foschi. Sono stato con la squadra per due settimane, ho ritrovato il gusto dello spogliatoio. Poi, la chiamata dell'Hellas.
Mi ha chiamato Sean Sogliano. Mi ha detto che cercavano un centrocampista ma che c'era da aspettare. Mi prendo due giorni in cui non mi alleno, vado in montagna con la mia famiglia. Alla mattina apro il telefono e leggo che Akpa-Akpro al Verona... Una mazzata (sorride, ndr). E invece… Mi manda un messaggio il mio procuratore (Beppe Riso, ndr) e mi dice che il Verona mi vuole vedere, di presentarmi al campo. Prendo e arrivo qui, dopo pochi giorni l'okay. Venerdì ho firmato.
Bisogna mantenere alta la fiducia. Inizia ad aumentare la pressione, si parla di questi gol che mancano. Io credo che si debba andare sempre forte, perché poi sono cose che ti ritrovi in partita.
Zanetti è molto intelligente, parla con i giocatori. E giovane e deve confrontarsi con un ambito particolare, visto che allena usando l'inglese, la lingua impiegata nello spogliatoio, e questa può essere una difficoltà, ma il messaggio che vuole mandare viene ricevuto” ha dichiarato al Corriere di Verona il centrocampista gialloblù Roberto Gagliardini.
Commenti
.g.
:-) . Forza Hellas
09/10/2025 10:04
GOLDRAKE
Dai Gaglia, prendi per mano i giovani, fai valere la tua esperienza, sarà utilissima per la nostra causA!
09/10/2025 14:29
CX_8970
Devo ammettere che come tanti altri non ero molto fiducioso, anche per esperienze passate (cassano-cassonetto, cerci, saponara-saponetta . . . ) ma mi sono ricreduto. E poi finalmente un italiano. Adesso forza, bisogna giocare, fare gol e punti! Dai Roberto!
09/10/2025 15:38
siamo in crescita
Si si fiducia con el cadenaso incapace che ghe in panchina ie solo bastieme umiliasioni inbarcade e basta db
10/10/2025 13:12
gianpiero81
noiosi come sempre esagerato, ma con un vero allenatore e i giocatori di adesso potresti fare 10 volte tanto. ora giochi bene perché c’hai gente che sa giocare a calcio, ma quello in panchina rimane un cadenaso.
10/10/2025 13:46
siamo in crescita
Esatto
10/10/2025 14:45