19 settembre 2025 08:51 | HELLAS LIVE
Faraoni: “Con Tudor se non andavi forte in allenamento non giocavi. La rimonta di Venezia non la dimentico”
“Da primo allenatore non lo conoscevamo, ma si è rivelato l'uomo più importante di quell'anno. Abbiamo dato continuità al gioco di Juric, avevamo una squadra forte. Lui è stato molto intelligente e maturo, ci ha dato più tranquillità nel gioco. Lasciava tanta libertà ai 3 davanti, così sono esplosi Caprari, Barak e Simeone: era uno dei tridenti più prolifici d'Europa. Ogni volta che salivamo con la palla eravamo pericolosi. Sapevamo che il gol potevamo farlo sempre, come la Juve attuale: quanto è divertente una partita come quella contro l’Inter o col Borussia?
La mentalità di Tudor la spiego con un esempio: eravamo già salvi ad aprile. Reduci da un bel filotto, perdiamo 2-0 a Milano contro l'Inter, con una prestazione così così. Bene: ci ha tolto due giorni di riposo. Tudor vuole il massimo, la sola salvezza non bastava. Lui per dare, doveva avere. Ci spinse ad andare oltre i nostri limiti, non si accontentava mai. E poi c'è una cosa che ho apprezzato tanto di Tudor. Se non andavi forte in allenamento non giocavi. Non è una frase fatta, valeva per tutti, era molto democratico. Ci portava molto rispetto, ma pretendeva tanto. E non guardava in faccia nessuno: così è diventato credibile ai nostri occhi - ha dichiarato a Tuttosport l’ex capitano dell’Hellas Verona, Marco Davide Faraoni - Ci sono state due occasioni molto belle, che ha organizzato lui. Una volta a Verona ci ha portato al Torcolo, un ristorante molto importante. Non si è limitato ad invitare la squadra, ma ha coinvolto tutti: fisioterapisti, magazzinieri, medici, anche le persone che lavoravano dietro le quinte. E poi a fine anno è stato l'unico a coinvolgere anche le famiglie, nessun altro allenatore l'ha fatto: ha voluto aggregare tutti, invitando anche mogli e figli. Cercava di creare una grande famiglia.
Nel girone d'andata perdevamo
3-0 col Venezia. Lui entra nello spogliatoio. Noi pensavamo che urlasse, che ribaltasse i tavoli. Invece ci ha parlato due minuti, coi toni giusti, ma facendoci vergognare. Ci siamo sentiti piccoli piccoli. Ha saputo toccare le corde giuste con due frasi e poi se n'è andato. Da li abbiamo vinto 4-3: quella rimonta non la dimentico. Con Tudor è andato subito tutto bene: abbiamo battuto la Roma di Mourinho e da li è stato tutto più semplice”.
Commenti
Mona
Che Fara.... Che Hellas... Che livello di calcio espresso...
19/09/2025 10:35
siamo in crescita
bisogna che te ghe lo spieghi a qualcuno
19/09/2025 13:00
davided
Setti ha detto il.contrario sul lavoro. Dimmi te cosa capisce. Se cerchi la parola culo sul vocabolario trovo la sua foto. Sia per la.fortuna che per la faccia!
19/09/2025 13:46
Fede 71
e un demente ha buttato tutto alle ortiche ......incredibile!!!! da li nn ho più dato soldi al sensa calsetti
19/09/2025 14:02
Pres Idio
Un grande capitano. Grazie per gli anni a Verona
19/09/2025 18:13