Primavera, Roma-Hellas Verona 1-0
Allo stadio 'Tre Fontane' di Roma si è conclusa 1-0 Roma-Hellas Verona, 17ª giornata del campionato di Primavera 1 2025/26.
Passando alla cronaca, la prima occasione arriva al 9’, quando la Roma prova a rendersi pericolosa con Bah, che calcia un piazzato dal limite dell’area: la sua conclusione, però, termina alla destra del palo. Al 17’ risponde il Verona con Monticelli che lancia in profondità Vermesan, l’attaccante gialloblù prova la conclusione diretta verso la porta da posizione defilata, ma De Marzi è attento e respinge. Al 26’ i gialloblù costruiscono un’altra occasione. Vermesan si rende protagonista con un’azione personale, superando due avversari, e dal limite serve De Battisti sulla corsa: il centrocampista prova il sinistro ad incrociare, ma De Marzi blocca senza problemi. La Roma torna a farsi vedere al 30’ con Della Rocca, servito da Arena. Il numero 7 giallorosso tenta la conclusione dalla distanza, ma il pallone termina sul fondo. Nel finale di tempo, al 42’, Sangare mette un cross dalla sinistra per Arena, che in area stacca bene di testa cercando il piazzato, ma Castagnini si fa trovare pronto e nega il gol. Dopo un minuto di recupero, il primo tempo si chiude sul risultato di 0-0.
Nella ripresa la prima occasione è del Verona. Al 65’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Akale riceve il cross di Feola sul secondo palo e prova il destro al volo, ma la conclusione termina sul fondo. La Roma passa in vantaggio all’81’. Litti va via centralmente e serve con un filtrante basso Arena, che taglia in area e calcia ad incrociare di sinistro, trovando il gol dell’1-0. Nel finale il Verona ci prova con il neo entrato Murati. Al 90+2’, l’attaccante gialloblù raccoglie il pallone al limite dell’area e lascia partire un destro potente che centra la traversa, sfiorando il goal del pareggio. Dopo cinque minuti di recupero, si chiude 1-0l’incontro allo stadio ‘Tre Fontane’.
Il prossimo impegno del Verona sarà domenica 4 gennaio alle ore 13, quando i gialloblù affronteranno allo stadio 'Olivieri' il Bologna nella sfida valevole per la 18º giornata del campionato Primavera 1 2025/26.
ROMA-HELLAS VERONA 1-0
Reti. 81' Arena
ROMA: De Marzi; Mirra, Seck, Terlizzi (dal 46' Marchetti), Sangare (dal 46' Litti), Panico, Bah, Lulli (dall'87 Cama), Di Nunzio (dal 71' Sugamele), Della Rocca (dal 70' Forte), Arena. A disposizione: Marcaccini, Stomeo, Almaviva, Morucci, Paratici, Sarac. Allenatore: Federico Guidi
HELLAS VERONA (3-5-2): Castagnini; Feola, Tagne (dal 91' Murati), Popovic; Monticelli, Szimionas, Yildiz (dall'85 Casagrande), Peci (dal 79' Martini), De Battisti (dal 79' Barry); Vermesan, Akale. A disposizione: Tommasi, Kurti, Garofalo, Vapore, De Rossi, Stella, Mussola. Allenatore: Paolo Sammarco. Fonte: hellasverona.it
Milan-Hellas Verona, si tenta il recupero di Bradaric
Con Belghali in Coppa d’Africa e Frese squalificato, Zanetti sarà obbligato a rivoluzionare le corsie gialloblù alla Scala del calcio.
Le alternative sono contate e la possibilità di impiegare Akpa-Akpro, da quanto appreso da Hellas Live, non è percorribile essendo ancora indisponibile l’ex Monza.
L’allenatore assieme allo staff medico gialloblù stanno quindi cercando di accelerare il recupero di Domagoj Bradaric, croato costretto al cambio contro il Genoa a seguito di una lesione miofasciale al bicipite femorale sinistro.
Nel ricordo del Conte Arvedi
Fatale fu l’incidente sull’Autobrennero del 21 dicembre 2008, di ritorno dalla trasferta al Manuzzi di Cesena. Non sono ancora le otto di sera quando la Lancia Thema del polacco Jerzy Cholewski centra la Mercedes del Conte, macchina rimasta senza gasolio ed in attesa dei soccorsi sulla corsia d’emergenza dell’autostrada. Arvedi (foto gazzetta.it) che in quella occasione non aveva la sua solita Alfa 155. L’impatto non dà scampo al Conte e dopo mesi di agonia, il 20 marzo 2009, alle due e mezza di notte all’ospedale di Borgo Trento a Verona, i monitor non danno più segnali. Piero Arvedi è morto. Tutta Verona lo ha poi ricordato il giorno del funerale nella sua Cavalcaselle. Ciao Piero R.I.P.
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Formazioni ufficiali Pisa-Hellas Verona
PISA (4-4-2): Semper; Canestrelli, Angori, Albiol, Caracciolo; Aebischer, Akinsanmiro, Marin, Leris; Nzola, Moreo. A disposizione: Nicolas, Scuffet, Hojholt, Meister, Tramoni, Cuadrado, Buffon, Vural, Coppola, Calabresi, Piccinini, Denoon, Bonfanti, Lorran. Allenatore: Alberto Gilardino
HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò; Nunez, Nelsson, Valentini; Fallou, Serdar, Gagliardini, Bernede, Frese; Giovane, Orban. A disposizione: Perilli, Castagnini, Yellu, Belghali, Sarr, Akpa Akpro, Bradaric, Slotsager, Kastanos, Harroui, Ebosse, Mosquera, Niasse, Ajayi. Allenatore: Paolo Zanetti
Pisa-Hellas Verona, Fallou titolare, panchina per Belghali
In attesa delle formazioni ufficiali, una delle novità di Zanetti è l’algerino in panchina, al suo posto dal 1’ l’ex Cavese classe 2006.
Serie A Enilive 2025/26, il programma completo della 7ª giornata
Il settimo turno del massimo campionato italiano si apre alle ore 15 con Lecce-Sassuolo, Pisa-Hellas Verona; ore 18 Torino-Napoli; ore 20:45 Roma-Inter. Domani ore 12:30 Como-Juventus; ore 15 Cagliari-Bologna, Genoa-Parma; ore 18 Atalanta-Lazio; ore 20:45 Milan-Fiorentina. Lunedì ore 20:45 Cremonese-Udinese.
Pisa-Hellas Verona, la probabile formazione dei gialloblù
(3-5-2) Montipó, Nunez, Nelsson, Valentini; Belghali, Serdar, Gagliardini, Bernede, Frese; Giovane, Orban. All: Zanetti
Numeri e curiosità di Pisa-Hellas Verona
In Toscana i precedenti ufficiali tra le due squadre sono 28: 13 le vittorie nerazzurre, 9 i pareggi e 6 i successi scaligeri.
L'ultima sfida tra i due club in Serie A risale al 18 dicembre 1988, vittoria dei padroni di casa per 1-0. In quella gara si sfidavano Massimiliano Allegri (che giocava nel Pisa ma rimase in panchina per l'intera gara) e Stefano Pioli (che giocò tutti i 90') e che domani si affronteranno da allenatori avversari nel posticipo Milan-Fiorentina.
Il Verona non vince a Pisa dal 15 dicembre 1985, 1-0 in Serie A con la rete decisiva di Hans Peter Briegel.
Verona a segno una sola volta a Pisa nelle ultime 7 gare: è successo il 15 novembre 1992, 1-1 in Serie B, rete gialloblù di Lamacchi.
Pisa senza vittorie dopo 6 giornate in Serie A: l'ultima volta che accadde risale al campionato 1988/89.
Verona senza vittorie dopo 6 giornate in Serie A: l'ultima volta che accadde risale al campionato 2015/16.
Pisa e Verona sono due delle 4 squadre ancora senza successi nella Serie A 2025/26, come Genoa e Fiorentina. I nerazzurri non ottengono una vittoria in A dal 12 maggio 1991, 1-0 in casa sul Bari; gli scaligeri invece dal 25 maggio scorso, 1-2 nella trasferta di Empoli.
Pisa e Verona sono le due squadre meno prolifiche delle prime 6 giornate: 3 i gol segnati dai toscani, 2 dai veneti. Inoltre sono le compagini che mandano in gol meno giocatori, 2 per parte, come il Parma.
Il Verona, con 3 gol subiti, è la squadra che subisce più reti nei primi 15 minuti di gara in questa Serie A.
Tra Alberto Gilardino e Paolo Zanetti terzo incontro ufficiale da allenatori: bilancio di 2 vittorie per l'allenatore del Verona. Uno dei due precedenti, Ascoli-Pro Vercelli 5-1 dell'agosto 2019 in Coppa Italia, rappresenta una delle due sconfitte più pesanti per l'attuale mister nerazzurro in carriera da allenatore, insieme ad Atalanta-Genoa 5-1 dell'ottobre 2024, in Serie A.
Alberto Gilardino ex di giornata: il coach nerazzurro ha disputato 43 presenze con la maglia gialloblù siglando 6 gol, tra il 2000/01 e il 2001/02.
Un calciatore del Verona non chiude in doppia cifra un campionato di Serie A dal 2021/22: allora furono in 3 a centrare questo traguardo, Simeone, Caprari e Barak rispettivamente con 17, 12 e 11 gol.
Simone Canestrelli e Antonio Caracciolo sono i due giocatori di movimento del Pisa che finora hanno disputato tutti i minuti della Serie A 2025/26.
Victor Nelsson è l'unico giocatore di movimento del Verona che ha disputato tutti i minuti della Serie A 2025/26. Foto Facebook, fonte: legaseriea.it
Pisa-Hellas Verona, i convocati di Gilardino
L’elenco dei convocati dall’allenatore Alberto Gilardino per la sfida in programma alle ore 15 contro l’Hellas Verona:
1 Adrian SEMPER
3 Samuele ANGORI
4 Antonio CARACCIOLO
5 Simone CANESTRELLI
6 Marius MARIN
7 Mehdi LERIS
8 Malthe HOJHOLT
9 Henrik MEISTER
10 Matteo TRAMONI
11 Juan CUADRADO
12 Nicolas ANDRADE
14 Ebenezer AKINSANMIRO
16 Louis Thomas BUFFON
18 Mbala NZOLA
20 Michel AEBISCHER
21 Isak VURAL
22 Simone SCUFFET
26 Francesco COPPOLA
32 Stefano MOREO
33 Arturo CALABRESI
36 Gabriele PICCININI
39 Raul ALBIOL
44 Daniel DENOON
94 Giovanni BONFANTI
99 Lucas LORRAN. Fonte e foto: pisasportingclub.com
Pisa, Gilardino: “Contro il Verona non è una finale, ma una partita importante”
“Non è una finale ma è una partita importante. Dobbiamo avere pazienza, noi in campo e tutto l'ambiente. Sarà determinante per questa partita. Dobbiamo mantenere calma e lucidità, essere bravi a modellarci anche a gara in corso. Purtroppo si è fermato anche Lusuardi in allenamento. Lo valuteremo. Stengs, Esteves e Maucci sono come sapete indisponibili. Aebischer è a disposizione, si è allenato e lo valuteremo nelle prossime ore - ha dichiarato l’allenatore Alberto Gilardino alla vigilia di Pisa-Hellas Verona - Il Verona meritava di più in queste prime giornate, come noi. Sono una squadra forte sulle seconde palle. Noi dobbiamo essere concreti al massimo. La squadra sta crescendo a livello mentale. In queste due settimane il messaggio è stato chiaro: vogliamo farci trovare pronti. È normale avere la pressione, ma si ha in ogni partita. Deve essere una paura sana che ti fa aumentare l'attenzione dei dettagli all'interno della gara e la consapevolezza di poter determinare in modo positivo. Dobbiamo essere propositivi. Siamo una squadra giovane e nuova. La maturità passa anche da certe sconfitte e da alcuni errori da correggere. Siamo intervenuti per far capire dove bisogna migliorare. Non dormo la notte per trovare soluzioni per essere più pericolosi. Però penso che solo a Bologna non abbiamo creato molto. Domani tutti vogliono vedere il Pisa visto con la Fiorentina o a Bergamo. Il vero Pisa deve essere quello”.
Pisa-Hellas Verona, i gialloblù convocati di Zanetti
Mister Paolo Zanetti ha convocato 25 calciatori per Pisa-Hellas Verona, match valido per la 7ª giornata di Serie A Enilive 2025/26, in programma domani, sabato 18 ottobre alle ore 15, alla 'Cetilar Arena' di Pisa.
PISA-HELLAS VERONA - I CONVOCATI
1 Montipò
3 Frese
4 Yellu
5 Nuñez
6 Valentini
7 Belghali
8 Serdar
9 Sarr
11 Akpa Akpro
12 Bradaric
15 Nelsson
16 Orban
17 Giovane
19 Slotsager
20 Kastanos
21 Harroui
23 Ebosse
24 Bernede
25 Mosquera
34 Perilli
36 Niasse
63 Gagliardini
70 Fallou
72 Ajayi
76 Castagnini. Fonte: hellasverona.it
Hellas Verona, affaticamento muscolare per Bella-Kotchap
Il calciatore Armel Bella-Kotchap non sarà a disposizione per la partita Pisa-Hellas Verona in seguito a un affaticamento muscolare.
Lotta salvezza. Domani Pisa-Hellas Verona e Lecce-Sassuolo, domenica Genoa-Parma, lunedì Cremonese-Udinese
Pisa-Hellas Verona e Lecce-Sassuolo, due scontri diretti in contemporanea sabato pomeriggio che diranno già molto sugli equilibri della parte bassa della classifica.
Dopo sei giornate, solo il Sassuolo respira aria fresca dall’alto del suo nono posto con nove punti. Poi c’è l Lecce quindicesimo a quota 5, rinfrancato dal primo successo in campionato raccolto a Parma prima della sosta, mentre Pisa e Verona non hanno ancora vinto e sono rispettivamente ultimo con due punti e terzultimo con tre.
L’incrocio quindi più delicato è quello della Cetilar Arena, dove si affronteranno due squadre che finora hanno palesato più o meno gli stessi problemi, soprattutto offensivi. Il Verona ha fermato sul pareggio la Juventus, l’Udinese e la Cremonese, ma fa una fatica enorme ad andare a segno, nonostante le 83 conclusioni totali e le 31 verso la porta, che però hanno fruttato un solo gol su azione, più uno su rigore. Non solo, perchè Orban e Giovane sono i due giocatori della Serie A che hanno tirato più volte, 21 e 20, ma senza mai segnare, col nigeriano che lo ha fatto solo su penalty.
Il Pisa in questo senso non sta meglio: solo tre reti realizzate, di cui una grazie a un autogol di Hien e una dagli undici metri con Nzola, e tanti complimenti per il gioco espresso che però per ora ha prodotto soltanto due pareggi con Atalanta e Fiorentina.
Più sereno, sulla carta, il match del Via Del Mare fra Lecce e Sassuolo. La squadra di Di Francesco è reduce da una vittoria scacciacrisi col Parma, fondamentale insieme al precedente pareggio col Bologna per mettersi alle spalle un bel gruppetto di squadre. E il sogno adesso sarebbe completare il trittico della via Emilia con un altro risultato positivo, magari mettendo a posto una difesa ancora un po` traballante, che ha già subito 10 gol.
Dall`altra parte invece Grosso si gode una squadra in grado di andare a segno già con sette calciatori diversi, e una striscia positiva di due successi in fila, contro Udinese ed Hellas, che ha certificato un bel cambio di passo dopo un inizio complicato. Ma le emozioni in zona bassa non finiranno qui: domenica alle 15.00 il Genoa ospiterà il Parma in un altro scontro diretto complicatissimo, mentre lunedì sera Cremonese-Udinese dirà se una delle due squadre, dopo il promettente inizio, verrà risucchiata verso il basso. Fonte: legaseriea.it