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Baroni: “A gennaio è arrivata gente affamata, come me. Abbiamo fatto molto, ma non basta ancora. Servirà una partita di spessore contro la Lazio”

di Hellas Live

Pubblicato il : 25 Aprile 2024 - 12:31

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Mister, si dice che fare i complimenti alla squadra in questo momento possa avere un effetto boomerang, ma può essere così anche per lei? "Sono concentrato sulla parte finale del campionato, che è la più difficile, nella quale non possiamo pensare ad altro. Capisco che per il percorso fatto si spendano parole, ma alla squadra dico sempre di non guardare alla classifica, al calendario e anche ai giornali, così come dobbiamo fare anche noi. Abbiamo fatto molto, ma non basta ancora. Per raggiungere l'obiettivo serve fare qualcosa di straordinario e bisognerà attingere a tutto, non dovremo lasciare nulla di intentato. Questo è un campionato in cui non si ha possibilità di errore o di pensare ad altro".

I suoi difensori nei momenti di maggiore difficoltà, ricorrono anche a qualche rilancio nella metà campo avversaria Questa è una sua richiesta? A proposito di difensori, come sta Dawidowicz? "Pawel sta bene. In questo momento noi dobbiamo fare tutto ciò che è essenziale, non possiamo permetterci di sbagliare nessun pallone. In campo voglio vedere giocatori che si spendono, che danno tutto, è lì dentro la dimostrazione della prestazione. Durante le partite si vivono momenti diversi, alcuni in cui si soffre, altri in cui bisogna crederci sempre di più e affondare il colpo. La squadra deve stare dentro la prestazione, dentro questa identità, dentro il ritmo, la corsa, l'attenzione: non possiamo prescindere da questi valori, prepariamo le partite in questo senso".

Sabato incontrate la Lazio, un grande avversario, come ci arrivate? "Affrontiamo un avversario complicato per tanti aspetti, una squadra centrata che ha grande qualità. Dobbiamo far una partita di grandissimo spessore. Dovremo essere pronti a reggere l'urto dell'avversario, a ripartire, anche a fare la partita se ce ne sarà la necessità. Su campi come quello dell'Olimpico non si può stare bassi, rannicchiati nella propria metà campo. Dovremo essere forti nei duelli, nella determinazione".

Avete fatto una grande scalata, ma ora arriva la parte più dura... "Questa è la parte più difficile, lo sappiamo. Cerco di spostare l'attenzione della squadra su come raggiungere il traguardo finale. Noi passiamo dalla prestazione, dalla capacità di soffrire e di stare dentro la partita. Dobbiamo sapere che le partite si risolvono anche negli episodi, come un calcio d'angolo o un calcio piazzato. Abbiamo bisogno di stare dentro la partita sempre".

Centonze sta trovando continuità, le dà più sicurezza rispetto a Tchatchoua? "Sono due giocatori bravi su cui possiamo contare. Hanno caratteristiche diverse, ma dal punto di vista della corsa entrambi ci danno tanto. Centonze è cresciuto molto, mentre Tchatchoua è arrivato con un infortunio importante e l'abbiamo recuperato nel corso delle settimane. Come sempre se uno non parte, poi entra. Io so che a destra posso contare su due giocatori che danno un contributo importante alla squadra".

Henry dove lo vede nelle gerarchie dell'attacco? "Thomas è un ragazzo che ha avuto un percorso difficile, particolare, ma si è sempre allenato bene e non è mai mancato una volta dal punto di vista dell'atteggiamento, io lo ritengo pronto. Davanti abbiamo diversi giocatori bravi, noi cerchiamo di dare delle opportunità anche a seconda della partita e da chi sta meglio, anche dal punto di vista psicologico".

Rivedremo Noslin falso nueve anche a Roma? "Vediamo. È una settimana corta per noi, abbiamo avuto un giorno in meno, ma abbiamo ancora due sedute di lavoro importanti. Avevamo bisogno anche di recuperare qualche giocatore. Sabato sarà una partita da leggere bene anche in base alle caratteristiche dei nostri avversari".

Quanto passa dal 'Bentegodi' la salvezza? "Sabato ho percepito un'energia che la squadra ha saputo creare, ma che il pubblico ha alimentato. La gente che crede sposta, sposta i valori e le situazioni. Noi dobbiamo far vedere che questa squadra è pronta a tutto pur di dare il massimo all'interno della prestazione. È pronta a credere sempre, a soffrire, a non mollare mai. Il nostro stadio e i nostri tifosi sono fondamentali, dovremo saperli sfruttare al meglio".

Rispetto ad altre, sabato sarà una partita che si deciderà a centrocampo viste le caratteristiche delle squadre? "Il centrocampo incide sempre tantissimo, è il fulcro del gioco, è il reparto che dà equilibrio. I cambi che sono stati fatti lo scorso sabato non sono stati fatti a caso, l'avevamo preparata così. Avremmo avuto bisogno di energie importanti e chi è entrato ha fatto bene. Questi sono ragazzi che mi stanno mettendo in difficoltà perché meritano tutti di giocare, e questo è fondamentale per noi".

Possiamo dire che la squadra uscita dal mercato di gennaio le assomiglia di più rispetto a quella di agosto? "Baroni è affamato e a gennaio è arrivata gente affamata, di questo c'è bisogno. Il calcio oggi non si gioca più sui nomi scritti sulle magliette ma sul presente, su quello che bisogna fare ora, ciò che c'è dietro è già vecchio. Da questo punto di vista sono d'accordo". Fonte: hellasverona.it
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38 Commenti

  1. Mandorlini

    Rispetto e soprattutto tanto onore a quest’uomo che nonostante tutto è rimasto qui a lottare insieme a noi. Forza marco portaci alla miracolosa salvezza

  2. PAOLO FORNERI

    Si parla sempre di gente affamata che è arrivata a gennaio. Poi giocano sempre almeno 9 che c’erano già… parole nel vento

  3. stefano

    Certo, nel girone di andata 15 partite di fila senza vittoria, quindici partite senza vittoria, ma è perchè non avevano fame, non perchè sei un totale incapace. Certo, i nuovi innesti, peccato che in quasi tutte le partite (vedi verona – sassuolo) c’erano in campo tutti i giocatori presenti in rosa ad agosto (a parte Noslin, poi sostituito da swirderski nel secondo tempo). E, visto il genio che sei, vedremo nelle prossime partite che danni di formazione farai.
    A un milione di euro all’anno, ghe la meto tuta anca mi!!!Ma che discorsi sono??????

    1. Gibba69

      dai fenomeno ciama Guardiola o Anceloti (e pagali ti) te vedare che i vien subito… Baroni coi so difeti el ga fato un meso miracolo ….

  4. Bastian Contrario

    L’unico appunto positivo per Baroni!
    Un altro allenatore avrebbe preso a calci in bocca un presidente del genere! Baroni, se ce la fai salvaci e scappa a gambe levate!

  5. HV

    Par no parlar dei schemi mai visti che i fa’,. I fa de peca e basta l’incapace ogni tanto el se consola con qualche punto e El diventa un fenomeno vala’ vala’ D…b

  6. Ciano birreta

    Cioffi D’Aversa Mazzarri Inzaghi Dionisi Livetani liberi .Fra poco anca Ballardini. Uno de questi ve comoda era? Mi tegno Baroni

  7. Bepino

    Genio o buffone ? Fino a gennaio, con la squadra al completo, piena zona retrocessione. Poi con la squadra smantellata piena zona salvezza. Qualcuno ha una risposta ? Camisaro merda

  8. Ciano birreta

    Ricordo a tutti I commisari tecnici de hellas live che Udinese Sassuolo e Salernitana in calcio mercato ga speso il doppio se non il triplo dell’Hellas Verona FC.. e se l’Hellas Verona FC ga qualche sugador bon è da dar atto a qualche direttore sportivo che lo ga ‘ compra ‘ a costo zero. . Jessica na birra che go mal de stomago

  9. Filiberto

    Ma con Terraciano Djuric Ngonge Faraoni Saponara Doig Mboula Amione e gentaglia varia saressemo qua parlar de salvessa o saressemo pi indrio dea Salernitana? Benvenga Baroni

  10. Alex James Mariotti

    Io sono sempre stato scettico su Baroni dopo non me ne frega niente di chi c’è in campo o in panchina a me come tutti voi mi interessa salvarmi e vincere le partite in ogni modo ad ogni costo.

  11. Umberto

    All’inizio baroni ha avuto difficoltà sopratutto nell’interpretazione di un modulo non suo…poi passando a 4 dietro ha ritrovato più equilibrio e idee….bravissima persona uomo intelligente umile che sa farsi voler bene dai propi calciatori….buon lavoro ma non e’ finita….tutti insieme ghe la femo …dai verona

  12. Cefis Tropical

    Non sarà un genio della panchina, ma ha tenuto unita una squadra sfatta e rifatta a gennaio, questo è il grande merito di Baroni.

  13. Theo

    11 calciatori nuovi di cui non conosceva nessuno e nemmeno lui. Senza contare che non sanno la nostra lingua e quella del mister!
    Se non è un genio lui che ci sta tenendo ancora a galla.. Meno critiche e più uniti per favore che manca poco

  14. Manu14

    Col clima che si respirava in squadra per colpa di una società indecente, è un miracolo se siamo a questi livelli. Baroni ha tenuto tutti uniti e rivitalizzato alcuni giocatori. Probabilmente chi critica non ha mai giocato e fatto un gioco di squadra…. vedremo alla fine cosa succederà, ma Baroni si è dimostrato un professionista esemplare. Gli errori lì ha fatti eccome, ma non vedo fenomeni di allenatori in Serie A. L’unico vero innovatore al momento è Thiago Motta

  15. Dennis

    Diego essere tifosi vuol dire cantare e tifare, ma anche essere obbiettivi, chissà cosa avreste detto se con l’udinese pareggiavi o perdevi…

  16. Giane

    Mi raccomando tutti sul carro dei vincitori se ci salviamo…tifate e cantate invece di fare le grole e i finti tecnici……i conti si fanno alla fine e se retrocederemo amen….se non vi sta bene tifate le strisciate che così non vi lamentate più….

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