Hellas Verona, 12 punti dopo 15 giornate: per i gialloblù lo stesso bottino dell’anno scorso
Grazie alla seconda vittoria consecutiva, la squadra di Zanetti scavalca il Pisa in classifica e sale al terzultimo posto, a due soli punti di ritardo dal Parma quartultimo.
Anche l’anno scorso i gialloblù, dopo 15 giornate, avevano conquistato 12 punti.
Hellas Verona, allenamento questa mattina
La squadra di Zanetti, all’indomani del successo di Firenze, si ritroverà al centro sportivo lacustre per un lavoro di scarico.
L’allenatore gialloblù concederà poi due giorni liberi a Montipò e compagni.
La moviola de La Gazzetta dello Sport. Fiorentina-Hellas Verona 1-2
Partita non semplice che Colombo riesce a tenere a bada usando anche le ammonizioni per frenare il gioco duro. L’arbitro è molto attento nelle due decisioni più delicate in area: è sulla palla l’intervento di Niasse che contrasta Ranieri al 33’. E la palla non ha superato del tutto la linea quando Bernede effettua il cross decisivo al 93’. Sarebbe intervenuta la tecnologia, ma Colombo vede bene. Espulso Zanetti per proteste eccessive. Voto Colombo: 6.5
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Hellas Verona-Atalanta, i gialloblù convocati di Zanetti
Mister Paolo Zanetti ha convocato 24 calciatori per Hellas Verona-Atalanta, match valido per la 14ª giornata di Serie A Enilive 2025/26, in programma domani, sabato 6 dicembre alle ore 20.45, allo stadio 'Bentegodi'.
#VERONAATALANTA - I CONVOCATI
1 Montipò
2 Oyegoke
3 Frese
4 Yellu
5 Nunez
6 Valentini
7 Belghali
9 Sarr
15 Nelsson
16 Orban
17 Giovane
19 Slotsager
20 Kastanos
21 Harroui
23 Ebosse
24 Bernede
25 Mosquera
34 Perilli
36 Niasse
37 Bella-Kotchap
70 Fallou
72 Ajayi
73 Al-Musrati
94 Toniolo
Premio Cangrande 2024 a Sean Sogliano
Questa sera, nella splendida cornice di Casa Verona, Sean Sogliano ha ricevuto dal Comune di Verona il ‘Premio Cangrande - Edizione 2024’, la massima onorificenza cittadina in ambito sportivo.
Il premio è stato consegnato al Direttore gialloblù per i risultati ottenuti nelle scorse stagioni. Fonte X Hellas Verona FC
Primavera Hellas Verona, Sammarco: “La squadra ha maturità e personalità. Avanti per la nostra strada”
“Sono soddisfatto della prestazione, i ragazzi hanno dato tutto dall'inizio alla fine e questo è bello perché si vede la squadra che va forte tutta la partita con coraggio e questo è sintomo di maturità e di personalità. Siamo stati bravi ad andare in vantaggio, abbiamo anche sofferto in alcuni momenti della partita. Peccato per l'inizio del secondo tempo dove abbiamo preso il gol subito e ci siamo un attimo destabilizzati, però poi abbiamo ripreso a lottare e a giocare. Abbiamo avuto occasioni, sia noi che loro e credo sia stata una bella partita da vedere. Alla fine aggiungiamo un altro punto in classifica e andiamo avanti per la nostra strada" ha dichiarato a hellasverona.it l’allenatore gialloblù dopo Milan-Hellas Verona 1-1.
Primavera, Milan-Hellas Verona 1-1
Terzo risultato consecutivo per i gialloblù di Sammarco. In casa dei rossoneri, decidono le reti, una per tempo dei due capitani nell’anticipo della 14ª giornata del campionato Primavera 1. Pareggio che permette agli scaligeri di salire in classifica a quota 22 punti.
Dopo il palo di Scotti all’11’, veronesi in vantaggio al sei minuti più tardi con Pavanati, capitano che realizza la quarta rete in 14 presenze, su assist di Monticelli da sinistra.
Ad inizio ripresa il pareggio dei padroni di casa (47’) con Scotti sugli sviluppi di un calcio d’angolo dove Castagnini para ma non blocca la conclusione ravvicinata del capitano rossonero. Al 51’ ci riprova ancora Pavanati sulla verticalizzazione di Martini, portiere avversario che chiude sul primo palo. Milan pericoloso al 62’ col colpo di testa ravvicinato di Di Siena annullato da un attento Castagnini. Akale tre minuti più tardi arriva alla conclusione a giro, da fuori area, chiusa in corner da Bouyer. Sugli sviluppi, episodio dubbio col portiere del Milan che in due tempi rischia di buttarsi il pallone alle spalle.
Il prossimo impegno del Verona è in programma domenica 14 dicembre alle ore 10.45, quando i gialloblù affronteranno allo stadio 'Olivieri' la Juventusnella sfida valevole per la 15ª giornata del campionato Primavera 1 2025/26.
MILAN-HELLAS VERONA 1-1
Reti: 17' Pavanati, 47' Scotti
MILAN (3-5-2): Bouyer; Pandolfi, Mancioppi (dal 54' Tartaglia), Di Siena, Ossola, Plazzotta, Perera (dal 74' Lontani), Colombo, Nolli (dall'88' Vechiu), Scotti, Vladimirov. A disposizione: Bianchi, Pagliei, Dotta, Batistini, Angelicchio, Cullotta, Cisse, Samb. Allenatore: Giovanni Renna
HELLAS VERONA (3-5-2): Castagnini; Feola, Popovic, Tagne; Martini (dal 71' De Battisti), Szimionas (dal 46' Peci), Yildiz, Pavanati (dall'84' De Rossi), Monticelli; Vermesan, Akale. A disposizione: Tommasi, Kurti, Garofalo, Vapore, Murati, Stella, Casagrande, Barry. Allenatore: Paolo Sammarco. Foto: hellasverona.it
Calendario 2026 ASD Ex Calciatori Hellas Verona
Domani nel prepartita di Hellas Verona-Atalanta nei settori Est, Ovest e Curva Sud (dopo i tornelli, prima delle scale) potrete trovare la dodicesima edizione del calendario ASD Ex Calciatori Hellas Verona 2026 dedicato ai grandi bomber della storia gialloblu.
Guarente: “Hellas, il campionato è ancora molto lungo: vietato pensare di essere già retrocessi”
“Seguo sempre l’Hellas e vivendo a Pisa, ero allo stadio quando i gialloblù hanno affrontato la squadra di Gilardino. Se la sono giocata ad armi pari e forse meritavano qualcosa di più del pareggio. Ho avuto anche modo di incrociare qualche tifoso scaligero che mi ha riconosciuto e mi ha fatto molto piacere salutarli.
Il Verona è in difficoltà ma la Serie A, si sa, è un campionato difficile. Deve ancora vincere una partita, come la Fiorentina e questo dimostra il livello e le insidie di questa stagione. Basta vedere anche i risultati che ha già inanellato la Cremonese, grigiorossi capaci di conquistare un bel po’ di punti.
L’Atalanta, col cambio di allenatore, ora si è rimessa in carreggiata. È più facile cambiare una persona che 25, ma penso che Zanetti abbia la giusta esperienza. Lotta oramai da diverse stagioni per mantenere la categoria ed ogni anno gli cambiano la squadra. Guai a pensare di essere già retrocessi a dicembre perché il campionato è ancora molto lungo.
Sabato sera al Bentegodi contro la squadra di Palladino sarà una partita difficile per l’Hellas, loro hanno ambizioni ed una rosa più importante rispetto all’Hellas. Ma, nel calcio, può succedere di tutto nell’arco dei novanta minuti.
Guardando più partite del Pisa, quest’anno è sempre più evidente come la differenza la faccia l’attacco di una squadra. Loro ad esempio difendono bene, ma non segnano nemmeno con le mani.
Contro l’Atalanta, mi auguro che il pubblico gialloblù stia vicino alla squadra. Ognuno però deve fare la sua parte. Solo con l’unità d’intenti si può uscire da questa situazione.
Tiberio Guarente oggi allena la Scuola Calcio del Pisa Ovest, società satellite del Pisa. Sul campo mi trovo con bambini di 8/9 anni e grazie a loro, mi diverto molto e ho potuto riassaporare il piacere del calcio vero, fatto di passione e di amicizia” ha dichiarato a Hellas Live Tiberio Guarente, doppio ex di Hellas Verona-Atalanta.
Hellas Verona-Atalanta, arbitra Mariani
Per Hellas Verona-Atalanta, 14ª giornata della Serie A Enilive 2025/26 in programma sabato 6 dicembre alle ore 20:45 allo stadio Bentegodi, è stato designato l’arbitro Maurizio Mariani della sezione AIA di Aprilia. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Rossi L. e Biffi, IV uomo Collu, VAR Aureliano, AVAR Ghersini. Foto AIA FIGC
Hellas Verona-Atalanta, venduti ad ora 470 biglietti del Settore Ospiti
Per la sfida in programma domani sera allo stadio Bentegodi, sono stati acquistati al momento 470 tagliandi dai tifosi bergamaschi.
Hellas Verona, rifinitura per i gialloblù
Vigilia di campionato per la squadra di Zanetti. Nel primo pomeriggio, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, allenamento per Montipò e compagni in vista della sfida in programma domani sera contro l’Atalanta, allo stadio Bentegodi, incontro valido per la 14ª giornata della Serie A Enilive 2025/26.
5 dicembre 2021, l'impresa dell'Hellas Verona di Tudor allo stadio Penzo di Venezia
Quattro anni fa una delle emozioni più grandi nella storia del club scaligero. Una partita epica. Vittoria in rimonta: dal 3-0 di fine primo tempo, al 3-4 finale. Una girandola di emozioni rigorosamente a tinte gialloblù.
Di seguito la cronaca di quella epica partita raccontata da <strong>Hellas Live</strong>.
Un primo tempo da dimenticare ed una ripresa da incorniciare. Prima vittoria stagionale in trasferta per i gialloblù, la sesta in campionato. Un successo impensabile dopo i primi 45’. Vittoria che permette agli scaligeri di salire in classifica a quota 23 punti, dopo sedici giornate.
Torna il derby in Serie A dopo 19 anni. Allo stadio Penzo di Venezia, l'Hellas Verona si presenta senza gli infortunati Barak, Cancellieri, Frabotta, Gunter, Hongla e Kalinic, gialloblù che scendono in campo col 3-4-2-1 con Montipó, Casale, Dawidowicz, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Ilic, Caprari; Simeone.
Spinti da 751 tifosi scaligeri, prima occasione al 3' con Caprari, attaccante che al posto di calciare, allarga sulla destra per Lazovic, ma la conclusione è debole e non reca pensieri a Romero. Ancora l'esterno serbo protagonista subito dopo quando mette sul primo palo ma il portiere lagunare fa suo il pallone in uscita. Caprari al 9' calcia alto, dalla distanza, ma alla prima occasione gli arancioneroverdi passano con Ceccaroni, al 12', azione che nasce a destra col cross di Aramu, sponda di testa sulla corsia opposta di Henry e tap-in vincente di Ceccaroni che anticipa Dawidowicz. L'Hellas Verona accusa il colpo ed al 19' il Venezia raddoppia: contropiede di Johnsen che spiana la strada a Crnigoj che da due passi gonfia la rete alla spalle di Montipó. Troppo timida la squadra di Tudor che ci prova col cross di Tameze, al 24', bloccato senza problemi da Romero. Henry di testa supera ancora una volta Dawidowicz ma non trova la porta, al 27', n.14 che si rifà poco dopo. Ha dell'incredibile il terzo gol subito dai gialloblù, con l'indecisione al limite dell'area tra Dawidowicz e Montipó che permette a Henry di infilarsi tra i due e di calare il tris. Primo cambio per i gialloblù al 30', con Magnani al posto di Casale, col neoentrato che si posiziona al centro della difesa, con Dawidowicz a destra e Ceccherini a sinistra. Al 36' Venezia vicino al poker col destro a giro di Henry che termina di poco a lato, alla destra di Montipó, dopo l'errore di impostazione di Ceccherini. Ottima la punizione indirizzata sotto il sette di Veloso al 37, per il fallo dal limite subito da Dawidowicz, ma altrettanto ottima è la risposta di Romero. Primo tempo da dimenticare, che si chiude 3-0 a favore della squadra di Zanetti dopo 1' di recupero.
La ripresa si apre con la conclusione centrale dalla distanza di Crnigoj al 4, bloccata da Montipó. N.33 ancora pericoloso subito dopo col traversone che attraversa tutta l'area gialloblù. Ci prova al 6' Caprari, ma il suo destro a giro viene deviato in angolo da Romero. Un minuto dopo, i gialloblù accorciano le distanze sugli sviluppi di un calcio d'angolo, col colpo di testa di Faraoni deviato da Henry alle spalle di Romero. Secondo cambio per Tudor al 12', con Lasagna per Veloso, con Ilic che si abbassa in cabina di regia. Due minuti dopo, il sinistro dell'ex Udinese scoccato dentro l'area, si perde a lato alla destra di Romero. È un'altra squadra quella in campo nel secondo tempo, Hellas Verona che riapre con convinzione la sfida al Penzo grazie al rigore trasformato da Caprari (quarta rete in campionato, ndr) dopo l'espulsione di Ceccaroni, procurata da Faraoni. La squadra di Tudor non si accontenta e trova il pareggio al 22' grazie al decimo gol in campionato di Simeone, imbeccato da Faraoni, pallonetto delizioso che scavalca Romero in uscita. Al 26' tirocross di Faraoni di poco alto, con Tudor che al 34' effettua il terzo cambio, con Bessa al posto di llic. Dawidowicz poco dopo chiede il cambio per un “problema” al ginocchio destro (rottura crociato, ndr), ma i gialloblù hanno già utilizzato i tre slot a disposizione. Il polacco, con una vistosa fasciatura, stringe i denti. Ma non è ancora finita perché al 40' arriva la doppietta dell'attaccante argentino che trova una grandissima rete, con un destro scoccato da fuori area che si infila sotto la traversa della porta difesa da Romero. Si gioca sino al 94' e al fischio finale, è festa grande per l'Hellas Verona insieme ai Butei accorsi in laguna.